[+] Verbali C.d.S.
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[+] Profilo e Condizione occupazionale laureati
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[+] Opinione degli studenti
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[+] Funzione in contesto di lavoro.
I laureati Magistrali Meccanici dovranno avere la funzione di risolvere i problemi dell'Ingegneria Meccanica anche di elevata complessità, definiti in modo incompleto o che possono presentare specifiche contrastanti.
Sapranno analizzare e risolvere problemi in aree nuove ed emergenti della loro specializzazione quali ad esempio le nuove
fonti energetiche, le tecnlogie aeronautiche innovative, le nuove tecnologie e processi di produzione, i nuovi materiali, le
nuove tecniche di analisi e progettazione meccanica, le nuove tecniche di indagine sperimentale.
Saranno in grado di applicare metodi innovativi nella soluzione dei problemi, quali ad esempio l'analisi agli elementi finiti e la
simulazione dinamica di sistemi meccanici complessi ovvero utilizzare strumentazione e metodi sperimentali acquisiti nei diversi laboratori.
Saranno in grado di risolvere problemi di ingegneria meccanica che possono comportare approcci e metodi al di fuori del proprio campo di specializzazione, usando una varietà di metodi numerici, analitici, di modellazione computazionale e di sperimentazione, riconoscendo anche l'importanza di vincoli e implicazioni non tecniche [economiche, di sicurezza, ambientali].
I laureati del secondo ciclo dovranno avere infine la funzione di integrare le conoscenze provenienti da diversi settori grazie
ad una profonda comprensione delle tecniche applicabili e delle loro limitazioni.
Tutte le attività formative previste, tesi e tirocini compresi, consentiranno all'Ingegnere Magistrale di:
- saper compiere progettazione meccanica avanzata, dimensionamento e verifica degli organi di macchine, attraverso la
conoscenza delle metodologie di calcolo strutturale avanzato sia di tipo analitico che numerico, della resistenza dei materiali
nelle diverse condizioni di esercizio, delle metodologie di analisi sperimentale, dei software di disegno e di modellazione solida;
- saper compiere progettazione termo-fluidodinamica nel campo delle macchine a fluido e dei sistemi energetici, attraverso la conoscenza dei metodi di calcolo numerici ed analitici;
- saper progettare e gestire impianti di produzione di energia sia tradizionali sia avanzati;
- saper affrontare e risolvere le problematiche connesse con i criteri di base ed avanzati di progettazione, di controllo e gestione degli apparati produttivi; saper progettare l'ingegnerizzazione dei prodotti, la messa a punto del ciclo produttivo attraverso la conoscenza delle tecnologie di produzione tradizionali e innovative, delle modalità e degli strumenti di controllo e gestione degli impianti industriali, dei software di simulazione
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[+] Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
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[+] Descrizione prove di ammissione.
Il laureato di I livello in Ingegneria Meccanica può immatricolarsi al corso di laurea magistrale in ingegneria meccanica essendo
ritenuti acquisiti i requisiti curriculari.
Per tutti gli altri laureati è obbligatorio presentare istanza di verifica della carriera pregressa al fine di verificare che siano rispettati
i requisiti curriculari seguenti:
almeno 36 CFU nel seguente insieme di SSD:
-MAT/03 Geometria,
-MAT/05 Analisi matematica,
-MAT/07 Fisica matematica,
-CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie,
-FIS/01 Fisica sperimentale;
-MAT/08 Analisi numerica;
-MAT/09 Ricerca operativa;
-ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni;
-FIS/03 Fisica della materia
almeno 48 CFU nel seguente insieme di SSD:
-ING-IND/ 03 meccanica del volo
-ING-IND/04 Costruzioni e strutture aerospaziali,
-ING-IND/ 05 Impianti e sistemi aerospaziali
-ING-IND/06 Fluidodinamica,
-ING-IND/ 07 propulsione aerospaziale
-ING-IND/08 Macchine a fluido,
-ING-IND/09 Sistemi energetici,
-ING-IND/10 Fisica tecnica industriale,
-ING-IND/12 Misure meccaniche e termiche,
-ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine,
-ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine,
-ING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industriale,
-ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di produzione,
-ING-IND/17 Impianti industriali meccanici;
-ING-INF/04 Automatica
-ING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettrici
ed almeno 12 CFU nel seguente insieme di SSD:
-ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale,
-ING-IND/31 Elettrotecnica,
-ING-IND/34 Bioingegneria industriale,
-ING-INF/07 Misure Elettriche ed elettroniche,
ICAR/08 Scienza delle costruzioni.
