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Comunicati stampa 2023

Comunicati Stampa

Bari, 20 febbraio 2023 - Il Polibus il progetto che porta il Politecnico di Bari direttamente nelle scuole aiutando i ragazzi a scegliere la strada da intraprendere per il loro futuro facendo vivere loro una giornata all’insegna della novità, dell’insegnamento e del divertimento attraverso lo svolgimento di diversi laboratori è sulle strade della Puglia.

Sabato mattina 18 febbraio, partenza da Bari, in direzione Barletta, prima tappa, per incontrare gli studenti del il Liceo Scientifico “Carlo Cafiero” della città della Disfida presso la loro sede. All’interno della scuola sono state allestite le sedi di due diverse attività: “Challenge strutturale” e “Alla scoperta dei robot”, nella prima i ragazzi si sono impegnati nel cercare di costruire la struttura più alta possibile avendo a disposizione 20 spaghetti e far sì che questa reggesse un marshmallow, attività trasformatosi in una vera e propria sfida tra i diversi gruppi in cui i ragazzi erano stati divisi; la seconda, invece, consisteva nel “addestrare” un’intelligenza artificiale al riconoscimento di differenti immagini e stimoli fisici anche con l’uso di appositi sensori che registravano movimenti di persone ed oggetti. All’esterno del plesso invece, grazie alla compagnia Itabus, i ragazzi hanno avuto il piacere di provare diversi laboratori all’interno dell’autobus come quello di costruire, utilizzando dei pezzi Lego, una struttura che fosse la più alta possibile, ma che fosse in grado reggere le vibrazioni di un terremoto simulato, cercando di trovare soluzioni "ingegneristicamente" utili a mantenere intatta il più possibile la loro costruzione. Inoltre, uno dei laboratori più amati è stato quello della “Realtà virtuale”, in cui, attraverso dei visori, è stata proposta ai ragazzi una passeggiata per la città di Castel del Monte, in cui dovevano cercare di raggiungere alcuni obbiettivi dati come quello di salire sulla torre o di trovare il trono.

Nel pomeriggio ritorno a Bari per far bella mostra di se e per la curiosità del pubblico metropolitano nella centralissima Piazza Libertà, al cospetto del Teatro Piccinni sino a ieri domenica. Oggi 20 febbraio invece, tappa a Terlizzi. Il Polibus ha incontrato gli studenti del Liceo “Sylos-Fiore”.

Domani, 21 febbraio, terza tappa, a Molfetta (8,30-13,30. 14,00-17,00). Il Polibus sarà ospite dell IISS “G.Ferraris” e dei Licei “A. Einstein e Leonardo da Vinci”.

 

Il programma completo del Tour 2023 del PoliBus, tra piazze e sedi scolastiche.

Venerdì, 17 febbraio: Politecnico di Bari – campus universitario - Bari. Sabato, 18 febbraio mattina: Liceo Statale "C. Cafiero" – Barletta. Sabato, 18 febbraio, pomeriggio: Piazza Libertà – Bari. Domenica, 19 febbraio: Piazza Libertà – Bari. Lunedì, 20 febbraio: Polo Liceale "Licei Sylos – Fiore", Viale Antonio Gramsci – Terlizzi. Martedì, 21 febbraio: I.I.S.S. "G. Ferraris"; Licei "A. Einstein - L. da Vinci" – Molfetta. Mercoledì, 22 febbraio: Liceo “Bonghi-Rosmini” – Lucera. Giovedì, 23 febbraio: I.I.S. "Isabella Morra" – Matera. Venerdì, 24 febbraio mattina: I.I.S. “E. Fermi” - Policoro. Venerdì, 24 febbraio pomeriggio: Piazza Aldo Moro – Policoro. Sabato, 25 febbraio mattina: Liceo Scientifico di Stato "G. Battaglini" – Taranto. Sabato, 25 febbraio pomeriggio: Piazza Castello – Taranto. Domenica, 26 febbraio: Piazza Castello – Taranto. Lunedì, 27 febbraio: ITT “G. Giorgi” – Brindisi.

