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Comunicati stampa 2021

Comunicati Stampa

Trasporti. Dal 28 febbraio al 3 giugno 2022. Ore, 7,30 da Bari. 17,05 da Taranto.

Bari, 2 marzo 2022 - Il Politecnico di Bari ha attivato dallo scorso 28 febbraio, a favore dei suoi studenti e del personale docente e tecnico amministrativo, un servizio bus gratuito di collegamento da e per le sedi dell'ateneo di Bari e Taranto.
L'iniziativa nasce da un'apposita convenzione sottoscritta dal Poliba con il Comune di Taranto. Il servizio è effettuato tutti i giorni di lezione previsti dal calendario accademico, ad esclusione del sabato e domenica sino al 3 giugno 2022. Il collegamento Bari-Taranto e viceversa è gestito dalla società Ceglie Eurobus. Capienza, 32 posti. 

Orari del servizio, dal lunedì al venerdì, sino al 3 giugno.

Andata. Partenza, da Bari-Campus Universitario (ingresso principale da via Orabona), ore 7,30. Fermate intermedie: Gioia del Colle (stazione Q8 via Federico II di Svevia), ore 8:00;  Massafra, (Strada statale Appia), ore 8:10; Taranto-Porto Mercantile, ore 8,30; Taranto sede Poliba, ore 8,55.

Ritorno. Partenza, da Taranto-sede Poliba, ore 17,05.  Fermate intermedie: Taranto, Porto Mercantile, ore 17,30; Massafra, Strada statale Appia, ore 17,45; Gioia del Colle, stazione Q8, via Federico II di Svevia, (nei pressi autostazione Marino), ore 18,00; Bari Campus universitario (ingresso principale da via Orabona), ore 18,30.

Inoltre, a breve, sarà disponibile un'apposita applicazione, che consentirà agli utenti la prenotazione, con cadenza settimanale, del posto. Nelle more, il servizio potrà essere fruito fino ad esaurimento posti e senza necessità di preventiva prenotazione.
Per fruire del servizio è sufficiente esibire tesserino o altro documento idoneo ad attestare lo status di studente o di personale docente o tecnico amministrativo del Politecnico di Bari (per gli studenti sarà sufficiente esibire documento scaricabile dal portale Esse3, accompagnato da documento di riconoscimento).

Nell’eventualità in cui il numero di fruitori, nell’ambito di ciascuna singola corsa, sia superiore ai posti disponibili, sarà assicurata priorità agli studenti o al personale diversamente abile.

Eventuali ulteriori informazioni sulle modalità di fruizione del servizio potranno essere richieste via e-mail al seguente indirizzo: cesare.bucci@poliba.it

 

Comunicato stampa.

A seguito dei fatti drammatici di guerra che in queste ore stanno coinvolgendo e sconvolgendo lo stato indipendente dell'Ucraina, i Rettori delle Università della Regione Puglia, esprimono partecipata solidarietà e vicinanza agli studenti, ricercatori e collettività ucraina presente nei rispettivi atenei e chiede a gran voce alla comunità internazionale di adoperarsi con urgenza per l'immediata cessazione delle ostilità.  

Università di Bari, Aldo Moro - Stefano Bronzini
Università del Salento – Fabio Pollice
Politecnico di Bari – Francesco Cupertino
Università di Foggia – Pierpaolo Limone

 

Comunicato stampa.

Sport. Dal 13 al 22 maggio a Cassino è in programma la 75° edizione
 

Bari, 23 febbraio 2022 – Dal 13 al 22 maggio avrà luogo a Cassino (FR) la 75° edizione dei Campionati Nazionali Universitari, la più importante iniziativa di sport universitario. Indetta dal Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI) ed organizzata con la collaborazione dei Centri Universitari Sportivi (CUS) e delle Federazioni Sportive Nazionali (FSN) la manifestazione, assente dal 2019 a causa della pandemia, sarà curata dal Cus Cassino e dalla locale Università del Lazio meridionale con la partecipazione di enti locali pubblici e privati.
I Campionati Nazionali Universitari sono vere e proprie olimpiadi, massima espressione del movimento sportivo universitario agonistico a livello nazionale, e rappresentano un grande momento di incontro agonistico fra gli studenti di tutte le università Italiane.

Per l'edizione 2022 è prevista la partecipazione di circa 80 università e 4000 studenti chiamati a misurarsi in 25 discipline sportive individuali e a squadre quali: Atletica Leggera, Canoa, Kayak, Canottaggio, Judo, Karate, Pugilato, Scherma, Sci alpino, Taekwondo, Tennis, Tiro a segno, Calcio, Calcio a 5, Pallacanestro, Pallavolo Maschile, Pallavolo Femminile, Rugby a sette.
Per tale appuntamento sarà presente anche il Cus Bari chiamato a formare la propria rappresentativa con gli studenti del Politecnico, dell'Università, dell'Accademia delle Belle Arti e del Conservatorio della città di Bari.

Come da regolamento, la manifestazione sportiva è riservata agli studenti di qualsiasi nazionalità, iscritti ad un corso di studi (laurea triennale, laurea magistrale, laurea a ciclo unico, diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, master di I e II livello), di un’università italiana, le Accademie di Belle Arti ed i Conservatori di Musica, nati tra il 1° gennaio 1993 ed il 31 dicembre 2004 e, nello specifico, iscritti al CUS Bari per l’anno 2022. 

Gli studenti del Poliba interessati a partecipare o per conoscere ulteriori informazioni possono consultare i link: https://www.cusbari.it/events/campionati-nazionali-universitari-2022/ .

Sito ufficiale della manifestazione: www.cnu2022.it.

 

Comunicato stampa.

Il concerto. Museo della Fotografia Poliba, martedì 22 febbraio, ore 18,30.
Ingresso gratuito, previa prenotazione, sino ad esaurimento posti disponibili.

Bari, 18 febbraio 2022 – Dopo il seminario “Perché leggere e studiare Tolkien nei momenti di cambiamento” dello scorso 3 febbraio, il primo dei tre concerti previsti dal programma della terza edizione de “I concerti del Politecnico” proseguirà l'iniziativa promossa e realizzata dal Poliba con ARCoPu, l'Associazione regionale dei cori pugliesi. Il secondo appuntamento con la musica da camera sarà incentrato musicalmente sulla domanda che è anche titolo dell'evento, Mozart, Rossini e i suoni infiniti potranno farci rivedere la luce?” Interrogativo provocatorio, aderente al presente fuggente, cangiante. 

