Studio idrodinamico dello scarico a mare dei residui del dissalatore di Brindisi
La Convenzione tra L'AQP srl (Acquedotto Pugliese) e il Dipartimento di Ingegneria delle Acque e di Chimica del Politecnico di Bari, firmata nel Maggio del 2003 e terminata nell'ottobre dello stesso anno, aveva per oggetto lo "Studio della diffusione delle acque convogliate dallo scarico sottomarino dell'impianto di dissalazione di Brindisi.
Con idoneo modello matematico sono state ricavate, per gli stati meteo-marini più significativi, le mappe di diffusione relativamente alla salinità delle acque scaricate dal diffusore, in superficie, in corrispondenza del letto di posa della condotta di scarico e alle profondità a cui si trovano le due tipologie di Posidonia oceanica presenti nell'area oggetto di studio, nonché lungo i piani verticali longitudinale e trasversale, passanti per il punto di immissione della salamoia nel mare.
Le proprietà fisiche e idrodinamiche del mare (salinità, temperatura, velocità, ecc.) sono state ricavate da dataset di precedenti lavori, con particolare attenzione all'area dove è posizionata la Posidonia Oceanica.
I dati sono stati utilizzati per calibrare un modello matematico che considerasse solo le acque reflue. Successivamente, il modello 3D è stato utilizzato per simulare la diluizione in acqua marina, al fine di scegliere la posizione migliore per lo scarico della salamoia, con l'obbiettivo di selezionare la migliore locazione con il minore impatto ambientale per la fauna.
Ipotesi di vento da Nord 10.81 ms-1, lunghezza condotta 770 ml. Mappa della salinità in corrispondenza del letto di posa (gli assi si riferiscono ai nodi della griglia di calcolo, con passo 30m):
Ipotesi di vento da Nord 10.81 ms-1, lunghezza condotta 605 ml. Mappa della salinità in corrispondenza del letto di posa (gli assi si riferiscono ai nodi della griglia di calcolo, con passo 30m):
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