Obiettivi formativi del dottorato: Il ruolo delle Università, centri del sapere e dell’innovazione scientifica e tecnologica, si sta profondamente ridisegnando in funzione degli obiettivi strategici europei di crescita intelligente e sostenibile, nella consapevolezza che è necessario un diverso e più fruttuoso rapporto tra mondo della conoscenza e mondo sociale e produttivo. In particolare, il compito del Politecnico di Bari -unico nel Mezzogiorno- è fondamentale al fine di supportare lo sviluppo e la prosperità economica e stimolare un saggio uso del territorio e delle risorse naturali.
In questo contesto, le tematiche affrontate dal Dottorato di Ricerca in Rischio e Sviluppo Ambientale, Territoriale ed Edilizio sono cruciali e richiedono, a fronte della complessità dei sistemi coinvolti, un approccio fortemente multidisciplinare.
Il DICATECh, grazie ai diversi SSD afferenti e allo spirito fondante di integrazione e potenziamento di singoli settori altamente specializzati, propone un progetto formativo caratterizzato dalla interdisciplinarietà. Esso mira a fornire ai dottorandi, anche mediante periodi di studio all’estero, le competenze necessarie per esercitare attività di ricerca e professionale di elevata qualificazione nazionale ed internazionale e per affrontare non solo la progettazione di nuove opere e processi, ma anche il controllo e la gestione di problemi e sistemi complessi.
Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca: Il dottorato mira a formare un profilo professionale che incontri le esigenze di Università, Enti di ricerca e formazione, Enti statali e locali di governo e gestione dell’Ambiente, del Territorio e del Costruito e quelle del libero professionista in forma singola, associata o come dipendente di società.
Il progetto formativo dell’attuale Dottorato si pone in stretta continuità con i precedenti cicli e, pertanto, è particolarmente utile analizzare i dati occupazionali dei dottori di ricerca che hanno acquisito il titolo negli ultimi anni. Si evince, da tale esame, che essi hanno trovato tutti occupazione nei settori indicati. La convergenza degli obiettivi formativi del Dottorato con le esigenze e richieste del territorio, del mondo del lavoro e della professione (oltre che di quelli accademici) è stata pertanto molto soddisfacente, mostrando una buona efficacia dell’organizzazione, dei corsi e delle attività svolte. Si evidenzia, tuttavia, una rilevante quota di lavoro precario, soprattutto legata alle particolari condizioni socio-economiche del periodo.
Sulla base di questi elementi si ritiene di rafforzare le attività formative finalizzate a garantire una solida preparazione di base a cui segua una formazione specialistica interdisciplinare. Si contemplano, altresì, percorsi di formazione fortemente specialistica in specifici SSD nei casi in cui il dottorando, consapevolmente, intende nel futuro dedicarsi alla ricerca presso Università, Enti pubblici o privati di Ricerca.