ING-IND/22 Scienza e Tecnologia dei Materiali
Per quest'ultimi, nel caso in cui i requisiti curriculari non fossero rispettati il Dipartimento potrà assegnare allo studente obblighi
formativi aggiuntivi (corsi singoli). Dopo il superamento degli esami di tali corsi lo studente potrà procedere all'immatricolazione
alla LM33.
Per tutti coloro che intendono accedere al corso di laurea, la preparazione individuale è automaticamente verificata se il voto di
laurea dello studente è pari o superiore a 85/110.
Nel caso in cui il requisito sulla preparazione individuale non fosse rispettato una Commissione ad hoc del Dipartimento
procederà ad un colloquio sulle discipline caratterizzanti dell'ambito dell'Ingegneria Meccanica:
ING-IND/08 Macchine a fluido,
-ING-IND/09 Sistemi energetici,
-ING-IND/10 Fisica tecnica industriale,
-ING-IND/12 Misure meccaniche e termiche,
-ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine,
-ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine,
-ING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industriale,
-ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di produzione,
-ING-IND/17 Impianti industriali meccanici;
Solo in caso di esito positivo lo studente potrà procedere all'immatricolazione alla LM33. .
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[+] Competenze associate alla funzione.
I laureati Magistrali Ingegneri Meccanici dovranno acquisire conoscenza e comprensione approfondite dei principi del settore
dell'ingegneria meccanica. In particolare dovranno:
1. conoscere l'articolazione e l'interazione dei diversi componenti dei sistemi meccanici, e dei processi operativi ad essi collegati, come la progettazione, la produzione di impianti e sistemi meccanici complessi;
2. conoscere tutti gli aspetti relativi all'analisi e alla misura delle grandezze termiche e meccaniche, con particolare riferimento
alle applicazioni nelle macchine e negli impianti
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[+] Obiettivi formativi specifici.
Il corso si propone di creare una figura professionale in possesso di approfondite conoscenze sia nell'ambito delle scienze di
base, acquisite durante gli studi precedenti ed in conformità con i criteri di accesso di seguito stabiliti, sia nell'ambito delle scienze
proprie dell'Ingegneria Meccanica.
Il laureato magistrale sarà in grado di interpretare, descrivere e risolvere in maniera autonoma ed innovativa problemi complessi
di ingegneria meccanica che potrebbero anche richiedere un approccio interdisciplinare. Egli sarà pertanto in grado di operare ai
più alti livelli sia nella libera professione sia nelle aziende e nella pubblica amministrazione, anche in ambito europeo, unendo
sinergicamente capacità e conoscenze tecnico-ingegneristiche a capacità organizzative e di coordinamento.
In particolare, il laureato potrà essere ben impiegato nei vari reparti aziendali che intervengono nel ciclo di vita di un prodotto,
dall'idea alla dismissione, nell'area della meccanica ( ad esempio nel campo aeronautico o automobilistico), dell'elettromeccanica,
dell'impiantistica industriale, dell'utilizzo delle fonti energetiche.
Il corso di studi è strutturato in insegnamenti obbligatori, insegnamenti compresi in curriculum ed insegnamenti a scelta dello
studente. Le materie obbligatorie approfondiscono i temi classici della meccanica (tecnologie di produzione, meccanica applicata
alle macchine, sistemi energetici e macchine a fluido, impianti meccanici, progettazione meccanica e costruzione di macchine)
oltre a quelle della rappresentazione tecnica avanzata, della modellazione.
Lo studente approfondirà ulteriormente alcune di queste tematiche attraverso la scelta autonoma (per circa 30 CFU) di materie
comprese in curriculum che gli permetteranno una preparazione specifica, ad esempio nel campo aeronautico, dell'energia, della
produzione e dei veicoli.
