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Comunicati stampa 2019

Comunicati Stampa

CNR-Politecnico-Università. Il Progetto “Laser4fun” consentirà l’assunzione di 14 ricercatori  

Le applicazioni: dalla medicina all’aeronautica, dall’industria motoristica a  quella dell’imballaggio e conservazione

Bari, 23 settembre 2015 - L’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie (IFN) del CNR, sede di Bari, in collaborazione con il Politecnico di Bari e l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, assieme a altre cinque istituzioni di ricerca europee a quattro partner industriali internazionali hanno ricevuto un finanziamento dall'Unione Europea, per un totale di 3,5 milioni di euro, per il progetto “Marie Sklodowska-Curie” intitolato 'Laser4Fun' (“Fun” sta per funzionalizzazione) riguardante la lavorazione di superfici con la tecnologia laser.
La ricerca si concentrerà sull'interazione di energia laser con diversi materiali (metalli, semiconduttori, polimeri, vetri e materiali avanzati) al fine di conferire loro innovative proprietà superficiali per controllare bagnabilità, adesione, attrito e usura .
Oltre alla sede di Bari del CNR-IFN, con il coinvolgimento del Politecnico e dell’Università di Bari, partecipano al progetto l’Istituto Fraunhofer-IWS di Dresda (Germania), l'Università di Twente (Paesi Bassi), il Politecnico di Madrid (Spagna), l’Università di Birmingham (Regno Unito), l’Istituto Leibniz per la Ricerca sui Polimeri (Germania). I partner industriali del progetto sono BSH Electrodomésticos (Spagna), il Centro Tecnologico di Ottica e Laser Alphanov (Francia), Robert Bosch GmbH (Germania) e Airbus (Germania).
I responsabili locali del progetto 'Laser4Fun' sono il dott. Antonio Ancona del CNR-IFN e il prof. Giuseppe Carbone del Politecnico di Bari e associato CNR-IFN. I loro gruppi di ricerca si stanno affermando con successo a livello internazionale grazie ai risultati ottenuti nella funzionalizzazione di superfici con il laser al fine di conferire loro caratteristiche tribologiche innovative, quali ad esempio proprietà antibatteriche per applicazioni biomedicali, proprietà super-idrofobe, anti-ghiaccio per applicazioni aeronautiche e automotive (trattamenti laser per superfici alari eper parabrezza), o per ottenere superfici a bassissimo attrito per applicazioni nell’industria motoristica e aeronautica (pistoni, coppie lubrificate, etc.) e superfici ad adesione controllata (adesivi sensibili alla pressione e adesivi strutturali).
Nel progetto sarà utilizzata la strumentazione delle Reti di Laboratori Pubblici di Ricerca della Regione Puglia “TRASFORMA” e “MICROTRONIC” disponibili presso il Dipartimento di Fisica “M. Merlin” dell’Università di Bari e il Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management del Politecnico di Bari.
“Nell’attuazione del progetto – dicono i due responsabili scientifici di Bari – verranno utilizzate sorgenti laser con impulsi di brevissima durata (picosecondi o femtosecondi) per ‘testurizzare’ le superfici dei materiali oggetto di studio. Il principale vantaggio degli impulsi laser ultra-brevi consiste in un ridottissimo “danno” termico alla superficie trattata. Il materiale non fonde, ma è, per così dire, rimosso 'a freddo', poiché i legami chimici vengono distrutti e strati di atomi vengono asportati con precisione nanometrica.”
Il progetto 'Laser4Fun' ha ottenuto dal panel internazionale degli esperti della Commissione Europea una valutazione eccellente, risultando tra gli 81 progetti finanziati a fronte delle 1320 proposte pervenute.
Il finanziamento di questa Rete Europea di Alta Formazione consentirà il reclutamento di 14 giovani ricercatori su scala europea che potranno svolgere un programma di dottorato e conseguire il titolo di PhD presso una delle Università partner del progetto. I giovani studenti di dottorato avranno la possibilità di condurre attività di ricerca e di formazione presso i dieci partner industriali e accademici del progetto arricchendo, così,  le loro conoscenze in settori differenti e sviluppando abilità e conoscenze  spendibili nel mondo del lavoro.
Il progetto, partito il 1° settembre del 2015, avrà una durata di quattro anni.

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Politecnico-Bosch. Presso la sede del Poliba, nella città vecchia. Conferenza il 25 settembre.

Bari, 21 settembre 2015 – Avrà inizio questa mattina (9:30), presso la sede del Politecnico di Palazzo Sages (via Lombardi, Isolato 47, città vecchia), con gli interventi del Rettore, Eugenio Di Sciascio e dell’Amministratore Delegato del Centro Studi Componenti per Veicoli S.p.A., gruppo Bosch, Antonio Arvizzigno la prima Summer School dedicata al settore dell’automobile. L’iniziativa è promossa dal Politecnico di Bari e dal Centro Studi Componenti per Veicoli SpA, Gruppo Bosch.
Alla Summer School prenderanno parte per cinque giorni (21-25 settembre) 36 partecipanti, selezionati tra studenti dei corsi di dottorato; studenti delle lauree magistrali; laureati delle lauree magistrali; professionisti dell’industria (selezione avvenuta attraverso il voto di laurea o la media dei voti degli esami sostenuti).
Come noto, il settore automobilistico a Bari è caratterizzato da una importante scuola tecnica rappresentata dal Politecnico di Bari e da gruppi industriali come Bosch e Magneti Marelli, nonché centri di ricerca quali il Centro Ricerche Fiat. Il prodotto più rilevante di una profonda sinergia tra questi attori è il sistema di iniezione per motori diesel, comunemente noto come "common rail".
Il Politecnico di Bari e il Centro Studi Componenti per Veicoli SpA (CVIT del Gruppo Bosch) in una logica di cooperazione sinergica per promuovere l'interesse degli studenti in ingegneria con tesi, stage e borse di studio, hanno promosso una Summer School con l’obiettivo di potenziare ancora di più le opportunità offerte ai giovani interessati, indirizzandoli verso i campi di ricerca più promettenti nel settore automotive.
I partecipanti impareranno nuove tecniche e tecnologie, approfondendo aspetti teorici ma anche questioni pratiche, grazie a lezioni tenute da ricercatori che lavorano in laboratori universitari, industriali o di ricerca. La scuola estiva promuove l'interazione tra i partecipanti e relatori anche all’interno della realtà produttiva della Bosch. I 36 iscritti saranno chiamati a svolgere lavoro di gruppo su temi innovativi e stimolanti anche al fine di promuovere lo spirito di squadra e saranno supportati da insegnanti e tutor del Politecnico di Bari e Bosch che parteciperanno alle loro discussioni.
Il programma. La summer school è strutturata in due parti fondamentali: quattro giorni (21-24 settembre, Palazzo Sages) di lezioni e casi di studio pratici e accademici con esperti provenienti dall'industria e dal mondo accademico nazionale (Milano, Torino, Napoli, ecc.), si svolgeranno in aula e presso le strutture Bosch. Quinto giorno finale (25 settembre, Bari, Grand Hotel delle Nazioni) nel quale i frequentanti avranno la possibilità di partecipare ad una conferenza organizzata da Bosch con testimonianze di brand leader nel campo della componentistica automotive,  del mondo accademici e della ricerca. Oltre agli iscritti, questo evento finale è aperto ad un pubblico selezionato e qualificato, che animerà un dibattito conclusivo.
L’orario di inizio della conferenza finale del 25 settembre è alle ore 9.00, presso il Grand Hotel delle Nazioni di Bari. Sono previsti gli interventi di saluto del Rettore del Politecnico, Eugenio Di Sciascio e dall’Amministratore Delegato del Centro Studi Componenti per Veicoli S.p.A., gruppo Bosch, Antonio Arvizzigno ai quali seguirà un nutrito programma di interventi.
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Dal 21 al 25 settembre. Le opportunità per laureandi, giovani ingegneri, dottorandi