 

Performance musicale elettroacustica di Francesco Giannico

Giovedì, 23 febbraio 2023, ore 18,30, Museo della Fotografia, campus universitario. Ingresso libero, previa prenotazione

Bari, 20 febbraio 2023 - “Insubstantiality” è un’intricata combinazione di racconti sonori provenienti da vari luoghi d’Italia, frutto di un lascito importante di archiviazione sonora, delle attività di soundscaping operate da Francesco Giannico negli ultimi anni. Sarà proprio quest'ultimo, performer, a dare vita e forma musicale all'esibizione che sonorizza il video, “Insubstantiality” parte del progetto basato sull’utilizzo in apparenza “inconsistente” di materiale sonoro. Francesco Giannicco, Musicista elettroacustico, classe 1979, si occupa anche di videoarte e webdesign. Dopo la laurea in Musicologia e Beni musicali presso l’Università del Salento con una tesi di laurea in Storia della Musica per Film sul cinema di Krzysztof Kieslowski, intraprende un suo personale percorso di conoscenza e reinterpretazione del paesaggio sonoro dando vita, prima nel 2010, all’Archivio Italiano dei Paesaggi Sonori, assieme ad altri sound artist e successivamente, nel 2020, al collettivo Zeugma con il quale porta avanti il progetto LANDSCAPE, una call annuale rivolta alle collaborazioni tra sound artist e video artist. Attualmente lavora in qualità di producer, consulente e formatore nel suo “Rumore Bianco Studio”.

Lo spettacolo, in programma, giovedì, 23 febbraio 2023, ore 18,30, al Museo della Fotografia, campus universitario, inaugurerà la IV edizione de “I Concerti del Politecnico”, iniziativa del Politecnico di Bari in collaborazione con ARCoPu, l'associazione regionale dei Cori pugliesi e il sostegno del Ministero della Cultura e Regione Puglia. L'accesso all'esibizione è libero, previa prenotazione Prenota qui sino ad esaurimento posti. Chiusura prenotazioni: 23 febbraio, ore 12,00.

9 città coinvolte, da Lucera a Policoro, 10 tappe, dal 17 al 27 febbraio, 1500 studenti di 11 scuole superiori coinvolte. Presentazione, partecipazione e taglio del nastro di partenza: venerdì, 17 febbraio, campus universitario

Bari, 15 febbraio 2023 – La conoscenza fabbrica la cultura, ingrediente sempre più determinante per affrontare le sfide del futuro. In un mondo che cambia sempre più velocemente, con tecnologie che rivoluzionano il mercato del lavoro generando nuove professioni, diventano fondamentali orientamento e formazione qualificata. Una sfida su cui scuola e università sono chiamate a rispondere aggiornando i programmi e investendo sulle materie STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts and Mathematics). Questa è la strada per rispondere a domande come: quali saranno le nuove figure professionali richieste dal mercato? Che tipo di formazione sarà richiesta? Per rispondere a queste domande il Politecnico di Bari (unico nel meridione con statistiche occupazionali di assoluto rilievo per i propri laureati, ben il 96,5% di occupati a cinque anni dalla laurea magistrale. Fonte: AlmaLaurea 2022), ha dato vita al progetto “Polibus”, in collaborazione con ScuolAttiva, onlus impegnata nel contrasto alla povertà educativa e l'azienda di trasporti, Itabus. Ciò rappresenta uno sforzo che testimonia come l'ateneo sia da sempre fortemente impegnato nel sostenere l'orientamento alla scelta universitaria nelle scuole superiori.

Con il progetto “Polibus” il Politecnico non solo vuole rafforzare le proprie attività di servizio al territorio ma anche fornire strumenti utili a contrastare l'abbandono universitario. I dati CNVSU, Ministero Istruzione e Università, dicono che tra il primo e il secondo anno lascia l'università il 21,3% degli iscritti. Ciò, probabilmente a causa di scelte spesso non ponderate e di scarsa informazione.

Nel concreto, l'attività intende rendere gli studenti più consapevoli nel difficile compito della progettazione del proprio futuro presentando un vero e proprio laboratorio scientifico itinerante realizzato all’interno di un autobus a due piani. Una vera e propria vetrina esperienziale per divulgare le opportunità di studio e di ricerca che il Politecnico offre al territorio.