Il concerto sarà proposto dal Quintetto di Fiati “Il Canto delle Muse” (Francesco Scoditti – Flauto; Anna Maria Minerva – Oboe; Daniela Zurlo – Clarinetto; Antonella Barile – Corno Saverio Casamassima – Fagotto) e intenderà offrire al pubblico un progetto musicale che dimostri le grandi possibilità espressive e tecniche degli strumenti a fiato attraverso diversi momenti musicali che insistono sulla eterogeneità timbrica del quintetto di fiati. Il gruppo proporrà un itinerario musicale vasto, con composizioni che dal Settecento di Mozart (Il flauto magico) proseguirà con Rossini (Il Barbiere di Siviglia e L’Italiana in Algeri), fino all'ottocento di Verdi (Nabucco) e Bizet (Carmen). Il concerto per quintetto di fiati, è in programma il prossimo martedì, 22 febbraio, ore 18,30 presso il Museo della fotografia del Politecnico, nel campus universitario. L'ingresso è gratuito, previa prenotazione, sino ad esaurimento posti disponibili.

Per prenotazione biglietti: Prenota qui.

Ulteriori informazioni: https://www.arcopu.com/it/cosa-facciamo/i-concerti-del-politecnico-2021-2022/22feb2022

La terza edizione de “I concerti del Politecnico” è organizzata dal Politecnico di Bari e da ARCoPu, con i patrocini della Regione Puglia e del Ministero della Cultura e il supporto di Randstad, Openwork, Irccos in qualità di partner di progetto.                                                                       

 

Comunicato stampa.

Servizi. Da lunedì, 21, in presenza, nella nuova sede, nel campus universitario.

 

Bari, 17 febbraio 2022 - Lo stress che la vita universitaria comporta può essere fonte di malessere con riflessi nella qualità della vita. L'ansia per gli esami, il timore per il futuro, il confronto con colleghi e professori, può portare a sperimentare sentimenti di confusione, di inefficacia.

Per facilitare gli studenti nel percorso degli studi, ma anche la vita lavorativa dei dipendenti del Poliba, sarà disponibile, da lunedì, 21 febbraio, nel campus universitario, il Servizio di Counseling Psicologico. L'iniziativa del Politecnico, riattivata in presenza, intende rispondere alle esigenze della comunità universitaria del Poliba attraverso uno spazio di ascolto e confronto con esperti professionisti, psicologi e psicoterapeutici. Obiettivo del servizio: fornire l’adeguato supporto di cui ognuno ha bisogno, con la finalità di accompagnare gli utenti in un percorso di consapevolezza, conoscenza di sé, cambiamento e crescita personale.

In particolare il servizio riguarderà ambiti quali: la gestione dello stress nel contesto universitario; la promozione del coping efficace e il sostegno alla fragilità emotiva attraverso un ciclo di colloqui individuali; un percorso clinico comprendente un ciclo di incontri per intervento focale psicoterapeutico su problematiche più o meno durature di tipo ansioso, depressivo, conflitti interni sulla definizione di Sé e identità; training su organizzazione e pianificazione dello studio, gestione strategica del tempo, problem solving, stile comunicativo efficace, motivazione allo studio. Particolare pubblico di riferimento saranno quegli studenti che sperimentano un personale disagio correlato a transizioni, interruzioni, blocchi, ritardi nel perseguimento degli obiettivi di studio. Inoltre, per utenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) certificato, su specifica richiesta, sarà attivo un percorso di sostegno dedicato che comprende anche indicazioni di orientamento in entrata, itinere e in uscita, nel raccordo con altri servizi e figure di Ateneo, e indicazioni pratiche circa la disponibilità di servizi e strutture territoriali dedicate alle problematiche di DSA. Gratuito. Il servizio di  Counseling Psicologico del Poliba è totalmente gratuito e garantisce la massima tutela della privacy e il rispetto dei principi di deontologia professionale dell'Ordine degli Psicologi.

Modalità di accesso. Per accedere al servizio sono previste più modalità: attraverso il format di prenotazione: http://www.poliba.it/it/didattica/prenotazione-servizio-di-counseling-psicologico-poliba; direttamente, recandosi presso la sede del servizio di Counseling, sita al piano terra del plesso "Luigi Salvatore", nel Campus Universitario, durante gli orari di apertura: lunedì, dalle ore 15.00-17.00 e venerdì, dalle ore 10:30-12:30, mentre per utenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), lunedì dalle ore 10.00 alle ore 12:00; attraverso mail: consulenzapsicologica@poliba.it; telefono, 080 5963049 (attivo negli orari d'apertura al pubblico).                                                                       

Comunicato stampa.

I giovani nell'industria. Modelli di incubazione e specificità territoriali: nuove opportunità per l’ecosistema regionale.
Unico evento per il centro sud Italia è in programma martedì, 8 febbraio, ore 15,00. L’iniziativa live sul canale You Tube del Politecnico

