Form di ricerca

PRIN 2022

Il programma PRIN finanzia progetti biennali che, per complessità e natura, possono richiedere la collaborazione di più professori/ricercatori e/o le cui esigenze di finanziamento eccedono la normale disponibilità delle singole istituzioni.
I progetti possono affrontare tematiche relative a qualsiasi campo di ricerca nell’ambito dei tre macrosettori determinati dall’ERC:

  • Scienze della vita - Life Sciences (LS);
  • Scienze fisiche, chimiche e ingegneristiche - Mathematics, physical sciences, information and communication, engineering, universe and earth sciences (PE);
  • Scienze sociali e umanistiche - Social Sciences and Humanities (SH);

 

Il Finanziamento

Il PRIN è finanziato per l’anno 2022 per 741.814.509,15 euro (al netto della quota destinata alle attività di valutazione e monitoraggio). L’importo di 222.544.352,75 euro, pari al 30% della dotazione destinata al finanziamento delle proposte presentate, è riservato a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data della pubblicazione del presente bando.

La dotazione complessivamente destinata al finanziamento dei progetti è così ripartita:

  • Macrosettore LS: 259.635.078,20 euro, pari al 35% dello stanziamento complessivo disponibile (di cui 77.890.523,46 euro riservati a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del presente bando);
  • Macrosettore PE: 259.635.078,20 euro, pari al 35% dello stanziamento complessivo disponibile (di cui 77.890.523,46 euro riservati a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del presente bando);
  • Macrosettore SH - Social Sciences and Humanities: 222.544.352,75 euro, pari al 30% dello stanziamento complessivo disponibile (di cui 66.763.305,83 euro riservati a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del presente bando).

Un importo minimo di 218.144.020,80 euro, sul totale della dotazione finanziaria del bando, deve essere destinato alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

 

Chi può partecipare

Coordinatore scientifico (o “Principal Investigator” – PI), chi ha il compito di coordinare sotto il profilo amministrativo e giuridico più unità operative di un progetto, compresa la sua, assumendo le relative responsabilità del progetto nel suo complesso, può essere:

  • professore/ricercatore a tempo indeterminato;
  • ricercatore a tempo determinato di cui al comma 3, lettera a) e b) dell’articolo 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, il cui contratto non gravi su fondi vincolati a specifici progetti, già oggetto di finanziamento pubblico.

Per progetti riservati agli under 40, Il PI non deve aver compiuto 40 anni alla data di pubblicazione del bando sul sito del Ministero (02/02/2022).
Costituiscono deroga ai limiti di età per l’accesso alla quota riservata ai PI di età inferiore ai 40 anni periodi di maternità (18 mesi per ciascun figlio), congedi parentali e altri documentati motivi (quali, per esempio, malattie di lunga durata del PI, oltre 90 giorni).

 

Responsabile locale, ha il compito di guidare una unità operativa, ovvero l’insieme dei professori/ricercatori costituenti il gruppo di ricerca, e può essere:

  • professore/ricercatore a tempo indeterminato;
  • ricercatore a tempo determinato di cui al comma 3, lettera a) e b) dell’articolo 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, il cui contratto non gravi su fondi vincolati a specifici progetti, già oggetto di finanziamento pubblico.

Ogni professore/ricercatore può figurare, qualunque sia il suo ruolo (PI, responsabile di unità, partecipante), in una sola proposta del presente bando.
È ammessa la partecipazione al bando PRIN 2022 a tutti coloro che, a qualunque titolo, risultino finanziati nell’ambito del bando PRIN 2020.

 

Importo massimo del finanziamento ed erogazione

Il finanziamento massimo per progetto è di 250.000,00 euro.
Il contributo per la realizzazione dei progetti è trasferito in unica soluzione anticipata direttamente agli atenei/enti/istituzioni sedi delle unità di ricerca.

 

Unità di ricerca

Il numero minimo di unità di ricerca è 2 (le unità di ricerca all’interno del medesimo progetto devono necessariamente afferire ad atenei/enti/istituzioni diversi).
L’eventuale coinvolgimento di organismi di ricerca nazionali (nel numero massimo di uno per progetto) deve essere esplicitato mediante previsione di una sub-unità di ricerca all’interno dell’unità di ricerca del PI.

Durata
2 anni

La domanda

La domanda è redatta in lingua inglese. A scelta del proponente, può essere fornita anche una ulteriore versione in lingua italiana.
La domanda si compone di due parti:

  1. Modulo amministrativo (parte A)

Il modulo amministrativo fornisce una sintetica descrizione della proposta, l’indicazione del PI e dei responsabili di unità, nonché del sostituto del PI in caso di impedimento dello stesso alla prosecuzione dell’attività di coordinamento del progetto da individuarsi tra i responsabili delle unità di ricerca, l’indicazione del settore ERC in cui si colloca la ricerca, uno o più sottosettori ERC (riportati nell’Allegato 1 al bando), da tre a sei parole chiave e infine gli aspetti economici del progetto.

  1. Proposta di ricerca (parte B)

La proposta di ricerca (parte B) si compone di due parti:

  • Parte B1: descrizione dettagliata del progetto contenente gli obiettivi, lo stato dell’arte, la metodologia della proposta, l’impatto previsto, gli aspetti finanziari;
  • Parte B2: curriculum vitae e pubblicazioni del PI e degli altri responsabili di unità (fino a 20 per ciascuno).

 

BANDO PRIN 

 

TABELLE STIPENDIALI (le richieste di costi orari vanno indirizzate a: sabino.balducci@poliba.it )