"Siamo onorati di sostenere l’iniziativa Polibus, che unisce giovani e territorio. – dice Enrico Zampone, Amministratore Delegato di Itabus - I giovani sono al centro della nostra strategia. Per questo abbiamo deciso di essere al fianco del progetto, che investe su una formazione che li aiuti ad esprimere il loro potenziale e talento”.

Il progetto, inedito in Puglia, prevede la visita del Polibus in 9 città di Puglia e Basilicata, da Lucera a Policoro, nelle 10 tappe previste, dal 17 al 27 febbraio. E' previsto il coinvolgimento di circa 1500 studenti, accompagnati da docenti e dirigenti di 9 scuole superiori.

Il Tour Polibus. Il Polibus a due piani, appositamente attrezzato e riconoscibile a distanza grazie alla colorata livrea, sosterà nelle piazze e sedi scolastiche delle città in programma, secondo due turni, mattina-pomeriggio, in orari stabiliti: 8,30-13,30; 14,00-17,00. Esso conterrà tre laboratori tecnologici, uno spazio per conferenze di approfondimento e accoglierà studenti, accompagnatori, visitatori.

Con accesso a gruppi, nel primo laboratorio gli studenti potranno sfidarsi nella costruzione di una struttura che sia la più alta possibile ma che sappia reggere le vibrazioni di un terremoto simulato. Per costruirla avranno a disposizione i pezzi del kit Lego Technic e la loro inventiva dovrà trovare soluzioni “ingegneristicamente” utili a mantenere intatta il più possibile la propria costruzione.

Il secondo sarà un laboratorio di Intelligenza Artificiale che dovrà essere “addestrata” al riconoscimento di differenti immagini e stimoli fisici, anche con l’uso di appositi sensori che registreranno movimenti di persone ed oggetti.

Il terzo laboratorio, metterà in luce le potenzialità della Realtà Aumentata al servizio della pratica professionalizzante in ambito ingegneristico ed architettonico. Con l’uso di visori per la realtà virtuale sarà proposta una passeggiata interattiva che immergerà le ragazze ed i ragazzi in un percorso di scoperta di tecniche e tecnologie arricchito da spiegazioni su quello che vedono.

E' previsto un quarto laboratorio, nelle sedi delle scuole del tour, che porterà alla scoperta di Thymio, un robot educativo sul quale verrà svolta un’attività di reverse engineering (ingegneria inversa) e di applicazione del metodo scientifico.

I laboratori esperienziali non avranno solo lo scopo di presentare alcune interessanti offerte didattiche del Politecnico di Bari ma anche, e soprattutto, quello di incuriosire i partecipanti ai temi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica, favorendo in tal modo l'interesse, magari ignorato a tali discipline. Nel corso del tour sarà presentata dai docenti delegati e secondo due gruppi (mattina-pomeriggio), l'intera offerta didattica del Politecnico.

 

«La nostra vocazione da oltre vent'anni è partire dalla scuola per cambiare il mondo – sostiene Simona Frassone, President & Founder of ScuolAttiva Onlus. Siamo orgogliosi di questo progetto, costruito insieme al Politecnico di Bari e Itabus, perché le materie STEAM non solo sono decisive per lo sviluppo personale dei giovani ma anche per le grandi sfide globali del futuro».

 

Si parte venerdì, 17 febbraio 2023. Il Polibus sarà nel campus universitario, in occasione dell'Open Day dedicato a tutte le scuole secondarie di secondo grado di Bari. Un vero e proprio Kick Off alla presenza del Rettore del Poliba, Francesco Cupertino, dell’Amministratore Delegato di Itabus, Enrico Zampone della Presidente di ScuolAttiva, Simona Frassone e di tutte le istituzioni coinvolte nel progetto.

Il programma prevede: ore 9:00, presentazione alla stampa;

Ore10:00, Inaugurazione e Taglio del nastro d'avvio.

Ore 9:45 -11:00, Laboratori esperienziali: Polibus, Poliba Pitch, Poliboo, Soft Robotics. Ore 11:00 – 12:00 Presentazione “Orientami” offerta formativa del Politecnico di Bari.