Conferenza (25 settembre) con i referenti delle realtà industriali e accademiche e la partecipazione di rappresentanti di costruttori ed aziende leader del mercato automobilistico

Bari, 17 settembre 2015 – Il Centro Studi Componenti per Veicoli S.p.A. del Gruppo Bosch è partner del Politecnico di Bari nella prima edizione di “Bari Automotive Summer School”.
La Summer School, in programma dal 21 al 25 settembre presso la sede del Politecnico di Palazzo Sages (isolato 47), nel cuore della città vecchia, è rivolta a giovani laureandi, laureati magistrali, dottorandi e professionisti in ingegneria, per guidarli verso i campi di ricerca più promettenti nel settore automotive.
In una logica di cooperazione sinergica l’obiettivo della Summer School è quello di potenziare le opportunità offerte ai giovani e formare talenti interessati sia ad esplorare le tecnologie più avanzate nel settore automobilistico sia a proporre nuove idee originali e creative.
Nello spirito della piena collaborazione tra le due realtà, accademica e industriale, la direzione scientifica della scuola è affidata a Riccardo Amirante e Sergio Camporeale per il Politecnico di Bari e a Stefan Motz, Soenke Mannal e Alberto Diano per BOSCH CVIT.
A conclusione della Summer School, il 25 settembre, il Centro Studi Componenti per Veicoli S.p.A. del Gruppo Bosch ha organizzato, presso il Grande Albergo delle Nazioni a Bari, una conferenza che vedrà fra i protagonisti i referenti di realtà industriali e accademiche e la partecipazione di rappresentanti di costruttori ed aziende leader del mercato automotive, oltre che di quello accademico.
La conferenza vuole valorizzare e promuovere la realtà automotive presente nel territorio in un contesto nazionale ed internazionale, proponendosi come occasione di aggiornamento e scambio di esperienze.
Una proficua cooperazione tra Università e Industria - commenta soddisfatto il Rettore del Politecnico, Eugenio Di Sciascio - costituisce un fondamentale ed eccellente modello di promozione di una nuova ed efficace economia fondata tanto sulla conoscenza quanto sulle esigenze industriali. Tali meccanismi virtuosi, di cui la prima Automotive Summer School costituisce un esempio significativo, accelerano notevolmente e completano il trasferimento del sapere scientifico, con notevoli benefici per i formandi manager del futuro che saranno determinanti nella ripresa sociale ed economica del sistema Italia.”
“I nostri collaboratori sono il nostro successo e la loro formazione comincia nelle Università”.
Aggiunge Antonio Arvizzigno - Amministratore Delegato del Centro Studi Componenti per Veicoli S.p.A. del Gruppo Bosch. “Dopo anni di collaborazione – continua - per stage, tesi di laurea e post-laurea oggi, con la Summer School, in collaborazione con il Politecnico di Bari, vogliamo porre le basi per essere ancora più attivi e condividere già durante il corso di studi metodologie, orientamenti tecnologici e fattori chiave per portare realtà industriali e collaboratori ancora più velocemente sulla strada del successo”.

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La scheda.

Il Centro Studi Componenti per Veicoli S.p.A. del Gruppo Bosch ha sede a Modugno (Bari), ed è uno dei più rilevanti centri di competenza mondiale nella ricerca e sviluppo della divisione Diesel del Gruppo Bosch.
Con i suoi oltre 270 collaboratori, dei quali circa due terzi ingegneri, il Centro si occupa di ricerca ed engineering su motori e veicoli e di sviluppo e progettazione di pompe ad alta pressione per i sistemi di iniezione diretta Diesel Common Rail che Bosch fornisce alla maggior parte delle case auto di tutto il mondo.
Il motore diesel è una storia di successo caratterizzata da numerose innovazioni, in particolare l'introduzione del sistema common-rail che ha rappresentato un'autentica rivoluzione. Proprio in relazione allo sviluppo di questa soluzione tecnologica il Centro ha giocato un ruolo fondamentale. Nel 1994, infatti, proprio a Bari, è stata progettata la prima vettura prototipo, una Fiat "Croma", con pompa ad alta pressione common-rail. Sempre a Bari questo importante componente è stato successivamente sviluppato e industrializzato dagli ingegneri Bosch fino alla produzione in serie nel 1997.
Le attività del Centro sono proseguite nell’ambito dello sviluppo di pompe di alta pressione e di pre-alimento, di componentistica meccatronica e nell’ambito della ricerca per le applicazioni motoristiche, dei sistemi di post-trattamento dei gas di scarico, fino a diventare centro di competenza per lo sviluppo di funzioni per il controllo di combustione. Il Centro ha visto triplicare gli addetti rispetto alla sua nascita, impegnando le proprie risorse in progetti ad elevato contenuto tecnologico e innovativo, dato dimostrato anche dal numero di brevetti depositati (in media 21 all’anno), sempre anticipando le aspettative delle normative e del mercato. La competitività del Centro Studi è anche attestata dall’elevato livello di internazionalizzazione della propria rete di ricercatori interni, capaci di finalizzare le proprie attività verso un uso sostenibile e efficiente delle risorse ambientali per lo sviluppo, e per la mobilità sostenibile.
Il Gruppo Bosch è presente in Italia dal 1904, anno in cui fu inaugurato il primo ufficio di rappresentanza a Milano. Lo sviluppo di Bosch in Italia è proseguito negli anni ampliando notevolmente le aree d’interesse, trasformandosi da semplice sede commerciale a vera e propria realtà industriale. Nel 2014 Bosch Italia ha conseguito un fatturato di 1,8 miliardi di euro. Oggi, Bosch Italia, su tutto il territorio nazionale con i suoi 5.787 collaboratori (al 1 aprile 2015), conta 17 società e 4 centri di ricerca, costituendo per il Gruppo uno dei mercati più importanti a livello mondiale.