Bari, 5 febbraio 2022 – Per l’Unione Europea, le giornate dell'industria sono la principale piattaforma di discussione sul futuro del settore e le “Settimane dell'industria dell'UE” ne costituiscono una cornice più ampia. 
Parti interessate dell'industria, della ricerca e dell'innovazione, dell’università si sono mobilitate per organizzare eventi locali al fine di portare il dibattito alle comunità locali in tutta Europa. Le iniziative locali confluiranno nell'edizione 2022 della "Settimana dell'industria EU" in programma dall’8 all’11 febbraio e oltre, fino alla fine del mese.   Workshop virtuali, fiere, seminari, sessioni a porte aperte e presentazioni aziendali dimostreranno come gli ecosistemi industriali europei si stanno avvicinando ai temi quali: la transizione verde e digitale; Resilienza; Giovani nell'industria.
All’iniziativa europea 2022, un contributo giungerà dalla Puglia, rappresentata dal Politecnico di Bari che, appositamente selezionato, proporrà come unico evento locale nel sud Italia, nell’ambito del tema: “I giovani nell’Industria”, il webinar: “Modelli di incubazione e specificità territoriali: nuove opportunità per l’ecosistema regionale”. L’evento, in programma martedì, 8 febbraio, dalle 15,00 alle 17,00, verrà trasmesso in streaming sul canale YouTube del Poliba.
Il workshop si rivolgerà principalmente a ricercatori, studenti, startupper e imprenditori interessati a comprendere come i percorsi di creazione di impresa e incubazione siano fortemente legati e influenzati dalle specificità degli ecosistemi locali e come, pertanto, non esistano ricette universali, ma modelli e soluzioni vadano fortemente contestualizzati al territorio e disegnati in base alle opportunità che i diversi contesti (economici e sociali) possono offrire in termini sia di deal flow sia di domanda di innovazione.
Il workshop si pone l'obiettivo di stimolare un dibattito sul tema dei cosiddetti modelli di incubazione place-based (ossia basati sulle specificità dei contesti in cui nascono) attraverso la condivisione di esperienze nazionali e internazionali provenienti dal sistema degli incubatori e acceleratori, delle imprese (startup e PMI in primis), del venture capital e dei policy maker. 
Secondo il Rettore, Francesco Cupertino, “il Politecnico di Bari, in linea con la sua strategia di sviluppo, vuole accrescere la sua capacità di trasferimento tecnologico avvicinando sempre più il mondo della ricerca all'interazione con la domanda di mercato e con il sistema dei finanziamenti. In quest'ottica, momenti di condivisione e confronto come questo sono fondamentali per focalizzare al meglio quali approcci e soluzioni adottare per favorire la nascita e lo sviluppo di iniziative imprenditoriali innovative e high-tech che possano anche supportare le molteplici transizioni che il nostro territorio sta affrontando”. 
Il programma del workshop. Interventi: Francesco Cupertino, Magnifico Rettore del Politecnico di Bari; Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia; Sergio Fontana, Presidente di Confindustria Puglia. 
Contributi: Andrea Sianesi, Presidente di PoliHub; Lorenzo Massa, professore di Business Design presso l’Aalborg Science & Innovation Hub; Cristina Angelillo, Presidente di InnovUp; Ernesto Mininno, amministratore delegato di Cyber Dine;  Claudia Pingue, Technology transfer fund manager presso CdP Venture Capital;  Gianna Elisa Berlingerio, Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia;  Mario Citelli, Consulente strategico. 
Moderatore: Antonio Messeni Petruzzelli; professore di Gestione dell’Innovazione presso il Politecnico di Bari.                                                                       

Comunicato stampa.

Anno Accademico 2021-22. Giovedì, 3 febbraio, ore 18,30, Aula Magna Dipartimento ICAR

Si comincia con il seminario, “Vedere il mondo 'Sub specie aeternitatis'. Perchè leggere e studiare Tolkien nei momenti di cambiamento d’era?”

Bari, 1 febbraio 2022 – Il seminario, “Vedere il mondo 'Sub specie aeternitatis'. Perchè leggere e studiare Tolkien nei momenti di cambiamento d’era?”, in programma, giovedì, 3 febbraio, ore 18,30, terrà a battesimo la terza edizione de “I Concerti del Politecnico”, iniziativa culturale e musicale promossa dal Politecnico di Bari in collaborazione con ARCoPu, l'Associazione Regionale dei Cori Pugliesi. 
Il seminario, in programma nell'aula magna "Domus Sapientiae" del Dipartimento ICAR (campus universitario), è il primo dei sei appuntamenti previsti dal programma che prevede, da febbraio a giugno prossimi, tre seminari e tre concerti, presso le sedi del Poliba. 
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e aperti al pubblico previa prenotazione sino ad esaurimento dei posti disponibili. Si accede con green pass. 
Per approfondimenti e maggiori informazioni sul seminario in programma il 3 febbraio: https://www.arcopu.com/it/cosa-facciamo/i-concerti-del-politecnico-2021-2022/3feb2022
Per prenotare il biglietto gratuito: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-vedere-il-mondo-sub-specie-aeternitatis-253593875107
La terza edizione de “I concerti del Politecnico” è organizzata dal Politecnico di Bari e da ARCoPu, con i patrocini della Regione Puglia e del Ministero della Cultura e il supporto di Randstad, Openwork, Circcos in qualità di partner di progetto.

Comunicato stampa.

A. A. 2021/22. Prorogati i termini per la partecipazione: nuova scadenza, 11 febbraio 

Bari, 31 gennaio 2021 – Con apposito decreto rettorale, n. 54, sono stati prorogati i termini per la presentazione delle domande di selezione alla XVIII edizione del Master di II livello in “Pianificazione Territoriale e Ambientale” del Politecnico di Bari.  Il termine, inizialmente fissato al 18 gennaio, è stato prorogato al prossimo, 11 febbraio (ore 23,59). 
Tale specializzazione conferma la risposta formativa del Poliba dedicata alla crescente domanda di qualità ambientale, sicurezza del territorio, gestione sostenibile delle risorse. Il suo progetto didattico-scientifico mira a trasferire conoscenze per formare capacità volte alla tutela e valorizzazione del territorio e dell’ambiente. Le figure formate dal master sviluppano competenze nel campo della mobilità sostenibile, della riqualificazione e rigenerazione delle aree abbandonate e degradate, del risanamento ambientale.
Il percorso formativo prevede un approccio interdisciplinare. Sono previsti 12 moduli, per un totale di 60 crediti formativi universitari (CFU) su: Pianificazione della Mobilità e dei Trasporti; Selvicoltura; Idraulica Ambientale e Territoriale; Biologia Ambientale; Economia Ambientale; Ingegneria e Pianificazione Territoriale; Sistemi Organizzativi; Fisica Tecnica Ambientale; Geologia Ambientale; Sistemi Informativi Territoriali; Geomatica; Modelli matematici per l’Ingegneria Ambientale. 
Il corso è a numero chiuso per massimo 30 candidati provvisti di qualsiasi laurea specialistica, magistrale o laurea vecchio ordinamento. Mentre, i candidati laureandi possono essere ammessi “con riserva” a frequentare il Master, a condizione che comunichino tempestivamente l’avvenuto conseguimento della laurea richiesta. Non sono previsti limiti di età e cittadinanza. Prevista una selezione basata su una valutazione curriculare ed un colloquio attitudinale. 
Le attività didattiche del Master si svolgeranno presso il Politecnico di Bari, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica – Campus Universitario. Il percorso formativo è compatibile con l’erogazione delle Borse di Studio erogate dalla Regione Puglia. 
Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi al Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica del Politecnico: biagio.palombella@poliba.it. Il bando completo è disponibile al presente indirizzo: http://www.dicatechpoliba.it/en/dicatech-dottorati-di-ricerca-e-master

Comunicato stampa.

