Architettura. Politecnico di Bari, AQP, Regione Puglia, Enel, Comune di Castrignano
Studi e ricerche, il Politecnico per la valorizzazione dell’architettura del paesaggio pugliese
Inaugurazione dell’impianto di illuminazione monumentale della cascata di Santa Maria di Leuca
Bari, 13 maggio 2015 – All’inizio della storia conosciuta il punto più a sud della Puglia era noto per la presenza di un tempio pagano, forse dedicato alla dea Atena. Quel luogo fu denominato dai greci, a cui apparteneva, Leukos (bianco come la pietra al sole). Il tempio diventerà l’Ara di Minerva e il luogo verrà chiamato dai latini de Finibus Terrae, cioè ai confini della terra, per indicare l’estremo limite dei “cives” (cittadini) romani, al di là del quale cominciavano i “provinciales” (i coloni). Il tempio, diventerà santuario cristiano dedicato a Maria e conserverà il nome delle origini elleniche, Leukos-Leuca. Poi essenzialmente il silenzio dei secoli, frammentati da almeno cinque distruzioni e ricostruzioni di quell’antica chiesa ad opera di turchi e invasori. La storia moderna dell’estrema punta del tacco d’Italia, comincia a metà ‘800 con la costruzione di ville estive-residenziali da parte di facoltosi possidenti per godere della salubrità del clima e del paesaggio. L’architettura e l’urbanistica rivestono un ruolo fondamentale, come dimostrano le costruzioni a partire dalla realizzazione della prima villa progettata da Giacomo Arditi (1857) e al Piano a scacchiera di Rossi e Ruggieri (1878) per il Borgo cittadino. La costruzione del faro monumentale di I classe (ing. A. Rossi, 1861-’66), contestuale ai lavori di scavo per l’apertura del Canale di Suez (1859-1869), elevano Leuca al grado strategico di sentinella delle rotte del sud-est. Sarà l’Acquedotto Pugliese negli anni ’30 del novecento a completare l’opera di modernizzazione con il terminale della condotta idrica e la costruzione della funzionale e scenica cascata monumentale.
E’ il fascismo che realizza la Cascata celebrativa dell’Acquedotto Pugliese (ing. Cesare Brunetti, 1930-1939). Essa rappresenta una soluzione architettonica unica per tipologia e una nuova monumentalità nel mito della romanità e dell’impero. Riassegna al borgo di Leuca la sua originaria dimensione storica di sentinella e avamposto culturale nel Mediterraneo con la simbologia della colonna romana, donata da Mussolini e posta ai piedi della Cascata. L’opera viene inaugurata il 10 settembre 1939. La storia del suo progetto, il significato, le tavole inedite sono state raccolte in un libro, “Architettura per un Finibus terrae. La Cascata Monumentale dell’Acquedotto Pugliese di Santa Maria di Leuca” (Adda editore). Le ricerche curate dal Politecnico di Bari e dall’Acquedotto Pugliese saranno presentate in occasione di una giornata studio dedicata a Santa Maria di Leuca.
L’iniziativa si pone a conclusione dei festeggiamenti dei 100 anni celebrativi del più grande acquedotto d’Europa: 1915-2015 e si accompagna all’imponente inaugurazione dell’impianto di illuminazione artistica del complesso monumentale della cascata del tratto finale dell’Acquedotto Pugliese.
L’opera di illuminazione, progettata dall’Acquedotto Pugliese e dal Politecnico di Bari e realizzata dall’ENEL si è avvalsa del contributo significativo del Comune di Castrignano del Capo.
La struttura monumentale della cascata si inserisce nel disegno morfologico e urbano di Santa Maria di Leuca in un contesto storico di grande pregio e valore, sia ambientale, sia paesaggistico, e investito di un forte valore emozionale. Il sito ha infatti la doppia valenza di rappresentare la memoria storica delle origini di Leuca e di essere la cornice paesaggistica del Santuario. Sono proprio questi elementi, non solo architettonici e storici, ma anche paesaggistici e culturali, che la Cascata Monumentale intende esaltare.
Il programma di venerdì, 15 maggio. I lavori si svolgeranno presso la Sala Congressi dell’ Hotel Terminal a S. Maria di Leuca. Ore 10.30. Partecipano.
Anna Maria Rosafio - Sindaco del Comune di Castrignano del Capo
Nichi Vendola - Presidente Regione Puglia
Gregorio Angelini - Direttore Generale per l’Organizzazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Nicola Di Donna - Direttore Generale Acquedotto Pugliese S.p.A.
Eugenio Di Sciascio - Rettore del Politecnico di Bari
Eugenia Vantaggiato - Segretario Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la Puglia
Giovanni Maria Pisani - Amministratore Delegato Enel Sole s.r.l
Mino Vallo - Assessore all’Urbanistica di Castrignano del Capo
Nicola Panico - Presidente Parco Regionale Otranto - Leuca
Tiziana Lettere - Presidente AIAPP - Sezione Puglia
Massimo Crusi - Presidente Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce
Ester Annunziata - Inarch Puglia
Ore 12.30 - Relazioni (I parte)
Imma Jansana “El agua en el delta del Llobregat”- Jansana, de la Villa, de Paauw arq.cts - Barcelona
Enzo Siviero “Ponte e Acqua. Viaggio attraverso le suggestioni” - Iuav Venezia
Mariavaleria Mininni “Infrastrutture topografiche“ - DICEM Università della Basilicata
Luisella Guerrieri “Il Capo di Leuca nel Parco Regionale Otranto - Leuca” - Parco Regionale Otranto - Leuca
Moderatore, Vito Palumbo - Acquedotto Pugliese S.p.A.
Ore 15.00 Relazioni (II parte)
Giuseppe Carlone “Il borgo di villeggiatura di S. Maria di Leuca” - Consulente storico del PUG di Castrignano del Capo
Nicola Martinelli “Le relazioni tra i paesaggi dei finisterrae e le architetture terminali “ - Responsabile scientifico del PUG di Castrignano del Capo - Politecnico di Bari
Giuseppe Gagliuzza - Responsabile Gestione Lavori Illuminazione Pubblica Territoriale Sud
Annamaria Bevivino - Unità ingegneria Enel Sole Srl - “Il progetto di illuminazione artistica”
Gabriele Rossi “La cascata monumentale di S. Maria di Leuca e le fontane dell’acquedotto pugliese” - DICAR Politecnico di Bari
Michele Bux “La vegetazione di Punta Meliso: nel sistema ambientale e paesaggistico del Capo di Leuca” - Regione Puglia
Conclusioni
Nicola Costantino
Amministratore Unico Acquedotto Pugliese S.p.A.
Ore 18.00
Presentazione del libro “Architettura per un Finibus Terrae. La cascata monumentale di Santa Maria di Leuca”.
Ore 20.00
Inaugurazione dell’impianto di illuminazione monumentale della cascata di Santa Maria di Leuca.
Comunicato stampa.