Convegno. Commissario Straordinario di Governo, Politecnico di Bari, Remtech FerraraFiere
Riqualificazione ambientale, rigenerazione sociale, valorizzazione territoriale per un nuovo approccio alle presenze industriali
Bari, 11 settembre 2015 – “Taranto oltre l’ILVA: approccio innovativo alle presenze industriali, attraverso la riqualificazione ambientale, la rigenerazione sociale e la valorizzazione territoriale nella programmazione sull’Area Vasta” è il tema del convegno in programma mercoledì prossimo, 16 settembre, ore 9:30, a Taranto, presso la sede del Centro Interdipartimentale “Magna Grecia” del Politecnico di Bari (viale del Turismo, 8 – quartiere Paolo VI).
Al convegno, promosso dal Commissario Straordinario di Governo per la bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, dal Politecnico di Bari e da Remtech FerraraFiere, aperto a tutta la cittadinanza, parteciperanno le massime autorità accademiche, politiche, imprenditoriali, sociali del territorio.
Dopo i saluti del prof. Eugenio Di Sciascio, Rettore del Politecnico di Bari, del dott. Ippazio Stefàno, Sindaco di Taranto, e del dott. Gianni Liviano D’Arcangelo, Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, i lavori saranno introdotti e condotti dalla dott.ssa Vera Corbelli, Commissario Straordinario di Governo per la bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto.
Il programma prevede nell’ordine i seguenti interventi sui temi: “Il ruolo di Remtech come facilitatore di sinergie e semplificazioni nei sistemi ambientali”; dott. Nicola Zanardi e dott.ssa Silvia Paparella di Remtech Expo 2015 – FerraraFiere.
“L’area Portuale: bonifica e sviluppo”, prof. Sergio Prete, Commissario Straordinario di Governo dell’Autorità Portuale di Taranto. 
“Ripensare il tessuto industriale in un nuovo scenario di sviluppo”, dott. Vincenzo Cesareo, Presidente Confindustria di Taranto.
“Una sana dinamica sociale per un vero sviluppo sostenibile”, prof. Antonio Panico, Libera Università Maria Ss. Assunta (LUMSA).
“L’importanza di una corretta informazione nella divulgazione delle complessità legate alle criticità ambientali”, dott. Paolo Messa, fondatore della rivista Formiche e Consigliere di Amministrazione RAI.
“Il sistema industriale nello scenario della Green Economy”, dott. Carlo Maria Medaglia, Capo Segreteria Tecnica del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e l’ing. Laura d’Aprile, Direzione TRI - Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Per il focus tecnologico, infine, interverrà il dott. Ing. Francesco Ferraiolo, di Maccaferri Industrial Group.
Il dibattito e il confronto con gli intervenuti chiuderanno i lavori alle ore 13:30.

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Inaugurazione.  Mostre, iniziative, workshop per un mese in tutta la Città

Bari, 7 settembre 2015 – Il mondo della fotografia, declinata al Paesaggio, sarà protagonista per un mese (11 settembre - 11 ottobre) nella città di Bari.

Il Museo della Fotografia del Politecnico di Bari si è fatto promotore del primo Festival della Fotografia in Terra di Bari, manifestazione dedicata all’arte visuale, con l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico alcuni degli autori che hanno indagato il Paesaggio tra la fine del secolo scorso e l’inizio del terzo millennio, le cui foto sono conservate nel Fondo Fotografico del Museo.
I fotografi, assolutamente liberi nel loro lavoro, hanno concepito un’interpretazione soggettiva e creativa dei Paesaggi urbani, sociali e naturali, rappresentando le modificazioni del territorio in coerenza con la trasformazione dei linguaggi visivi.
L’iniziativa fa seguito al diffuso interesse verso le iniziative culturali e formative sviluppate in questi anni dal Museo del Politecnico, soprattutto quelle dedicate alla comunicazione visiva.
Il Festival, o Foto Festival, coinvolgerà anche diversi autori emergenti, non presenti nell’archivio del Museo e sicuramente costituirà un polo d’attrazione per il pubblico e per tutti coloro che, per professione o per diletto, si dedicano al settore fotografico e all’arte fotografica.
La manifestazione del Politecnico, oltre alle strutture deputate alle esposizioni di fotografia, coinvolgerà i luoghi e gli spazi della città dalle diverse identità come piazzette, strade pedonali, vetrine di negozi, esercizi commerciali ecc.
Il foto festival sarà inaugurato in occasione del Convegno di apertura "Scrittura della luce, Luce nella scrittura", prima parte, in programma, venerdì, 11 settembre, ore 16:00, nell’aula magna del Politecnico “Attilio Alto” (campus universitario).
Interverranno: il Sindaco di Bari, Antonio Decaro; il Magnifico Rettore del Politecnico Eugenio Di Sciascio, Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’Assessore alle culture del Comune di Bari, Silvio Maselli; l’Assessore alle Politiche Giovanili Paola Romano, la responsabile scientifica del Museo della Fotografia del Politecnico, Loredana Ficarelli, il delegato agli Eventi dal Comune di Bari, Vanni Marzulli e i convegnisti: Giovanni Chiaramonte, Marco Signorini, Milo De Angelis, Viviana Nicodemo, Francesca Fabiani, Claudia Attimonelli, Marcello De Masi, Antonella Pierno, Diego Mormorio, Giovanna Calvenzi, Carmine Pappalettere, Umberto Fiori Carlo Garzia, Matteo Cassani, Federica Chiocchetti.
Seguirà (ore 19:30) il vernissage di Giovanni Chiaramonte, “Sulle tracce dell’Angelo”, 39 foto, presso la sala espositiva del Museo della Fotografia (campus universitario).

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1° Foto Festival in Terra di Bari

Partners culturali:        

Regione Puglia – Comune di Bari - Università degli Studi Aldo Moro -  Soprintendenza Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Puglia - Acquedotto Pugliese – Fondation Alliance Française - Il Laboratorio per la ricerca Visuale sul Paesaggio Università di Bari – Banca Apulia - Associazione  Fotografi di strada – Associazione Instagramers Puglia Instagramers Bari - Biblioteca  Consiglio Regionale della Puglia- Associazione LaCorte Ricerca e Fotografia - Associazione Culturale KULT Culture Visive – Bitume Photofest – Il Museo del Territorio di Palagianello - Associazione Cime - Laboratorio per la ricerca Visuale sul Paesaggio DISAAT – Associazione Positivo Diretto - Microprint Studio Visual Design – Associazione Puglia Legge - Mediterraneo Foto Festival – Associazione Murattiano – Apulia Film Commission –  MAD – Il Pane e le Rose

Sponsor Tecnici: Acquedotto Pugliese – Banca Carime – Banca Popolare di Bari.