Architettura e arredo. I manufatti potrebbero replicarsi in tutte le stazioni della rete FSE
I nuovi arredi made in Puglia presenti nella stazione di Bari–Ceglie Carbonara 

Bari, 27 gennaio 2022 - Ferrovie del Sud Est e Dipartimento di Ingegneria Civile e dell'Architettura del Politecnico di Bari  insieme per cambiare il volto delle stazioni.
La prima è quella di Bari–Ceglie Carbonara, dove da qualche settimana si sono conclusi i lavori di ristrutturazione e restyling. Un modello di sperimentazione e di collaborazione quello tra Ferrovie del Sud Est e Poliba che guarda al futuro, facendo ricorso a materie prime locali e avvalendosi del supporto di aziende pugliesi.
I prototipi Poliba. Per questa stazione sono stati realizzati due prototipi: la pensilina “cornice” e la panca “nastro”, secondo i disegni ideati (Disegno o Modello Comunitario registrato EUIPO, Alicante il 12/06/2021 N° 008574818-0001) dal prof. arch. Giuseppe Fallacara del Politecnico di Bari, resi esecutivi dall’arch. Marco Stigliano e l’ing. Michele Masciavè, e realizzati dalla Pi-Mar srl di Cursi (Lecce) in collaborazione con altre aziende artigianali locali.  
Le caratteristiche della pensilina “a cornice”. La pensilina “cornice” deve il suo nome alla sua forma che richiama una grande cornice rettangolare “sospesa” da terra. La geometria della “modanatura” è definita dalla forma di due sedute specchiate e opposte. La “cornice” si interrompe in mezzeria della base per consentire il passaggio centrato degli utenti da entrambi i lati. La “cornice” è sospesa su una struttura a telaio di acciaio zincato a caldo e si conclude superiormente con una copertura in vetro strutturale, per una larghezza totale di circa 3 metri, a protezione dalle acque meteoriche. Dalle dimensioni di massimo ingombro pari a circa 627x302 cm per un’altezza max di circa 377 cm, la pensilina consente di avere dodici posti a sedere coperti. I materiali costituenti sono tre: acciaio zincato per la struttura portante, pietra ricomposta per la “cornice” portata e vetro strutturale per la copertura. 
L’intera pensilina, nella parte fuori terra, è concepita per essere montata e smontata in quanto globalmente imbullonata in ogni sua componente. Per consentire il miglior deflusso delle acque piovane sulla superficie di seduta delle panche i blocchi componenti, situati alla base della “cornice”, sono inclinati di pochi millimetri verso il centro della pensilina. L’intero sistema di arredo urbano è stato pensato, nella sua saldezza strutturale e nella qualità dei materiali usati, per una durata di vita d’esercizio molto lunga. La pensilina è calcolata per essere usata sia come elemento ferroviario, sulle banchine dei treni, sia in qualsiasi contesto urbano. Il suo miglior utilizzo potrebbe essere associato all’atto di “incorniciare” le migliori vedute paesaggistiche dei luoghi per coniugare il tempo dell’attesa con quello del piacere di volgere lo sguardo verso il panorama specifico del sito o verso porzioni di un contesto a volte poco facile da comprendere e interpretare. 
Le caratteristiche della panchina “a nastro”. Concepita per essere al contempo panchina e stallo per le biciclette le cui ruote possono inserirsi tra le pieghe curvilinee del ricciolo del nastro, la panchina, in virtù della sua geometria modulare può espandersi senza soluzione di continuità, essendo costruita da moduli a “C” componibili all’infinito. L’opera è frutto dell’esito di una ricerca decennale portata avanti dal Politecnico di Bari, nel Dipartimento DICAR, sul tema dell’architettura litica ove i blocchi sono costituiti da pietra ricomposta ovvero da malta e residui di polveri di pietra leccese conformati in appositi stampi cementizi per un approccio green e rispettoso dell’ambiente.
L’impegno di FSE per rendere le stazioni più accessibili e vivibili. Bari Ceglie- Carbonara e Adelfia sono le prime due fermate della linea ferroviaria 1bis “Mungivacca-Putignano” dove Ferrovie del Sud Est ha realizzato interventi per abbattere le barriere architettoniche e facilitare l’accesso al treno. In entrambe sono stati innalzati i marciapiedi in modo da facilitare la salita e la discesa dei passeggeri dal treno, è stata adeguata la segnaletica, sono stati installati percorsi tattili per ipovedenti e curate le aree verdi. 

Comunicato stampa.

 

 

 

La manifestazione si svolgerà interamente al Poliba. Ingresso gratuito e pubblico.

Bari, 21 gennaio 2022 – In sei incontri, tra musica e seminari, da febbraio a giugno prossimi, si svilupperà la terza edizione de “I Concerti del Politecnico”. L'iniziativa, nata dalla collaborazione del Politecnico di Bari con l'Associazione Regionale dei Cori Pugliesi, torna in presenza e con rinnovati propositi dopo due anni. In realtà la terza edizione fu presentata il 24 febbraio 2020 ma non ebbe mai seguito a seguito della pandemia e del conseguente annullamento degli eventi. A distanza di due anni e con un rinnovato programma, l'edizione numero 3 è stata ripresentata questa mattina (21 gennaio) al Politecnico, sala video-conferenze, dal Rettore, Francesco Cupertino e dai direttori artistici, il regista, Gennaro Nunziante e il presidente di ArcoPu, Pierfranco Semeraro. Il programma si caratterizzerà da sei appuntamenti gratuiti e aperti al pubblico, dedicati  alla musica e a seminari su temi culturali.

“La relazione arte-cultura e attività del Politecnico” diventano sempre più imprescindibili secondo il Rettore, Cupertino. Lo testimoniano la rinnovata edizione de “I Concerti”, ma anche la recente istituzione del coro del Poliba sullo sfondo di possibili filoni di indagine e ricerca del Poliba per sviluppi scientifici settoriali, come la creatività digitale, la comunicazione digitale, il post-produzione cinematografico.