Tutte le attività formative consentiranno allo studente di:
- saper compiere progettazione meccanica avanzata, dimensionamento e verifica degli organi di macchine, attraverso la
conoscenza delle metodologie di calcolo strutturale avanzato sia di tipo analitico che numerico, della resistenza dei materiali nelle
diverse condizioni di esercizio, delle relative metodologie di analisi sperimentale, dei software di disegno e di modellazione solida;
- saper compiere progettazione termo-fluidodinamica nel campo delle macchine a fluido e dei sistemi energetici, attraverso la
conoscenza dei metodi di calcolo numerici ed analitici;
- saper progettare e gestire impianti di produzione di energia sia tradizionali sia avanzati;
- saper affrontare le problematiche connesse con i criteri di base ed avanzati di progettazione, controllo e gestione degli apparati
produttivi; saper progettare l'ingegnerizzazione di pezzi da produrre e la messa a punto del ciclo produttivo, attraverso la conoscenza delle tecnologie di produzione tradizionali e innovative, delle modalità e degli strumenti di controllo e gestione degli impianti industr
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[+] Conoscenze richieste per l'accesso.
I laureati in possesso della laurea in Ingegneria Industriale (classe L9 D.M 270/04 o classe 10 D.M. 509/99) e quelli in possesso
di laurea quinquennale a ciclo unico in Ingegneria V.O. possono accedere al corso di laurea previa verifica positiva dei requisiti
curriculari e della preparazione individuale di seguito indicati.
Requisiti curriculari.
Occorre aver acquisito della classe L9 D.M 270/04 o 10 D.M. 509/99:
- almeno 36 CFU nelle attività formative di base (matematica, informatica e statistica, fisica e chimica) ;
- almeno 48 CFU nelle attività formative caratterizzanti degli ambiti disciplinari dell'ingegneria meccanica, dell'ingegneria
aerospaziale e dell'ingegneria dell'automazione per almeno 48 CFU;
- almeno 12 CFU nelle attività formative caratterizzanti di altri diversi ambiti disciplinari.
Nel caso in cui i requisiti curriculari non fossero rispettati, essi dovranno essere soddisfatti prima dell'immatricolazione alla LM33
anche attraverso l'iscrizione a corsi singoli.
Preparazione individuale.
La preparazione individuale sarà verificata attraverso un colloquio con una Commissione ad hoc nominata dal Dipartimento sulle
attività formative caratterizzanti degli ambiti disciplinari dell'ingegneria meccanica. Solo in caso di esito positivo il laureato potrà procedere all'immatricolazione alla LM33.
La preparazione personale può essere automaticamente verificata se il voto di laurea supera una soglia minima.
Il regolamento Didattico del CdS porta i dettagli per la verifica dei requisiti curriculari e della preparazione individuale
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[+] Caratteristiche prova finale.
Stesura e discussione di un elaborato originale di natura teorica, sperimentale o progettuale, atto ad evidenziare la sicura
conoscenza della materia trattata, la capacità comunicativa e l'autonomo contributo del candidato. L'elaborato viene svolto sotto la guida di uno o più relatori. Il lavoro di tesi può essere svolto anche in collaborazione con le aziende
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[+] Status professionale conferito dal titolo.
I laureati magistrali in Ingegneria Meccanica potranno trovare occupazione presso industrie meccaniche ed elettromeccaniche, aziende ed enti per la produzione e la conversione dell'energia, imprese impiantistiche, industrie per l'automazione e la robotica, imprese aeronautiche, imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, di linee e reparti di produzione, di sistemi complessi
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[+] Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati magistrali ingegneri meccanici dovranno acquisire conoscenza e comprensione approfondite dei principi del settore dell'Ingegneria Meccanica.
In particolare, dovranno:
- conoscere l'articolazione e l'interazione dei diversi componenti dei sistemi meccanici, e dei processi operativi ad essi collegati, ossia la progettazione e la produzione di impianti e sistemi meccanici complessi;
- conoscere tutti gli aspetti relativi all'analisi e alla misura delle grandezze termiche e meccaniche, con particolare riferimento alle applicazioni alle macchine ed agli impianti.