Autori:      

Guido Guidi - Giovanni Chiaramonte – Mario Cresci – Michele Roberto - Cosmo Laera – Francesca De Santis - Gianluca De Bartolo – Associazione Instagramers Bari – Roberto Sibilano – Mario Ferrara - Yvonne Cernò - Tiziana Bellanova – Enrico Liano - Anna Simi – Domenico Fornarelli - Giulio Spagone - Alessandro Capurso – Emanuele Franco – Pietro Amendolara - Gheti Valente - Franco Altobelli – Fara Meledandri - Vito Marzano – Ennio Cusano - Ninni Pepe – Sergio Creazzo -  Loredana Ficarelli e gli studenti di Architettura del Politecnico in “Appunti di viaggio” in Turchia – Primi 15 classificati al Concorso “Il Paesaggio”

Spazi  espositivi:           

Sala Museo della Fotografia Politecnico, Campus Universitario – Isolato 47 Politecnico, Città vecchia  - Sala Murat, Piazza del Ferrarese  - Università Aldo Moro Sala degli Affreschi, Pzza Umberto - Ex Palazzo delle Poste Roberto Narducci, Pzza Cesare Battisti– Regione Puglia Spazio Fiera del Levante, Lungomare Starita  - Banca Apulia Palazzo Barone Ferrara Cso Vittorio Emanuele- Palazzo Acquedotto Pugliese Cesare Brunetti -  Spazio Giovani Via Venezia Assessorato alle Politiche Giovanili – Colonnato Palazzo Città Metropolitana Bari Lungomare Nazario Sauro  – Fondation Alliance Française, Via Marchese di Montrone 39  –  Il Pane e le rose Via Cairoli 124  - MAD,  Via XXIV maggio 4.

Tavola Rotonda. In occasione del convegno nazionale, Automatica.it 2015

Bari, 7 settembre 2015 – I dati recenti sul finanziamento delle università mostrano che se non subentreranno correzioni di rotta si andrà verso un ridimensionamento massiccio del sistema universitario del sud Italia (ma anche di alcune università del centro e del nord). Il costo di questo ridimensionamento, purtroppo, dovrà essere sopportato non meramente dalle università, ma da quelle aree del paese di cui le università restano un imprescindibile elemento di crescita e dalle famiglie che in quelle aree del paese vivono. Questo ridimensionamento, peraltro, appare spesso non proprio neutro, come proprio recenti inchieste apparse su ROARS mostrano.
Su questi temi, di particolare rilevanza e urgenza, è stata organizzata la tavola rotonda, “Le università italiane: Nord, Centro e Sud tra competizione e sopravvivenza”, in programma a Bari, domani, 8 settembre, ore 16:30, presso la Camera di Commercio.
All’incontro pubblico parteciperanno: Eugenio Di Sciascio, rettore del Politecnico di Bari; Antonio Felice Uricchio, rettore dell’Università di Bari; Nicola Costantino Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management, Politecnico di Bari, amministratore unico AQP; Gianfranco Viesti, Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Bari; Sebastiano Leo, Assessore regionale, con delega Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale; Alessandro Laterza, vice presidente Confindustria per il Mezzogiorno e politiche regionali. Moderatore: Maria Domenica Di Benedetto, Università dell’Aquila, Presidente Società Italiana Docenti e Ricercatori di Automatica (SIDRA). Organizzatori: Giuseppe De Nicolao, Università di Pavia e animatore di ROARS; Maria Pia Fanti, Politecnico di Bari.
L’iniziativa è organizzata in occasione del convegno nazionale Automatica.it 2015, in programma a Bari dal 7 al 9 settembre (Camera di Commercio).  Evento, questo, che ogni anno si propone di riunire i docenti ed i ricercatori delle università, del CNR e degli altri enti di ricerca italiani per creare un momento di aggregazione e scambio culturale nelle aree di ricerca dell'Automatica e delle sue applicazioni.

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EXPO 2015 - Palazzo Italia -  Anteprima nazionale del film prodotto dal Politecnico di Bari
I paesaggi, le genti, i suoni, tra ricerca scientifica e narrazione cinematografica

Bari, 4 settembre 2015 – La freccia del tempo, sfuma il buio della notte, mischia i colori del nuovo giorno, cerca nuovamente l’oblio nelle ombre che si allungano in un inesorabile rincorrersi senza fine.
Nel contempo però, misura luoghi e paesaggi, scandisce l’operosità, le abitudini e i suoni, che sanno d’antico, delle genti di Puglia, meglio ancora, delle Puglie.    
Ecco allora, il tempo, l’utile lasciapassare di 24 ore, per raccontare le Puglie inedite di ogni giorno che non ti aspetti, anche a chi, di questa terra fa parte da sempre.
I paesaggi, con le loro geometrie e colori diventano set mai dismessi e i suoi abitanti inconsapevoli attori che recitano la quotidianità con un’unica colonna sonora: quella che appartiene ai luoghi.
Il film-documentario, “Rapsodia pugliese. L'importanza di una torre”, prodotto dal Politecnico di Bari con la regia di Gianfranco Dusnet, esperto regista trentino, è stato realizzato con il contributo e le indicazioni scientifiche di un progetto di ricerca del Politecnico pugliese sulle architetture ed i paesaggi rurali di Puglia, narrati attraverso le filiere agro-alimentari.
Il film-documentario, della durata di 42’ e 46”, girato tra luglio e agosto scorso, è straordinariamente bello. Esso invita lo spettatore non solo ad apprezzare i luoghi, i tempi, i silenzi, i suoni ma soprattutto ad individuarli per poterli riscoprire con una nuova luce.   
Il racconto che propone infatti, non è quello di comunicare il volto patinato di una Puglia stereotipata, prevedibile, ma di rivelare, attraverso la costruzione di una trama, lenta, sottile e raffinata, l’anima più intima ed autentica dei luoghi; di educare a “saper guardare” ed interpretare; di stimolare una riflessione critica sulla vera essenza del territorio.
Da questi presupposti è nata una sceneggiatura che ha come punti fermi le realtà territoriali individuate attraverso quasi tre settimane di sopralluoghi, percorrendo la Puglia da nord a sud, dall'Adriatico allo Jonio alla scoperta di luoghi, persone, sensazioni, che hanno un denominatore comune, l'attaccamento ed il radicamento con i luoghi: caratteristica indispensabile per raccontare l'umanità che questa gente esprime senza parole, ma nei fatti e negli intenti. Il finale del film è affidato ad un esempio vero di vita che è anche raccomandazione a non dimenticare.