“L'eternità non è così durevole” è la frase presa in prestito dal poeta, Mario Luzi, che caratterizzerà i  contenuti della stagione 2022. Frase quanto mai attuale e di invito a riflettere sulla nostra condizione temporale in questo particolare momento. “L'eternità – secondo Nunziante – che ognuno di noi costruisce avendo certezza di non poterla vivere”. Il cartellone prevede i seguenti appuntamenti presso il Politecnico, nel campus: Si comincia, giovedì, 3 febbraio 2022, ore 18,30, Aula Magna “Domus Sapientiae” - Dipartimento ICAR.

Seminario. Vedere il mondo “Sub specie aeternitatis”. Perchè leggere e studiare Tolkien nei momenti di cambiamento d’era? Si prosegue con gli altri eventi.

Musica. Martedì, 22 febbraio 2022,  ore 18,30, Museo della Fotografia

L’infinito della musica e la trascrizione. Mozart, Rossini e i suoni infiniti potranno farci rivedere la luce? Quintetto di Fiati Il Canto delle Muse.

Seminario. Mercoledì, 30 marzo 2022, ore 18,30. Aula Magna “Domus Sapientiae” - Dipartimento ICAR “La vita è un paradiso, le chiavi le abbiamo noi” (Taccuini per i Fratelli Karamazov).

Musica. Martedì 5 aprile 2022, ore 18,30. Museo della Fotografia. La senti questa forza? Ci sono momenti nella storia in cui le cose e le persone sembrano eterne. Altri in cui sembrano “poco durevoli”. Quartetto d’archi Felix.

Seminario. Giovedì, 26 maggio 2022, ore 18,30. Aula Magna “Domus Sapientiae” - Dipartimento ICAR. La durata dell’istante. L’istante è il dileguarsi dell’effimero o la stabilità dell’eterno?

Musica. Martedì, 7 giugno 2022, ore 18,30. Piazzetta Cherubini - Campus Universitario. Jazz around the world. Un concerto, un viaggio attraverso i suoni del mondo. La terza edizione de “I concerti del Politecnico” è organizzata dal Politecnico di Bari e da ARCoPu, con i patrocini della Regione Puglia e del Ministero della Cultura e il supporto di Randstad, Openwork, Circcos in qualità di partner di progetto.

 

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Alla presentazione interverranno, il Rettore, Francesco Cupertino e i direttori artistici, il regista, Gennaro Nunziante e il Presidente dell'Associazione dei Cori Pugliesi, ARCoPu, Pierfranco Semeraro

Bari, 19 gennaio 2022 – Dopo la forzata assenza nel 2021, per i limiti imposti dalla pandemia, tornano in presenza, “I Concerti del Politecnico”, la rassegna musico-culturale organizzata dal Poliba, in collaborazione con l'Associazione Regionale dei Cori Pugliesi, ARCoPu.

L'iniziativa, giunta alla terza edizione per l'anno accademico 2021-22, si propone all'attenzione pubblico pugliese, prioritariamente universitario-studentesco. La manifestazione proporrà da febbraio a giugno 6 appuntamenti, tra concerti e seminari, gratuiti e aperti al pubblico. L'evento, sarà presentato, venerdì, 21 gennaio 2022, ore 10,00, nella Sala videoconferenze del Rettorato del Politecnico di Bari (via Amendola, 126/b).

Alla Cerimonia di presentazione interverranno il Magnifico Rettore del Politecnico, Francesco Cupertino e i Direttori artistici de “I Concerti del Politecnico”, il regista, Gennaro Nunziante e il Presidente dell'Associazione Regionale dei Cori Pugliesi, ARCoPu, Pierfranco Semeraro.

L'accesso alla presentazione è riservato alla stampa munita di green-pass.

 

Comunicato stampa.

Ricerca. Presso il Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti

L'accordo, sottoscritto a Roma, avrà durata quinquennale. Un Comitato scientifico misto coordinerà proposte e lavori. Coinvolto il Dipartimento del Poliba, DICAR

Bari, 18 gennaio 2022 – Razionalizzare, ottimizzare, tutelare e soprattutto valorizzare l'ingente patrimonio infrastrutturale militare del Ministero della Difesa. E' ciò che si propone il piano di collaborazione scientifico nazionale che vede coinvolto il Dicastero con diverse realtà universitarie italiane. Dallo scorso 13 gennaio si sono aggiunte al network, il Politecnico di Bari e l'Università di Napoli, “Federico II”. Gli altri atenei coinvolti sono: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università di Cagliari, Università di Palermo, Libera Università di Bolzano. 
Come è noto, il Ministero della Difesa ha in uso governativo e per i fini istituzionali numerose infrastrutture militari: caserme, depositi, aree, presidi, ecc.. Tale patrimonio rappresenta per lo Stato un ingente valore economico e sociale. In considerazione della riorganizzazione delle Forze Armate, il Ministero della Difesa considera di primaria importanza la migliore utilizzazione delle infrastrutture militari da realizzarsi tramite provvedimenti finalizzati all’accorpamento ed alla conseguente razionalizzazione delle funzioni, nonché attraverso attività di dismissione finalizzate alla valorizzazione degli immobili non più necessari agli usi militari. 
Per tali ragioni, studi in ambito ingegneristico e architettonico, possono individuare soluzioni di valorizzazione del patrimonio attraverso iniziative e progetti di rigenerazione, riqualificazione di siti militari, dismessi o ancora in uso con riflessi di sviluppo territoriale. In tale prospettiva si inquadra l'intesa tra il Politecnico di Bari e il Ministero della Difesa, rappresentato dal Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti. 
Accordo quinquennale. I due enti pubblici infatti, hanno inteso sottoscrivere un accordo quinquennale di collaborazione scientifica che mira alla promozione ed allo sviluppo di studi e metodologie, soluzioni e sistemi innovativi per la razionalizzazione e la riqualificazione del patrimonio immobiliare della Difesa presente non solo in Puglia. Esso contempla in particolare, la definizione di programmi di restauro/qualificazione/riqualificazione del patrimonio immobiliare in relazione alla valenza storico-culturale e alla conservazione dei caratteri identitari e delle testimonianze della storia militare; la riqualificazione degli ambiti militari e demaniali in aree urbane, rurali e costiere ai fini del miglioramento della qualità del l’ambiente naturale e costruito e della tutela del paesaggio; la promozione della formazione degli studenti del Poliba attraverso lo svolgimento di ricerche, progetti e tesi di laurea; visite e stage didattici; corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale per architetti e ingegneri, civili e militari; corsi di dottorato di ricerca e Master universitari; mostre, convegni, conferenze. 
Comitato Scientifico. La gestione di tutte le attività dell'accordo sarà coordinata da un Comitato Scientifico misto, formato dai rappresentanti delle due parti. 
La firma. La presentazione e la firma degli accordi distinti con gli atenei di Bari Politecnico e Napoli “Federico II” ha avuto luogo a Roma, nella sede del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti. Firmatari degli accordi sono stati: il Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, gen. C.A. Luciano Portolano, il Rettore del Politecnico di Bari, prof. Francesco Cupertino e il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, prof. Matteo Lorito. Alla cerimonia di firma erano presenti tra gli altri: la dott.ssa Luisa Riccardi, Direttore del V Reparto Innovazione Tecnologica del Segretariato Generale della Difesa ed il gen. Isp. Giancarlo Gambardella, Direttore della Direzione dei Lavori e del Demanio il prof. Carlo Moccia, Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria e dell’Architettura del Politecnico di Bari, il col. Pasqualino Iannotti, Capo Ufficio Accordi di Programma, Convenzioni e Ricerca della Direzione dei Lavori e del Demanio.
Il Rettore. Così valuta l'intesa il Rettore del Politecnico, Francesco Cupertino: “La sottoscrizione di questo accordo segna l'ingresso del Politecnico di Bari in un network nel quale il Ministero della Difesa è riuscito a coinvolgere alcuni tra i principali atenei a livello nazionale. Ciò consentirà, a ricercatrici e i ricercatori del Politecnico di Bari, di potersi confrontare con questioni di grande rilevanza sia nell'ambito delle tecnologie sia in quello della riqualificazione delle aree militari. Inoltre, l'opportunità di collaborare su problemi concreti potrà estendersi dal territorio nazionale al contesto internazionale dove la collaborazione tra le forze armate e il sistema delle Università può costituire un utile strumento per sostenere il ruolo dell'Italia come punto di riferimento nell'area del Mediterraneo. La stabilità ed il benessere si raggiungono anche condividendo soluzioni e le migliori pratiche, ripartendo dalla valorizzazione dei migliori talenti”.

