I Borghi più Belli d’Italia. I Sindaci chiedono il supporto tecnico-scientifico al Poliba
Il Politecnico in campo per il sostegno e la riqualificazione dei borghi storici pugliesi
Bari, 10 marzo 2015 – Il Politecnico di Bari contribuirà formalmente alla riqualificazione e al supporto tecnico-scientifico dei dieci borghi storici pugliesi più belli d’Italia. I borghi, selezionati su scala nazionale da apposita normativa, sono riconosciuti e tutelati dalla legge della Regione Puglia n. 44, del 17 dicembre 2013 che reca “Disposizioni per il recupero, la tutela e la valorizzazione dei borghi più belli d’Italia in Puglia”.
Lo hanno chiesto al Politecnico i Sindaci dei Comuni di Alberona (FG), Bovino (FG), Cisternino (BR), Locorotondo (BA), Otranto (LE), Pietramontecorvino (FG), Presicce (LE), Roseto Valfortore (FG), Specchia (LE), Vico Del Gargano (FG), aderenti, in qualità di soci del Club “I Borghi più Belli d’Italia” con sede a Roma.
I Comuni interessati, sottoscriveranno, mediante il rappresentante del Club nazionale, un’apposita Convenzione con il Politecnico.
Il Politecnico, è scritto nell’accordo, garantirà il supporto tecnico-scientifico per la redazione di un Programma di riqualificazione dei dieci Comuni pugliesi.
Il programma della collaborazione tecnico-scientifica è articolato in due fasi: 1. redazione di elaborati grafici relativi alle indagini analitiche; 2. redazione di elaborati di progetto per ogni ambito tematico, individuato per ciascun Comune. L’attività di collaborazione sarà svolta, prevalentemente, presso la sede del Politecnico di Bari, in Bari. Gli uffici tecnici dei Comuni interessati si impegnano a destinare apposito ufficio dove saranno effettuate le attività in loco.
La presentazione dell’iniziativa e relativa formalizzazione, avrà luogo domani, mercoledì, 11 marzo, ore 11:00, nella Sala del Consiglio del Poliba (via Amendola, 126/b) alla presenza del Rettore, prof. Eugenio Di Sciascio, del Presidente del Club “I Borghi più Belli d’Italia”, dott. Fiorello Primi (che sottoscriveranno l’accordo), del Prorettore, prof.ssa Loredana Ficarelli e dei Sindaci dei Comuni di Alberona, Bovino, Cisternino (coordinatore regionale), Locorotondo, Otranto, Pietramontecorvino, Presicce, Roseto Valfortore, Specchia, Vico Del Gargano.
La legge regionale n. 44, del 17 dicembre 2013. “Disposizioni per il recupero, la tutela e la valorizzazione dei borghi più belli d’Italia in Puglia”.
La Regione Puglia interviene a sostegno delle iniziative rivolte alla conservazione, recupero e valorizzazione dei borghi storici presenti nel territorio regionale e riconosciuti (articolo 2, comma 1), al fine di tutelare il patrimonio storico, artistico, paesaggistico e culturale dei piccoli comuni pugliesi, nonché di promuovere l’immagine del territorio regionale nell’ambito del segmento del turismo di qualità, anche in considerazione della potenziale attrazione turistica dei centri stessi. Nell’assegnazione dei contributi è data priorità agli interventi finalizzati alla conservazione, al recupero, al restauro delle aree e degli immobili pubblici, a infrastrutture atte a migliorare la connettività alla rete internet e alla rimozione di elementi architettonici e di arredo urbano in contrasto con la peculiarità dei borghi, nonché alla incentivazione di reti intercomunali finalizzate alla valorizzazione dei borghi storici. (Art.1).
Ai fini della legge regionale, si considerano borghi storici gli agglomerati insediativi che hanno ottenuto il riconoscimento dal club “I borghi più belli d’Italia” o delle Bandiere Arancioni o delle Città Slow o dell’UNESCO o dei Borghi Autentici e conservano nell’organizzazione territoriale, nell’assetto urbanistico o nelle strutture edilizie, i segni di una formazione remota e di proprie originarie funzioni economiche, politiche, sociali e culturali connesse alle caratteristiche del territorio. (Art.2).
Comunicato stampa.
ufficio stampa poliba.