“Il Politecnico di Bari – dice il Rettore, Eugenio Di Sciascio - attraverso la produzione di questo film documentario, autentica novità per un ateneo, proposto alla CRUI e accolto da Padiglione Italia di Expo 2015, ha voluto esprimere non una mera azione di promozione della Puglia, ma una opportunità per far conoscere alcune, meno ovvie, tra le attività di ricerca presenti in questo settore nel nostro ateneo”.
La prima proiezione del film-documentario avrà luogo a Milano, martedì, 8 settembre, ore 20:00, presso l’auditorium di Palazzo Italia di Expo 2015.
Dopo la presentazione e la visione, si terrà un incontro con il pubblico a cui parteciperanno Loredana Ficarelli e Mariangela Turchiarulo, autrici del progetto di ricerca, ed il regista Gianfranco Dusmet.

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11 settembre-11 ottobre 2015. L’iniziativa del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari

Bari, 7 agosto 2015 – Le trasformazioni del Paesaggio urbano, sociale e naturale, le sue interpretazioni e letture attraverso i linguaggi visivi proposti dagli autori, rappresenteranno l’elemento essenziale, portante, del Primo Festival della Fotografia in Terra di Bari, in programma nel capoluogo dall’11 settembre all’11 ottobre prossimi.  

Promotore dell’iniziativa è il Museo della Fotografia del Politecnico di Bari che, partendo dalla necessità di far conoscere al grande pubblico alcuni autori che hanno indagato il Paesaggio e le cui foto sono conservate nel Fondo Fotografico del Museo, ha voluto unire il diffuso interesse verso le iniziative culturali e formative sviluppate in questi anni dal Museo, parallelamente ad un ampio e vivace fermento per questi temi da parte di singoli e di associazioni di antica e recente formazione.

I fotografi che parteciperanno all’iniziativa, con la presenza di diversi giovani autori emergenti, hanno concepito e proporranno un’interpretazione soggettiva e creativa dei Paesaggi urbani, sociali e naturali tra la fine del secolo scorso e l’inizio del terzo millennio, rappresentando le modificazioni del territorio in coerenza con la trasformazione dei linguaggi visivi.

Nel corso delle mostre previste, che coinvolgerà per un mese la città, anche in occasione della 79° edizione della Fiera del Levante, saranno poste particolari attenzioni alla contemporaneità e alle relative tecnologie, dando spazio ai movimenti artistici, alle donne, ai giovani di talento, ai curatori, ai teorici della fotografia, oltre alle visioni di fotografi di grande spessore artistico.

Il Fotofestival, unirà alle strutture deputate alle esposizioni di fotografia, i luoghi e gli spazi dalle diverse identità della città come piazzette, strade pedonali, vetrine di negozi, esercizi commerciali ecc. che così diverranno parte attiva dell’iniziativa. Sono previsti in questi spazi infatti, proiezioni di slide e performance, consentendo alla Fotografia, e all’arte in generale, di essere vissuta anche in maniera spontanea dai cittadini e dai turisti di qualsiasi età.

Il Primo Festival della Fotografia in Terra di Bari sarà inaugurato l’11 settembre, in occasione del Convegno "Scrittura della luce, Luce nella scrittura" in programma nell’aula magna “Attilio Alto” del Politecnico di Bari.

Gli Spazi espositivi ufficiali previsti a Bari in occasione del Festival della Fotografia     Sala Museo della Fotografia Politecnico, Campus Universitario, via Orabona, 4;

“Isolato 47” Politecnico di Bari, Città vecchia, strada Lamberti, 47;
Sala Murat, Piazza del Ferrarese, Comune di Bari;
Sala degli Affreschi, piazza Umberto 1, Università di Bari “Aldo Moro”;
Ex Palazzo delle Poste, piazza Cesare Battisti, Università di Bari “Aldo Moro”;
Regione Puglia, presso Fiera del Levante, Lungomare Starita, 4;
Banca Apulia, Palazzo Barone Ferrara, C.so Vittorio Emanuele, 112;
Palazzo Acquedotto Pugliese, via Cognetti, 36;
Spazio Giovani, via Venezia 41, Assessorato alle Politiche Giovanili, Comune di Bari;
Colonnato Palazzo Città Metropolitana Bari, Lungomare Nazario Sauro;
Fondation Alliance Française, via Marchese di Montrone, 39;
Il Pane e le rose, via Cairoli 124;
MAD, via XXIV maggio.

Comunicato stampa.

 

11 settembre 2015 - 11 ottobre 2015. L’iniziativa del Politecnico coinvolgerà la città

Bari, 28 agosto 2015 – La necessità di far conoscere al grande pubblico alcuni autori di grande rilievo che hanno indagato il Paesaggio tra la fine del secolo scorso e l’inizio del terzo millennio ha costituito l’elemento portante per l’organizzazione del Primo Festival della Fotografia in Terra di Bari.

Dell’iniziativa si è fatto promotore il Museo della Fotografia del Politecnico di Bari che, raccogliendo il diffuso interesse verso iniziative culturali e formative dedicate alla comunicazione visiva, parallelamente ad un ampio e vivace fermento per questi temi da parte di singoli e di associazioni di antica e recente formazione, unito alla disponibilità di un ricco fondo fotografico, lo ha spinto ad organizzarlo e a promuoverlo.

La collezione presente al Politecnico, dedita al Paesaggio non rappresenta una semplice memoria “del come eravamo”, ma un vero e proprio archivio di opere d’arte. Gli autori, infatti, hanno concepito un’interpretazione soggettiva e creativa dei Paesaggi urbani, sociali e naturali, rappresentando le modificazioni del territorio in coerenza con la trasformazione dei linguaggi visivi. Il Festival coinvolgerà anche diversi autori non presenti nell’archivio del Museo, in gran parte giovani emergenti.

Oltre alle mostre e al Convegno "Scrittura della luce, Luce nella scrittura" che l’11 settembre 2015 inaugurerà il Fotofestival, sono in programma per un mese (11 settembre 2015 - 11 ottobre 2015) e in tutta la città di Bari, seminari, workshop, letture di portfolio, presentazione di libri.

Nel corso della sua durata sarà posta attenzione alla contemporaneità e alle relative tecnologie, dando spazio ai movimenti artistici, alle donne, ai giovani di talento, ai curatori, ai teorici della fotografia, oltre alle visioni di fotografi di grande spessore artistico e coinvolgerà anche l’edizione 2015 della Fiera del Levante.