Comunicato stampa.

Ricerca. Dai robot “soffici” allo spazio, premiato il progetto, SURFACE 
Il vincitore: “Grazie al premio ricevuto, pari a 1,5 milioni di euro, vorrei fondare al Politecnico di Bari un laboratorio di Tribo-dinamica”

Bari, 14 gennaio 2022 – Antonio Papangelo, pugliese di Altamura, ha 32 anni. Il suo percorso formativo è invidiabile: dapprima, nella sua città, la maturità (2008) presso il Liceo Scientifico “Federico II di Svevia”, con votazione 100/100 e lode. Poi, tutto d'un fiato e sempre con il massimo dei voti, il percorso universitario nel Politecnico di Bari: laurea triennale (2011) in Ingegneria meccanica (110/110 e lode); laurea magistrale (2013) in Ingegneria meccanica (110/110 e lode); dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale (2017). La propensione per la ricerca sembra appartenergli. Sin dagli studi di dottorato, intervallati da periodi di ricerca negli Stati Uniti, presso i “Sandia National Laboratories”, nel Regno Unito all’ “Imperial College London” e soprattutto presso all' “Hamburg University of Technology”, in Germania, con approccio interdisciplinare, si interessa di “meccanica del contatto” (con prof. M. Ciavarella del Poliba) e di “dinamica non lineare”. 
Diventa Ricercatore a tempo determinato (junior, RTD – A) al Politecnico di Bari (2019), presso il Dipartimento di Meccanica Matematica e Management dove sviluppa temi di ricerca legati anche alla viscoelasticità, attrito, adesione, localizzazione spaziale delle vibrazioni.
ERC. Il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC - European Research Council) finanzia ricerche di frontiera, innovative, di grandi prospettive ma esclude quelle il cui impatto è “incrementale”, un piccolo step.  ERC supporta solo quei ricercatori che hanno seguito un percorso di ricerca eccellente, dimostrando intraprendenza, leadership, idee innovative, collaborazioni attive con un network internazionale, indipendenza scientifica attraverso il finanziamento di tre tipi di grant: “Starting Grant”, “Consolidator Grant”, “Advanced Grant”. I Grant ERC sono i riconoscimenti più prestigiosi a cui un ricercatore può aspirare. Si può partecipare da tutto il mondo, purché la sede della ricerca sia in UE. Giorgio Parisi, premio Nobel per la fisica 2021, ad esempio, ha ottenuto ben 2 finanziamenti da ERC (Advanced Grants) per un totale di 3.7 M€, di cui uno ancora in corso. 
I gechi. Antonio Papangelo vanta le caratteristiche richieste dall'Europa e propone un suo progetto. L'idea parte dall'osservazione in natura: i gechi corrono sui soffitti a testa in giù e sulle pareti verticali. Dal punto di vista tecnologico ciò è ancora una sfida, un limite. “Sappiamo progettare adesivi molto resistenti – dice - ma abbiamo ancora difficoltà a controllare, modulare, regolare queste forze di adesione”. Come risolvere il problema? E per quali fini? 
Il progetto. “Towards Future Interfaces With Tuneable Adhesion By Dynamic Excitation“ (Acronimo: SURFACE) è il titolo del progetto che si propone di risolvere tali questioni. Per la sua realizzazione Antonio Papangelo impegna nove mesi di lavoro. 
Il progetto, inviato a ERC per l'edizione 2021, si aggiunge agli altri 4055 provenuti da tutto il mondo per la sezione “Starting Grant”. A giugno dello scorso anno Papangelo riceve la comunicazione di aver superato la prima fase di selezione (in cui viene scartato circa il 70 % dei progetti). La seconda prova consiste in una intervista innanzi ad una commissione di venti componenti. La prova ha luogo e una successiva comunicazione del Presidente di ERC ne conferma la vincita: il progetto SURFACE vale il finanziamento europeo pari a 1,5 milioni di euro! Per la statistica, complessivamente, il tasso di successo dei progetti presentati è stato del 10%. 
Ma cosa contiene la proposta di ricerca made in Puglia, del Poliba? L’obiettivo di “SURFACE” è quello di sfruttare superfici con una topografia opportunamente progettata insieme a delle micro-vibrazioni sovrapposte per non solo creare adesivi reversibili, ma per i quali è possibile regolare la forza di adesione in pochi millisecondi. 
Le possibili applicazioni. I risultati di SURFACE hanno il potenziale di essere innovativi (ground-breaking) con un cambio di prospettiva in diversi settori. Si immagini un ambiente in cui robot soffici interagiscono con gli umani. Afferrare oggetti, spostarli, manipolarli richiede una elevata capacità di controllo  delle forze di contatto tra un manipolatore (la mano, ad esempio) e gli oggetti circostanti. 
Nel settore spaziale è possibile immaginare applicazioni in cui si procede alla raccolta di rifiuti spaziali. Le superfici soffici adesive, infatti, si “attaccano” a qualsiasi tipo di oggetto (sia metallico o plastico), non hanno bisogno di “agganci” particolari perché essendo soffici si adattano autonomamente alle superfici dell’oggetto in questione. Sono quindi aspecifiche, vanno bene per (quasi) tutto! 
Superfici con forze adesive elevate ma controllabili rapidamente sarebbero ground-breaking nel settore dei robot soffici adibiti a compiti di ispezione, controllo, sorveglianza, manutenzione, particolarmente in ambienti difficili, dove non è possibile prevedere a priori su quale tipo di superfici opererà il robot o quali ostacoli (verticali, orizzontali) potrebbe incontrare. 
Per raggiungere questi obiettivi SURFACE si avvarrà di modelli teorici, simulazioni numeriche e di prove sperimentali. SURFACE inoltre, si propone di sfruttare modelli basati sull’intelligenza artificiale per progettare superfici ed eccitazioni ottime alla regolazione dell'adesione macroscopica. 
Un laboratorio di Tribo-dinamica. Dopo l'entusiasmante risultato il giovane ricercatore del Poliba, Antonio Papangelo sorride soddisfatto ed esprime i suoi propositi: “Grazie ai fondi ricevuti con SURFACE vorrei fondare al Politecnico di Bari un laboratorio di Tribo-dinamica, dove utilizzare le tecnologie più avanzate di stampa 3D per realizzare le superfici progettate fino a scale più piccole di un micron (100 volte più piccolo di un capello) e testarle in presenza di micro-vibrazioni. SURFACE – conclude - durerà 5 anni e prevede di impiegare altri  sei ricercatori, oltre me...naturalmente!”. 