Il processo di apprendimento avverrà attraverso la frequenza di lezioni teoriche, esercitazioni, seminari e laboratori specialistici, nei quali sarà richiesta l'interazione attiva con apparecchiature scientifiche e simulatori di sistema.
Oltre alla frequenza dei corsi istituzionali, un momento importante per acquisire una consapevolezza critica degli ultimi sviluppi nel settore è costituito dall'elaborazione della tesi finale, nel corso della quale è richiesto di sviluppare un elaborato originale, di natura teorica, sperimentale o progettuale, attinente alla materia trattata.
I tirocini costituiscono un'altra occasione per verificare la capacità di comprensione dello studente.
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[+] II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali meccanici devono avere la capacità di risolvere problemi dell'Ingegneria Meccanica anche di elevata complessità, definiti in modo incompleto o che possono presentare specifiche contrastanti.
Sapranno analizzare e risolvere problemi in aree nuove ed emergenti della loro specializzazione, quali ad esempio le nuove fonti energetiche, le nuove tecnologie di produzione, i nuovi materiali, le nuove tecniche di analisi e progettazione meccanica e quelle di indagine sperimentale.
Saranno in grado di applicare metodi innovativi nella soluzione dei problemi, quali ad esempio l'analisi agli elementi finiti e la simulazione dinamica di sistemi meccanici complessi, e di utilizzare strumentazione e metodi sperimentali acquisiti nei diversi laboratori e previsti nei curricula del corso di studi.
Saranno in grado di risolvere problemi di ingegneria meccanica che possono comportare approcci e metodi al di fuori del proprio campo di specializzazione, usando una varietà di metodi numerici, analitici, di modellazione computazionale e di sperimentazione, riconoscendo anche l'importanza di vincoli e implicazioni non tecniche (economiche, di sicurezza e ambientali).
I laureati del secondo ciclo dovranno avere, infine, la capacità di integrare le conoscenze provenienti da diversi settori e possedere una profonda comprensione delle tecniche applicabili e delle loro limitazioni.
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[+] III - Autonomia di giudizio
I laureati magistrali meccanici devono avere la capacità di progettare e condurre indagini analitiche, attraverso l'uso di modelli e sperimentazioni anche complesse, sapendo valutare criticamente i dati ottenuti e trarre conclusioni.
I laureati magistrali devono, inoltre, avere la capacità di indagare l'applicazione di nuove tecnologie nel settore dell'ingegneria meccanica.
L'impostazione didattica prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma.
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[+] IV - Abilità comunicative
I laureati magistrali devono saper operare efficacemente come leader di un progetto e di un gruppo che può essere composto da persone competenti in diverse discipline e di differenti livelli.
Inoltre, il laureato magistrale deve saper lavorare e comunicare efficacemente in una varietà di contesti sia nazionali sia internazionali.
L'impostazione didattica prevede, nelle attività progettuali connesse alla singola materia e nel lavoro di tesi, applicazioni e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva e la capacità di comunicazione dei risultati del lavoro svolto.
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[+] V - Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale deve possedere una capacità di apprendimento che gli consenta di affrontare in modo efficace le mutevoli problematiche lavorative connesse sia con l'innovazione tecnologica (in particolare nel campo della produzione industriale e della progettazione meccanica) sia con i mutamenti del sistema economico e produttivo.
Inoltre deve avere consapevolezza, nella gestione dei progetti e delle pratiche commerciali, delle problematiche del rischio e del cambiamento.
Infine, il laureato magistrale deve essere consapevole della necessità dell'apprendimento autonomo durante tutto l'arco della vita ed avere la capacità di impegnarsi.
Gli insegnamenti della laurea magistrale utilizzano metodologie didattiche quali l'analisi e risoluzione di problemi differenti e complessi, l'integrazione delle varie discipline e la discussione in gruppo.
Tali metodologie favoriscono l'acquisizione di competenze inerenti l'apprendimento e l'adattamento.
Altri strumenti utili al conseguimento di queste abilità sono la tesi di laurea che prevede che lo studente si misuri e comprenda informazioni nuove e l'eventuale tirocinio svolto in laboratorio o in un contesto produttivo industriale.
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