L’iniziativa del Politecnico e del suo Museo, oltre alle strutture deputate alle esposizioni di fotografia (vedi scheda), conterrà i luoghi e gli spazi dalle diverse identità della città, come piazzette, strade pedonali, vetrine di negozi, esercizi commerciali ecc., consentendo alla Fotografia e all’arte di essere vissuta in maniera spontanea da tutti.

Comunicato stampa.

La scheda.

Autori: Guido Guidi - Giovanni Chiaramonte – Mario Cresci – Michele Roberto - Cosmo Laera – Francesca De Santis - Gianluca De Bartolo – Associazione Instagramers Bari – Roberto Sibilano – Mario Ferrara - Yvonne Cernò - Tiziana Bellanova – Enrico Liano - Anna Simi – Domenico Fornarelli - Giulio Spagone - Alessandro Capurso – Emanuele Franco – Pietro Amendolara - Gheti Valente - Franco Altobelli – Fara Meledandri - Vito Marzano – Ennio Cusano - Ninni Pepe – Sergio Creazzo -  Loredana Ficarelli e gli studenti di Architettura del Politecnico in “Appunti di viaggio” in Turchia – Primi 15 classificati al Concorso “Il Paesaggio”

Spazi  espositivi a Bari: Sala Museo della Fotografia Politecnico, Campus Universitario – Isolato 47 Politecnico, Città vecchia  - Sala Murat, Piazza del Ferrarese  - Università Aldo Moro Sala degli Affreschi, Pzza Umberto - Ex Palazzo delle Poste Roberto Narducci, Pzza Cesare Battisti– Regione Puglia Spazio Fiera del Levante, Lungomare Starita  - Banca Apulia Palazzo Barone Ferrara Cso Vittorio Emanuele- Palazzo Acquedotto Pugliese Cesare Brunetti -  Spazio Giovani Via Venezia Assessorato alle Politiche Giovanili – Colonnato Palazzo Città Metropolitana Bari Lungomare Nazario Sauro  – Fondation Alliance Française, Via Marchese di Montrone 39  –  Il Pane e le rose Via Cairoli 124  - MAD,  Via XXIV maggio 4.

Comitato scientifico: Eugenio Di Sciascio, Rettore Politecnico di Bari; Carlo Birrozzi, Soprintendente Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Puglia; Loredana Ficarelli, Rettore Vicario e Responsabile scientifico del Museo della Fotografia Politecnico di Bari; Dionisio Ciccarese, Direttore EPolis Bari.

Comitato artistico : Giovanni Chiaramonte – Fotografo e docente di Fotografia; Pio Meledandri  - Responsabile Artistico Museo della Fotografia del Politecnico; Gigi Buonsante - Visual

Collaborazioni: Gigi Buonsante, Cinzia Torro, Tiziana Bellanova, Angela Mongelli, Vito Marzano, Ida Santoro, Mariateresa Amoruso, Federica Masella, Yvonne Cernò, Domenico Fornarelli.

Partners culturali:  Regione Puglia – Comune di Bari - Università degli Studi Aldo Moro -  Soprintendenza Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Puglia - Acquedotto Pugliese – Fondation Alliance Française - Il Laboratorio per la ricerca Visuale sul Paesaggio Università di Bari – Banca Apulia - Associazione  Fotografi di strada – Associazione Instagramers Puglia Instagramers Bari - Biblioteca  Consiglio Regionale della Puglia- Associazione LaCorte Ricerca e Fotografia - Associazione Culturale KULT Culture Visive – Bitume Photofest – Il Museo del Territorio di Palagianello - Associazione Cime - Laboratorio per la ricerca Visuale sul Paesaggio DISAAT – Associazione Positivo Diretto - Microprint Studio Visual Design – Associazione Puglia Legge - Mediterraneo Foto Festival – Associazione Murattiano – Apulia Film Commission –  MAD – Il Pane e le Rose.

Sponsor Tecnici:  Acquedotto Pugliese – Banca Carime – Banca Popolare di Bari.

Protocollo d’intesa. Politecnico di Bari e Poliedra, centro servizi, Politecnico di Milano

Bari, 24 luglio 2015 - Il Politecnico di Bari è fortemente impegnato nello studio scientifico del territorio: dal monitoraggio ambientale e delle infrastrutture alla creazione di modelli di riferimento per gli interventi sul territorio, al servizio di consulenza per gli enti territoriali.
Solo la sua conoscenza e un avviato processo di informazione verso le amministrazioni pubbliche e i cittadini può facilitare la comprensione delle problematiche e determinare scelte concrete condivise.
Tra i vari strumenti scientifici a disposizione del Poliba figura anche MITO “Multimedia Information for Territorial Objects”, progetto europeo, che prevede la realizzazione di una rete di laboratori specializzati nella gestione di infrastrutture per l’informazione territoriale Quello del Politecnico è stato attivato presso il Dipartimento DICAR con il compito di studiare e monitorare le regioni: Puglia, Campania, Sicilia con particolare riferimento a: insediamenti urbani e ambiente; patrimonio culturale; valutazioni Immobiliari; valutazioni ambientali e cittadinanza digitale; risparmio di suolo.
In tale ambito, anche Poliedra, consorzio e Centro di servizio e consulenza del Politecnico di Milano e del Ministero dell’Ambiente, dedito alla pianificazione ambientale e territoriale svolge le proprie attività di supporto alla ricerca nei settori delle politiche e valutazioni ambientali e territoriali, della mobilità sostenibile, della partecipazione pubblica e dei sistemi di aiuto alla decisione.
Il Politecnico di Bari e POLIEDRA, condividendo la necessità di approfondire e collaborare nel settore, in materia di: infrastrutture per l’informazione territoriale; metodi per la valutazione e il monitoraggio ambientale di piani, programmi e progetti; strategie di sostenibilità e di adattamento ai cambiamenti climatici globale; sostenibilità in ambito urbano; sistemi di trasporto innovativi, hanno inteso sottoscrivere un protocollo d’intesa quinquennale, rinnovabile. Le parti si sono impegnate a collaborare attraverso attività di studio, progetti di ricerca tecnico-scientifica ed esperienze di innovazione nella governance territoriale e ambientale, anche attraverso le attività avviate dal progetto MITO e metteranno reciprocamente a disposizione, nel quadro delle rispettive attività istituzionali, set di dati territoriali e ad altre fonti informative e conoscitive, materiali e tecnologie, nonché esperienze e competenze scientifiche.
All’atto della firma sono state immediatamente avviate due attività: la costruzione e sperimentazione di un sistema di indicatori per il controllo delle trasformazioni territoriali indotte dai Piani Urbanistici Generali (PUG) nella Regione Puglia e l’approfondimento del tema della resilienza territoriale, ovvero la capacità di comuni, province di reagire e/o adattarsi ai cambiamenti globali (ed in particolare climatici) in ambito urbano e metropolitano.
Il protocollo è stato sottoscritto presso il rettorato del Politecnico di Bari dal rettore, prof. Eugenio Di Sciascio e dal Direttore Generale di Poliedra, prof. Eliot Laniado.
Responsabile ed attuatore del protocollo d’intesa, da parte Poliba, è il prof. Carmelo Torre.