Metriche (17/12/2021). Antonio Papangelo, è autore e/o coautore di 73 pubblicazioni scientifiche pubblicate su riviste internazionali peer-review. 868 sono le citazioni, 16 è l'indice h-index.

Ministero per il Sud. PNRR, conclusa la prima fase del bando, “Ecosistemi dell'Innovazione”
270 le proposte per il Mezzogiorno. 171 superano la prima valutazione. 40 riguardano la Regione Puglia. Tra queste, primeggia il Politecnico-capofila con otto progetti approvati alla fase del finanziamento. Ilbando nazionale riguarda i contesti urbani marginalizzati delle regioni meridionali, la riqualificazione strutturale, lo sviluppo di capitale umano qualificato, le imprese innovative. La dote ministeriale a disposizione è di 350 milioni di euro.

Bari, 11 gennaio 2022 – Il Politecnico di Bari si distingue per la Regione Puglia a conclusione della prima fase del bando, “Ecosistemi dell'Innovazione per il Mezzogiorno” promosso dal Ministero per il Sud e dal PNRR. Su quaranta proposte per la Puglia ammesse al seconda fase per il possibile finanziamento, ben otto idee progettuali provengono dal Poliba, primo in Puglia, in veste di capofila, in collaborazione con una nutrita schiera di partners. 
Il bando nazionale ha contabilizzato 270 proposte d'intervento per il Mezzogiorno presentate da università, centri di ricerca, istituti, fondazioni, in forma aggregata con altri soggetti pubblici e privati. Di queste il Ministero ne ha promosse 171. I Progetti selezionati riguardano la creazione di infrastrutture materiali, la rigenerazione di aree abbandonate localizzate nelle regioni del Meridionali, lo sviluppo di capitale umano altamente qualificato, la ricerca multidisciplinare, la creazione e l'attrazione di imprese innovative.
I progetti Poliba. Raccolgono consenso ministeriale e relativo lasciapassare alla fase 2 le proposte progettuali del Poliba-capofila così denominate e destinate: “Parco dell'Innovazione digitale FabLab Poliba” - Bitonto; “Agrifood Hub” - Corato; “Blu Campus per l'Innovazione” - Taranto; “Technology Hub for Aerospace and Smart Mobility” - Grottaglie; “Bull – Bari Urban Logistics Lab” - Bari; “Mediterranean Food Hub. Potenziamento del Centro Tecnologico per la valorizzazione della dieta mediterranea” - Alberobello; “ Bio-Innovaction Hub” - Gioia del Colle; “Biodiversity Hub. Potenziamento del centro tecnologico per la tutela e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari della biodiversità mediterranea” - Locorotondo. L'insieme dei progetti vale circa 253 milioni di euro. Il Poliba inoltre, è presente, in qualità di partner, in altri nove progetti per la Puglia dei quaranta ammessi.
La seconda fase. La gara di selezione proseguirà con i seguenti adempimenti: i soggetti promossi dovranno entro il prossimo 25 febbraio presentare, assieme alla documentazione richiesta, il progetto completo per il quale si chiede il finanziamento.  La Commissione di valutazione attribuirà ai progetti ammessi un punteggio sulla base della qualità tecnica e dei benefici attesi. Sulla base di una apposita graduatoria verrà attribuito il finanziamento richiesto fino a esaurimento delle risorse. Il bando, finanziato dal Fondo complementare al PNRR, dispone di una dote di 350 milioni di euro. 
Tenuto conto che entro il 30 settembre 2022 dovrà avvenire l'aggiudicazione dei lavori dei progetti vincitori, i risultati di tale seconda selezione con tutta probabilità saranno noti entri il primo semestre 2022. 
La durata massima dei progetti non potrà superare i 36 mesi. L'ammontare del loro finanziamento potrà variare tra i 10 milioni e i 90 milioni di euro.