Seconda parte della giornata: ore14:00 – 14:45 Accoglienza studenti secondo turno. Ore 14:45 – 16:00 Laboratori esperienziali: Polibus, Poliba Pitch, Poliboo, Soft Robotics. Ore 16:00 – 17:00 Presentazione “Orientami” offerta formativa del Politecnico di Bari.

Alla vigilia d'inaugurazione del Poliba tour, il Rettore, Francesco Cupertino dice: “È un nuovo modo di fare orientamento, sempre più esperienziale per i ragazzi e sempre più coinvolgente per il territorio, che ci consente di essere più efficaci nell’aiutare i giovani a prendere decisioni consapevoli. La scelta universitaria è oggi un tema decisivo: sempre più saranno richieste nuove competenze, maggiori capacità di adattamento e maggiore dimestichezza con una grande quantità di tecnologie innovative. Il Politecnico di Bari, fedele alla sua vocazione di servizio al territorio, sta cambiando anch’esso, per sostenere i nuovi modelli di sviluppo e aiutare i giovani talenti ad affermarsi nel mondo del lavoro”.

Ecco il programma del Tour 2023 del PoliBus, tra piazze e sedi scolastiche.

Venerdì, 17 febbraio: Politecnico di Bari – campus universitario - Bari. Sabato, 18 febbraio mattina: Liceo Statale "C. Cafiero" – Barletta. Sabato, 18 febbraio, pomeriggio: Piazza Libertà – Bari. Domenica, 19 febbraio: Piazza Libertà – Bari. Lunedì, 20 febbraio: Polo Liceale "Licei Sylos – Fiore", Viale Antonio Gramsci – Terlizzi. Martedì, 21 febbraio: I.I.S.S. "G. Ferraris"; Licei "A. Einstein - L. da Vinci" – Molfetta. Mercoledì, 22 febbraio: Liceo “Bonghi-Rosmini” – Lucera. Giovedì, 23 febbraio: I.I.S. "Isabella Morra" – Matera. Venerdì, 24 febbraio mattina: I.I.S. “E. Fermi” - Policoro. Venerdì, 24 febbraio pomeriggio: Piazza Aldo Moro – Policoro. Sabato, 25 febbraio mattina: Liceo Scientifico di Stato "G. Battaglini" – Taranto. Sabato, 25 febbraio pomeriggio: Piazza Castello – Taranto. Domenica, 26 febbraio: Piazza Castello – Taranto. Lunedì, 27 febbraio: ITT “G. Giorgi” – Brindisi.

Tre anni per realizzare l’ambizioso obiettivo di delineare l’evoluzione delle Telecomunicazioni in Italia. Grazie al progetto “Restart”, il Politecnico di Bari bandirà 15 posizioni di dottorato di ricerca e assumerà 11 Ricercatori Universitari di tipo A. Fiore all'occhiello: un nuovo Laboratorio dedicato alle attività di ricerca