Comunicato stampa.

Domani a Taranto. L’attività sostenuta dal PON Magna Grecia per il settore ambientale

Bari, 21 luglio 2015 – Il PON (Programma Operativo Nazionale) “Magna Grecia”, finanziato dalla Commissione europea, ha sostenuto economicamente l’attività di potenziamento della ricerca scientifica e della formazione del Politecnico di Bari e dell’Università “Aldo Moro” su Taranto in ambito ambientale, con riferimento alle strutture scientifiche e di ricerca del Polo Scientifico Tecnologico “Magna Grecia”.

L’obiettivo del progetto Magna Grecia infatti, è stato infatti quello di potenziare il sistema universitario (POLIBA, UNIBA, sede di Taranto) secondo due direttrici: il potenziamento del sistema dei laboratori (8.637.873,90 euro) e della formazione (862.126,10 euro).  Tale apposita struttura scientifica di eccellenza dovrà essere ora in grado di affrontare i seri e gravi problemi che attanagliano la città di Taranto, fra cui il degrado delle acque, del suolo e dell’aria che ne rappresentano le priorità fondamentali.

Diventa essenziale per il Polo tarantino la realizzazione di un raccordo tra offerta scientifica/tecnologica e la domanda di imprese, enti locali, privati; la realizzazione di prodotti di ricerca; il trasferimento dei prodotti di ricerca e brevetti alle imprese; l’incubazione di nuove imprese; la fornitura di servizi di alta qualità al territorio.

Il Progetto di formazione, parallelo, appena terminato, si è proposto di qualificare laureati nel settore ambientale attraverso appositi cinque master di II livello: Manager della ricerca; Esperti nella gestione dei rifiuti e nell’innovazione nelle filiere del riciclo; Esperti in bonifica dei siti contaminati; Esperto gestione trattative commerciali complesse su materie di alto contenuto tecnico; Esperti in rischi naturali e antropogenici.

La presentazione dei risultati del Pon Magna Grecia, con particolare riferimento ai risultati scientifici ottenuti mediante la formazione; le loro applicazioni nella ricerca scientifica e la spendibilità nelle attività produttive del settore ambientale nonché quelli legati alle attività di ricerca in corso nei laboratori, potenziati grazie al finanziamento europeo, costituiranno gli argomenti del convegno finale, “La formazione del PON ‘Magna Grecia’ e le ricadute sulla ricerca e sulle attività produttive in ambito ambientale”. L’evento è in programma a Taranto, domani, 22 luglio, ore 10:00, presso il Centro Interdipartimentale “Magna Grecia”, sede del Politecnico (viale del Turismo, 8 – quartiere Paolo VI).

 

Il programma della giornata prevede: apertura lavori (ore 10:00) a cura del Presidente Centro "Magna Grecia", Gregorio Andria, e gli indirizzi di saluto delle autorità e le relazioni:

“Il PON ‘Magna Grecia’ e le Attività di Formazione” Angelo Tursi (ore 10:45);

“La formazione e le applicazioni tecnologiche nei laboratori potenziati” a cura dei Responsabili Scientifici dei Laboratori PON "Magna Grecia" (ore 11:30);

Tavola Rotonda (ore 15:00)

“Formazione e Ricerca: ricadute sulle attività produttive in tema ambientale”,

Eugenio Di Sciascio, rettore Politecnico di Bari; Antonio Uricchio, rettore Università “Aldo Moro” Bari, Angelo Tursi (prorettore Università di Bari), Gregorio Andria (Presidente Centro Interdipartimentale Magna Grecia Taranto, Vincenzo Cesareo, presidente Confindustria Taranto; rappresentanti aziendali. Moderatore, Vito Albino (prorettore, delegato all’innovazione tecnologica, Politecnico di Bari.

Infine, avranno luogo le visite tecniche nei Laboratori PON "Magna Grecia" (ore 16:15).

Comunicato stampa.

ICT. Il maggiore centro di calcolo in Italia, uno dei più importanti a livello mondiale

Bari, 17 luglio 2015 -  Il rettore del Politecnico di Bari, Eugenio Di Sciascio è stato eletto vicepresidente del CINECA, il Centro di supercalcolo universitario italiano che raggruppa attorno a se 70 università (90% degli atenei pubblici), 4 enti di ricerca e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR).

Costituito nel 1969 (come Consorzio Interuniversitario per il Calcolo Automatico dell'Italia Nord Orientale), oggi il Cineca - Consorzio Interuniversitario è il maggiore centro di calcolo in Italia, uno dei più importanti a livello mondiale. Operando sotto il controllo del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, offre supporto alle attività della comunità scientifica tramite il supercalcolo e le sue applicazioni, realizza sistemi gestionali per le amministrazioni universitarie e il MIUR, progetta e sviluppa sistemi informativi per pubblica amministrazione, sanità e imprese. Partecipa ai progetti dell'Unione Europea con numerose iniziative di promozione, sviluppo e diffusione delle più evolute tecnologie informatiche.

La sua missione comprende la realizzazione di sistemi gestionali e servizi a sostegno delle università e del MIUR. In questo ruolo, il Consorzio è impegnato nella costante ricerca di soluzioni in grado di accompagnare gli atenei nel loro cammino di ammodernamento dei metodi di governo di realtà così complesse e articolate.
Per il MIUR, nel tempo, il Cineca ha assunto il ruolo di "braccio tecnico operativo", che attraverso la realizzazione di sofisticati sistemi telematici consente l'interazione di tutte le componenti del mondo accademico con l'Amministrazione centrale, garantendo al Ministero il costante monitoraggio dei processi ed il coordinamento di tutte le attività.

È inoltre concretamente impegnato nelle attività di trasferimento tecnologico alle imprese e la pubblica amministrazione. In particolare realizza sistemi avanzati per la gestione e l'analisi delle informazioni in ambito biomedico e sanitario, manifatturiero e della grande distribuzione. Offre servizi di implementazione e integrazione delle nuove tecnologie a supporto dell'e-learning, nella realizzazione di portali per organizzazioni complesse e nella gestione della sicurezza dei sistemi informativi.

