Europa e Industria 4.0. Alla presenza del Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani
Bari, 20 maggio 2017 – La prima pietra, quella degli impegni sottoscritti pubblicamente, è stata posta a Bari questa mattina nella Sala Consigliare della Città Metropolitana, ove l’European Graduate School for Industrial Engineering and Management (AIM) ha presentato il progetto di Graduate School per l’alta formazione sui temi della re-industrializzazione dell’Europa. Le firme, tutte importanti, sono state apposte alla presenza del Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani dai rappresentanti di spicco delle istituzioni universitarie, dell’industria, della politica, nazionali ed internazionali. Per il Politecnico di Bari figurano le firme del Rettore, Eugenio Di Sciascio e del prof. Giovanni Mummolo, Presidente “European Academy for Industrial Management”.
Tutte contribuiranno alla nascita a Bari della prima Scuola Europea di ‘Industrial Engineering and Management’. La Scuola prevede una forte integrazione fra Università e Industria e avrà come modello di riferimento di partenza il progetto “Erasmus” che in Europa ha avuto enorme successo e ha consentito nei suoi 30 anni di vita lo spostamento di 9 milioni di studenti.
Secondo il Presidente del Parlamento Europeo, Tajani (che ha espresso sostegno e impegno istituzionale), l’iniziativa è importante per creare nuove opportunità di crescita e di lavoro in Europa, nell’ambito del processo di digitalizzazione e della re-industrializzazione del vecchio continente. “Tra qualche anno – ha detto – le imprese chiederanno in modo massiccio nuovo personale qualificato di alto profilo. Perciò è indispensabile agire per tempo.” Anche il Rettore del Politecnico di Bari, Eugenio Di Sciascio, ha sottolineato il grande lavoro di integrazione e sinergia con il mondo delle imprese e della ricerca che il suo ateneo sta conducendo già da alcuni anni con lusinghieri risultati. “Il Politecnico – dice - è fortemente impegnato alla realizzazione di questo progetto di scuola europea che parte da Bari perché ne condivide le sue finalità votate a migliorare i processi di sviluppo di integrazione europea favorendo nuove opportunità di lavoro per giovani laureati e ricercatori”.
La scuola (Graduate School) infatti, si prefigge di contribuire al processo re-industrializzazione in atto in Europa, attraverso la formazione di giovani talenti e la riqualificazione di tecnici di alto profilo che opereranno per valorizzare gli investimenti in tecnologie ‘Industria’ 4.0, la cosiddetta ‘Quarta Rivoluzione Industriale’.
Ad illustrare i dettagli della ‘Graduate School’ sono stati i rappresentanti dell’Industria europea (Dr. Bernhard Huck di Volkswagen, Wolfsbug) nonché professori del Politecnico di Bari (prof. Giovanni Mummolo), e dell’Università di Gent (prof. Hendrik Van Landeghem).
Sono seguiti gli interventi dell’on. Francesco Paolo Sisto, del Rettore del Politecnico di Bari, prof. Eugenio Di Sciascio, del Fondatore di ‘Angelo Investments’, cavaliere del lavoro, Vito Pertosa, nonché del delegato dell’Associazione Europea degli Studenti Universitari in Ingegneria Gestionale, il signor Aytaç Işık.
Non sono mancati gli interventi istituzionali del Sindaco di Bari ‘Città Metropolitana’, ing. Antonio Decaro, del Presidente di Confindustria Bari-Bat, Ing. Domenico De Bartolomeo, della Regione Puglia, prof Antonio Ficarella a cui è seguito il partecipato intervento del Presidente del Parlamento Europeo, on. Antonio Tajani.
L’evento è stato organizzato dall’”European Academy for Industrial Management” in collaborazione con ‘Bari Città Metropolitana’.
A conclusione della presentazione, il Rettore, Eugenio Di Sciascio ha consegnato al Presidente, Antonio Tajani, il gagliardetto ufficiale del Politecnico di Bari.
Comunicato Stampa.