Bari, 8 febbraio 2023 – Ufficialmente dal 1 gennaio, più concretamente dal 26-27 gennaio a Milano, è stato avviato il programma RESTART, (RESearch and innovation on future Telecommunications systems and network), il più importante progetto di ricerca PNRR dedicato alle telecomunicazioni del futuro.   
Con un investimento di 116 milioni di euro e il coinvolgimento di 25 partner, tra università, enti di ricerca e aziende, il progetto, coordinato e gestito dalla “Fondazione Restart”, vede la partecipazione di 12 università, 3 enti nazionale di ricerca e 10 enti privati. Tra gli atenei coinvolti figura il Politecnico di Bari. Gli altri partner sono: Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", Consiglio Nazionale delle Ricerche, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Napoli "Federico II”, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT), Fondazione Ugo Bordoni, Open Fiber S.p.A., TIM S.p.A., Vodafone Italia S.p.A., Wind Tre S.p.A., Ericsson Telecomunicazioni S.p.A., Prysmian S.p.A., Italtel S.p.A., Leonardo S.p.A., Athonet S.R.L. e Tiesse S.p.A.. 
Il progetto approvato dal MUR nell’agosto 2022, durerà 3 anni con l’ambizioso obiettivo di contribuire a delineare l’evoluzione delle Telecomunicazioni in Italia, puntando a far ripartire un settore che dispone di professionalità ed esperienze a livello di eccellenza mondiale, dedicandosi alle principali tematiche di scienza e tecnologie delle Telecomunicazioni, compresi tutti i tipi di sistemi e reti correlati, per utenti umani e non umani; reti fisse ad alta capacità; reti cellulari 5G/6G; reti in area locale; reti satellitari; Internet; applicazioni e servizi nei settori più diversi: agricoltura, commercio, energia, finanza, industria, media, salute, sicurezza, trasporti. Il progetto “Restart” inoltre, sfrutterà e contribuirà a tecnologie come cloud distribuiti; intelligenza artificiale; architetture hardware programmabili; ottica integrata e computazione ottica; optoelettronica; sensoristica, e altre. 
Sul piano della struttura organizzativa, le attività di “Restart” si articoleranno su 8 Spoke, ciascuno dei quali gestirà una pluralità di progetti di ricerca, finalizzati al perseguimento di specifici obiettivi scientifico-tecnologici.
Il Politecnico di Bari coordinerà le attività dello Spoke “ Integration of Networks and Services” (ITA NTN) finalizzato alla sintesi di soluzioni tecnologiche di avanguardia per garantire la connettività pervasiva e garantire lo sviluppo di nuovi servizi tecnologici ad elevato valore aggiunto. Fiore all’occhiello dell’iniziativa sarà il Laboratorio di Spoke, previsto in seno al progetto, che garantirà sostenibilità a medio termine dell’iniziativa, rappresentando un riferimento tecnologico per gli attori presenti e futuri interessati a processi, prodotti e servizi ad alto valore aggiunto e basati su architetture di telecomunicazione avanzate. Il Laboratorio garantirà un’opportunità irripetibile per formare la nuova generazione di studenti, ricercatori e imprenditori operanti nel settore delle telecomunicazioni. Grazie al progetto “Restart”, il Politecnico di Bari bandirà 15 posizioni di dottorato di ricerca e assumerà 11 Ricercatori Universitari di tipo A.
Il progetto “Restart” - si è detto - contribuirà a mettere in moto circoli virtuosi e un intero settore, lasciando risultati concreti e duraturi alla fine del piano, inclusi: miglioramento strutturale della ricerca nel settore; capacità di utilizzare le telecomunicazioni nei settori più diversi; iniziative specifiche rivolte ai distretti industriali e al Mezzogiorno; trasformazione digitale di industrie/amministrazioni; creazione di nuove aziende e aumento della dimensione media delle aziende; aumento del numero di studenti, ricercatori e professionisti delle telecomunicazioni. 

Nel 2023, quattro nuove borse di studio consentiranno attività di ricerca sull’utilizzo di tecnologie digitali per lo smart manufacturing