Oggi il Cineca è trait d'union ad alto contenuto tecnologico tra la realtà accademica, la ricerca e il mondo dell'industria e della pubblica amministrazione.

Sempre più punto di riferimento unico in Italia per l’innovazione tecnologica, con sedi a Bologna, Milano e Roma e oltre 700 dipendenti, il Cineca opera al servizio di tutto il sistema accademico, dell’istruzione e della ricerca nazionale.

I consorziati. 70 università pubbliche e gli Enti: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR); Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR);  Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS), Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire); Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (Invalsi).

Il neo vicepresidente del CINECA, Eugenio Di Sciascio, coadiuverà, per il prossimo mandato, Emilio Ferrari, dell'Università di Bologna, rieletto Presidente. Per la prima volta, nella storia dell’ente scientifico, un docente e rettore meridionale ricoprirà tale prestigioso alto incarico.

Comunicato stampa.

Libri & Città Summer 2015. Ciclo di incontri sulla città e il territorio

Bari, 15 luglio 2015 -  Anche per l’estate 2015, il ciclo di incontri “Libri & Città Summer”, organizzato dal Politecnico di Bari con la Libreria Laterza e il laboratorio urbano “Lab.I.City”, si svolgerà nella suggestiva Plenilunio Punta Paradiso” a Polignano a Mare.
Il primo incontro della agenda estiva è previsto per venerdì 17 luglio, ore 19.00 e sarà dedicato alla presentazione del libro “Abdr Architetti Associati” di Gianluigi Mondaini e Domenico Potenza, edito da “Edilstampa” nel 2014.
Lo studio romano ABDR (Arlotti, Beccu, Desideri, Raimondi) dal 1982 si è concentrato sulla realizzazione di opere appartenenti a molteplici settori come ad esempio: la stazione per l’Alta Velocità di Roma Tiburtina, il restauro del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, le tre stazioni della Metropolitana B1 a Roma, cercando di approfondire il complesso rapporto tra architettura e ingegneria.
Il libro segue il filo rosso delle opere realizzate negli ultimi 20 anni di attività, provando ad interpretare la relazione che ogni edificio intrattiene con il proprio contesto urbanistico. Il testo è articolato per capitoli che affrontano diversi temi, tra cui appunto quello del "contesto", ma anche rivestimento, tecnologia, etc. Ogni tema è introdotto da un saggio critico. 
All’incontro di Libri & Città Summer 2015, interverranno Michele Beccu, architetto associato dello studio ABDR; Gianluigi Mondaini e Domenico Potenza, autori del volume; Nicola Costantino, Amministratore unico AQP e Nicola Signorile critico de la “Gazzetta del Mezzogiorno”. Moderatore, Nicola Martinelli, Politecnico di Bari. Ingresso libero. 

Comunicato stampa.

Evento. CRUI, Ministero dell’Istruzione e Università, Regione Puglia, Università pugliesi

Bari, 14 luglio 2015 – "Quale futuro per le università pubbliche (pugliesi)?" E’ il titolo del convegno in programma al Politecnico di Bari, venerdì, 17 luglio, ore 9:30, presso la Sala Videoconferenza del rettorato (via Amendola, 126/B).

L’evento vedrà il coinvolgimento e la qualificata partecipazione del presidente della CRUI (Conferenza dei rettori delle università italiane), Stefano Paleari; della sottosegretaria del Ministero dell’Istruzione e Università, Angela D’Onghia; del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e dei rettori delle università pugliesi: Eugenio Di Sciascio, Politecnico di Bari; Maurizio Ricci, Università di Foggia; Antonio Uricchio, Università di Bari “Aldo Moro”; Vincenzo Zara, Università del Salento. Moderatore, Giuseppe De Tomaso, direttore de la “Gazzetta del Mezzogiorno”.

Sono previsti inoltre, gli interventi dei rappresentanti degli studenti e del personale universitario.

Comunicato stampa.

Studenti. Presso il rettorato la presentazione dell’iniziativa e la firma dell’atto di cooperazione

Bari, 8 luglio 2015 – In Puglia, in totale, gli studenti iscritti alle cinque università della regione sono 90.263 (fonte, anagrafe Miur, aggiornata al 07.03.2015). Di questi, dicono i dati ufficiali, circa un terzo, 30.674, sono fuori sede, ovvero residenti in province diverse da quella in cui la sede universitaria è ubicata.
In particolare, 5.788 sono gli studenti che provengono da altre regioni o dall’estero, 24.886 dalle province pugliesi. Tali numeri tengono conto anche di coloro che frequentano le sedi decentrate e le rispettive residenze.    
L'offerta di alloggi pubblici è attualmente garantita dall'Agenzia per il diritto allo studio universitario (Adisu) della Regione Puglia. Ad oggi i posti disponibili sono in totale 1.608, ben aldi sotto delle esigenze della domanda di alloggi. Tale situazione, induce gli studenti a cercare soluzioni abitative alternative rivolgendosi anche a proprietari di immobili privati.
Un contributo concreto per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di alloggi per studenti è “Cerco Alloggio Puglia”, servizio messo a punto dalla cooperativa “Apulia Student Service Soc. Coop. a rl”. Il progetto è vincitore del bando “Principi Attivi 2012” finanziato dalla Regione Puglia e sostenuto dall’Adisu per corrente anno 2015.
Il portale del servizio, www.cercoalloggio.com, è una bacheca digitale d’incontro tra domanda e offerta di case di qualità, senza alcun costo per lo studente, che integra le ordinarie informazioni (cerco alloggio e affitto alloggio) per la ricerca di un immobile con indicazioni specifiche rivolte agli studenti universitari (Law info, Zone d’interesse, Vivere La Città, Green info). Gli alloggi presenti sul sito rispettano i requisiti di sicurezza e vivibilità previsti nell’Accordo Territoriale e sono certificati da un sopralluogo.
Il servizio mira inoltre a contrastare il dilagante fenomeno del “mercato nero” nella locazione di alloggi a studenti universitari e promuovere, di contro, il radicarsi di una cultura della legalità tra i proprietari degli immobili e i conduttori degli stessi.
Il Politecnico, nel riconoscere e condividere l’alto valore di promozione culturale, sociale e mutualistico insito nel progetto “Cerco alloggio Puglia”, ha inteso concedere la propria partnership al fine di contribuire a una effettiva realizzazione dello stesso.
Per queste ragioni, il Politecnico di Bari, rappresentato dal rettore, Eugenio Di Sciascio e l’Apulia Student Service, presidente Carlo Monticelli, presenteranno l’iniziativa e sottoscriveranno una convenzione quadro di collaborazione venerdì, 10 luglio, ore 11:30, presso la sede del rettorato (via Amendola, 126/b).
 Comunicato stampa.