Comunicato stampa.

La “Martur Fompak International”, multinazionale turca, con la società del gruppo, investe in ricerca nel Politecnico di Bari. Strategico il ruolo della Regione Puglia. Avviata la collaborazione nella nuova sede aziendale con il progetto, “Meccanismi innovativi per sedili auto ad elevata sicurezza e confort” . Assunti 10 ingegneri altamente specializzati. Altre 15 assunzioni, di pari grado, sono previste per il 2022. Le prospettive di sviluppo aziendale per il territorio

Bari, 28 dicembre 2021 – Molto probabilmente sedili e componenti interni della vostra auto sono stati realizzati dalla multinazionale “Martur Fompak International”, azienda leader di settore fornitrice di grandi marchi automobilistici. Sede centrale in Turchia e altri centri in Germania, Francia, Romania, Russia, Polonia, Algeria, Marocco e Italia vanta una storia relativamente recente ed in continua espansione.

Passato e presente. La società viene fondata nel 1983 a Bursa, città industriale dell'Anatolia occidentale a sud di Istambul. Si occupa della produzione di schiuma riempitiva per il settore automobilistico. Nel 1991, l'azienda di dota di un centro studi per progettazione e test su sedute per auto. La produzione si diversifica nel 1993 con la nascita del centro di produzione tessile per autoveicoli e nel 2001 con quello dedicato alla produzione di parti di rifinitura. L'azienda, ormai matura per il grande passo, varca i confini nazionali nel 2003 per approdare in Italia, a Torino, città strategica della Fiat e dell'auto, con  “l'Ufficio di Ingegneria e Progettazione”. Diventerà nel 2004 sede della “Martur Italy”. E' l'inizio di una espansione in Europa e oltre: nel 2004, in Germania a Colonia, viene inaugurato l'Ufficio di progettazione tessile, mentre nel 2007 altri due rami aziendali, dedicati alla produzione del quadro strumenti auto e tessile si aggiungono in Turchia nella sede centrale di Bursa e in quella di nuova costituzione di Kutahya. Altra sede di Ingegneria e progettazione viene inaugurata a Parigi nel 2011. Nel 2012 è la volta del presidio industriale di Pitesti, in Romania dedicata ai sistemi per sedili. La società si irrobustisce nella madre patria con la Fondazione Accademia FMI e con un'altra sede tecnologia a Kocaeli. Altri presidi tecnologici nascono nel 2015 in Russia (Ulynovsk) e Algeria (Orano) e nel 2019 in Marocco (Tangeri). Oggi la casa madre, “Martur Fompak International” conta 23 stabilimenti, 16 uffici, 4 Centri di ricerca e sviluppo, 6 Centri di ingegneria e design per oltre 6000 dipendenti in 7 Paesi. 

Martur Italy. In questo percorso aziendale trova nuovo spazio strategico la già citata “Martur Italy srl” che si occupa di sviluppo e gestione di progetti per conto delle altre società del Gruppo, fornitrici del settore automobilistico e di veicoli commerciali leggeri. Con tali presupposti, Martur Italy apre uno stabilimento a Torino per la produzione di sedili per la 500 elettrica di FCA (iniziata nel 2020). Una sede logistica è a Salerno per lo stoccaggio della produzione.

Il Politecnico di Bari. In tale progetto di sviluppo aziendale vi è il sud Italia con la Puglia che vanta la presenza del Politecnico. L'ateneo pugliese già da tempo collabora con grandi aziende su scala internazionale. Ed è proprio al Politecnico di Bari, con la intermediazione strategica della Regione Puglia, che Martur Italy si è rivolto per costruire un percorso di collaborazione scientifica duraturo. A tale richiesta il Poliba non si è fatto attendere e ha concesso, in comodato d'uso, adeguati spazi alla Martur Italy per la realizzazione di un “Ufficio di Ricerca & Design”. Si tratta della “Palazzina Sud”, presso il plesso di edifici del Poliba di Bari-Japigia, già sede dell'ex Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Gestionale. 

Tale insediamento ha dato l'avvio al primo progetto in comune: un contratto per consulenza tecnico-scientifica per la ricerca e sviluppo di “Meccanismi innovativi per sedili auto ad elevata sicurezza e confort”. Valore: 340 mila euro. Il progetto è stato presentato dalla Martur Italy alla Regione Puglia per accedere al finanziamento (Programma Operativo FESR 2014-2020 – obiettivo convergenza) e si svilupperà presso la sede della Martur e i laboratori, allocati nella sede di Bari-Iapigia del Politecnico.

Il progetto si divide in 6 Work Package e mira alla ricerca, sviluppo e validazione di un processo avanzato per la produzione di meccanismi innovativi per sedili ad elevata sicurezza e comfort per autovetture e camion. Il progetto vede impegnati docenti e ricercatori del settore di Tecnologie e sistemi di Lavorazioni del Dipartimento di Meccanica, Management e Matematica (DMMM) e alcuni docenti del settore di Automazione del dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informatica (DEI). Referente del progetto da parte Politecnico è il prof. Giuseppe Casalino (DMMM). Gli accordi (sede e progetto di consulenza), previa delibera favorevole del Consiglio di Amministrazione del Poliba, sono stati sottoscritti dal Rettore, Francesco Cupertino e dal legale rappresentante di Martur Italy, Yalçin Turcher.

Tali tasselli costituiscono i primi passi per lo sviluppo, a Bari, di un grande centro di ricerca per la progettazione e fabbricazione di componenti per sedili e applicazioni nel campo automotive dell'azienda. Intanto, per favorire studi e applicazioni del progetto, “Meccanismi innovativi per sedili auto ad elevata sicurezza e confort” sono stati assunti 10 ingegneri, coordinati dall'ing. Emanuele Pastoressa (laureato presso il Poliba). Il programma di collaborazione, Martur Italy-Poliba prevede l'assunzione presso il centro di ricerca di altri 15 ingegneri altamente specializzati entro il 2022, lo sviluppo di progetti ad alto contenuto tecnologico, l’opportunità di stage e tirocini in un contesto internazionale per gli studenti e i neolaureati del Politecnico. Tali azioni sinergiche di collaborazione scientifica potrebbero costituire utili basi dell'azienda per favorire la creazione di una sede complementare di produzione in Puglia in un prossimo futuro.

Comunicato stampa.