Bari, 2 febbraio 2023 – Il Politecnico di Bari e Comau SpA, società controllata da Stellantis, leader mondiale nello sviluppo di sistemi e prodotti avanzati per l’automazione industriale, rinnovano il loro impegno nel percorso di collaborazione quinquennale, siglato nel 2022, che ha permesso l’avvio del laboratorio pubblico-privato “Cognitive Diagnostics”, mirato allo sviluppo di soluzioni innovative nel campo della raccolta ed elaborazione dati e della robotica avanzata.
Le attività si svolgono presso la sede del Digital Hub Comau di Bari e presso i 4 laboratori di ricerca di Informatica Industriale, di Automazione e Robotica, di Telecomunicazioni e di Decisione e Controllo, già attivi all’interno del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione del Politecnico di Bari. L’accordo tra il Poliba e Comau, promuove inoltre, la formazione e l’inserimento professionale di figure specializzate in campo industriale. In quest’ottica Comau, ha ospitato tirocinanti e tenuto seminari didattici, insieme ad alcuni docenti dell’Ateneo. Un asset strategico del laboratorio è rappresentato anche dall’internazionalizzazione dei percorsi di ricerca condotti al suo interno, attraverso l’adesione a progetti europei ed internazionali.
Nel 2023, attraverso l’erogazione di quattro nuove borse di studio, le attività di ricerca si concentreranno sull’utilizzo di tecnologie digitali per lo smart manufacturing, oltre ad approfondire i progetti già in corso. In particolare, si prevede lo studio di nuove soluzioni per la raccolta ed elaborazione dati, di nuovi approcci per semplificare la programmazione robotica, a cui si aggiunge un focus sull'ottimizzazione di processi industriali.
Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti nel 2022, grazie alle 3 borse di studio erogate da Comau e dal Politecnico di Bari è stato possibile in particolare approfondire lo studio di innovativi sistemi di visione. La collaborazione tra le 2 realtà ha dato un significativo contribuito al lancio di un nuovo sistema di visione robotizzato Comau, denominato “MI.RA/Depalletizer”, che sfrutta le potenzialità dell’intelligenza artificiale per automatizzare le operazioni di movimentazione delle merci, rendendole più flessibili ed efficienti. Le attività condotte durante il 2022 hanno anche consentito di ottenere risultati di ricerca che sono stati riportati in tre articoli scientifici pubblicati da prestigiose riviste internazionali e che vedono come coautori i docenti, i ricercatori universitari, aziendali ed i giovani borsisti. Inoltre, applicazioni industriali sviluppate in loco sono state integrate o sono in corso di acquisizione negli stabilimenti di diverse aziende. Il laboratorio Cognitive Diagnostics vuole infatti rispondere alla domanda crescente di automazione flessibile e avanzata in arrivo da imprese di qualunque settore, con l’obiettivo di rendere più efficienti i processi di lavoro della Fabbrica 4.0 attraverso l’utilizzo di tecnologie abilitanti, anticipando nuove tendenze produttive e di mercato.
Cognitive Diagnostics è il frutto di una consolidata collaborazione che già dal 2017 coinvolge Comau e il Politecnico di Bari in progetti comuni nell’ambito dell’automazione flessibile e dei sistemi di visione intelligenti. Per supportare le aziende del territorio, si aggiunge anche un hub specializzato nello sviluppo di software per l’automazione e nella manifattura digitale che Comau ha inaugurato nella città di Bari nel 2019.
“Le attività dei laboratori pubblico-privati del Politecnico di Bari, gestiti con importanti gruppi aziendali nazionali e internazionali in diversi settori, rappresentano un virtuoso modello di collaborazione, che valorizza la ricerca accademica e industriale e offre ai giovani ricercatori la possibilità di perfezionare la propria formazione e favorisce occasioni di lavoro qualificato”. Lo dichiara il rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino, che aggiunge: “In particolare, la collaudata collaborazione tra Comau e Politecnico di Bari, ci consentirà di verificare come le ricerche scientifiche più applicative consentano di innovare costantemente le tecnologie abilitanti, per offrire all’industria nuovi servizi e processi”.
“La collaborazione tra Comau e il Politecnico di Bari, che nel 2021 ha permesso l’avvio del laboratorio Cognitive Diagnostics, continua con successo, con lo sviluppo di progetti sempre più avanzati nel campo della diagnostica industriale, della robotica e della digitalizzazione, contribuendo al progresso della ricerca accademica in campo industriale e alla progettazione di tecnologie produttive in grado di supportare le aziende in modo sempre più efficace e innovativo – afferma Andrew Lloyd, Chief of Engineering di Comau -. Molte delle soluzioni realizzate nel laboratorio di Bari sono state integrate e testate da Comau presso i propri clienti, aiutandoli ad ottimizzare la produzione e dandoci la possibilità di accrescere il nostro know-how in settori strategici ed emergenti, come quelli della logistica, dei trasporti, delle energie rinnovabili, dell’elettrificazione e dell’economia circolare, ampliando così le nostre opportunità di business in Italia e all’estero”.
COMAU, centro direzionale a Torino, opera attraverso una rete internazionale di 6 centri di innovazione, 5 digital hub, 9 stabilimenti di produzione, in cui lavorano 4.000 persone, presenti in 13 Paesi. Una rete globale di distributori e partner consente di rispondere alle esigenze dei clienti, ovunque si trovino nel mondo.
L'offerta di Comau include tecnologie e sistemi per la produzione di veicoli elettrici, ibridi e tradizionali, robot industriali, soluzioni di robotica indossabile e collaborativa, strumenti per la logistica a guida autonoma, centri di lavorazione meccanica dedicati, servizi digitali interconnessi e sistemi in grado di trasmettere, elaborare e analizzare dati macchina e di processo.