Form di ricerca

Comunicati stampa 2025

Partnership Poliba-Unipol. Per incentivare l’utilizzo dell’app un concorso a premi

Bari, 4 luglio 2025 – Il monitoraggio dei propri spostamenti quotidiani attraverso il cellulare può favorire la consapevolezza dell’impatto ambientale che essi determinano ma anche promuovere l’uso di mezzi condivisi.

È questo l’obiettivo della ricerca che sta sviluppando il Politecnico di Bari in partnership con Unipol, grazie ai dati forniti da “Moty - Mobility Mapper”, una nuova applicazione per studiare la mobilità, sviluppata da Leithà, società del gruppo Unipol.
Il progetto, sviluppato all’interno dello Spoke 8 Maas & Innovative Services del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sarà misurato sul territorio regionale pugliese (coordinatore, prof. Michele Ottomanelli, Politecnico di Bari). 
L’app Moty, disponibile su App Store e Google Play, permetterà di analizzare la mobilità degli utenti a 360°, con l’obiettivo di rendere il cittadino più consapevole delle proprie abitudini di viaggio e del relativo impatto ambientale. Grazie ai sensori integrati nello smartphone, l’app è infatti in grado di registrare gli spostamenti quotidiani degli utenti e l’uso delle varie modalità di trasporto, come auto, bici e bus. 
Per incentivare l’utilizzo dell’app è stato lanciato un concorso a premi, “Moty Play” (www.moty.app), attivo fino al 10 agosto 2025 su tutto il territorio nazionale.  Attraverso estrazioni settimanali, Moty premierà con gift card e altri premi i partecipanti che, aderendo all’iniziativa, condivideranno, in maniera anonima, i dati sugli spostamenti effettuati.
I dati raccolti saranno opportunamente anonimizzati ed analizzati dal Politecnico di Bari, al fine di ottenere elementi di supporto alla pianificazione della mobilità, partendo dai comuni pugliesi che aderiranno liberamente al progetto di ricerca. 
Il prof. Michele Ottomanelli, Leader dello Spoke 8, dice sulla ricerca avviata: “l’analisi delle scelte di viaggio è sempre stato elemento centrale per la comprensione del fenomeno della mobilità. Tale analisi, alla base della costruzione di modelli predittivi dei comportamenti degli utenti, è indispensabile per comprendere quali siano le leve su cui agire per pianificare servizi di trasporto più attrattivi e sostenibili rispetto all’auto privata. L’app Moty rappresenta uno strumento importante a supporto del mobility management delle aziende pubbliche-private per la gestione della mobilità”. A tal riguardo invito tutta la comunità del Politecnico: studenti, docenti, tecnici e amministrativi a partecipare alla ricerca mediante il concorso-premi”.
“Per parte nostra
 - aggiunge Filippo Della Casa, Chief Innovation Officer di Unipol e Amministratore Delegato di Leithà - abbiamo messo le nostre competenze in ambito “smartphone as a sensor” a disposizione del progetto per sviluppare un'applicazione per ottimizzare la mobilità delle persone. La costruzione di mappe di mobilità anonime e aggregate può contribuire alla pianificazione urbana delle città italiane”.

Comunicato stampa.

 

Ricerca&Ambiente. “Fenestrae”, ìl progetto europeo che promuove le nuove tecnologie per gli edifici

Il progetto, finanziato dall'UE e guidato dal Politecnico di Bari, mira alla diffusione delle nuove tecnologie “smart” applicate agli edifici di nuova generazione. Obiettivo: riduzione dei consumi energetici e creazione di una rete transnazionale permanente per il trasferimento delle innovazioni dal laboratorio all’industria. Presentazione Progetto “Fenestrae” al Poliba: venerdi, 4 luglio

Bari, 2 luglio 2025 – Promuovere l’efficienza energetica di edifici mediante tecnologie intelligenti per la riqualificazione delle aperture (porte, finestre, ecc.) al fine di un miglior controllo delle temperature interne/esterna è l’obiettivo del progetto “FENESTRAE”; acronimo latino, significato anglosassone, “Fostering ENergy Efficiency by means of Smart Technologies to Retrofit Apertures and building Envelope”. 
Sul tema non mancano studi. Quelli dedicati al materiale vitreo e alle possibili applicazioni nel settore edilizio ha consentito importanti passi in avanti sul piano funzionale-energetico ed estetico-architettonico. I vetri elettrocromici, ad esempio, evoluzione di quelli tradizionali, disponibili sul mercato dagli anni duemila, sono in grado di modulare la propria trasparenza alla luce solare, applicando ad essi, una bassissima tensione elettrica di pochi volt con un ridotto consumo su base annua. 
Da un lato la modulazione della trasparenza consente di ridurre la quantità di radiazione solare che penetra all'interno dello spazio confinato, dall'altro un vetro elettrocromico permette di schermare la radiazione solare in eccesso, limitando fenomeni di discomfort visivo derivanti da abbagliamento, aspetto rilevante soprattutto negli uffici. Inoltre, il vetro elettrocromico consente di valorizzare la luce naturale, garantendo sempre interazione visuale con l'ambiente circostante. 
Studi nel settore sono stati condotti al Politecnico di Bari. I ricercatori hanno stimato, attraverso simulazioni numeriche, che i vetri elettrocromici permettono di ridurre il fabbisogno energetico per il raffrescamento del 40% sulla facciata di un edificio. 
Nonostante la rilevanza dei benefici citati, soprattutto in chiave di transizione energetica, questa tecnologia però non è molto diffusa, a causa dei costi elevati: da 400 a 800 dollari a metroquadro, a cui vanno aggiunti i costi del sistema di controllo. 
La ricerca Poliba si è spinta oltre, proprio per superare i principali fattori che limitano la diffusione commerciale di questi dispositivi. A tal fine, i ricercatori del Politecnico hanno progettato materiali e stratigrafie miranti a semplificare l'architettura del dispositivo, limitando l'impiego di materiali ed energia del processo, rispetto alle vetrate elettrocromiche presenti nello stato dell'arte internazionale.
E’ nato un dispositivo prototipale capace di semplificare il vetro elettrocromico diventando un film a stato solido, con uno spessore molto contenuto (minore di 8 micron), che si può depositare su un unico substrato (anziché due, come nei vetri elettrocromici commerciali), abbattendo l'impatto delle emissioni derivanti dal classico processo di produzione di questa tecnologia.
Inoltre, hanno messo a punto un processo in cui tutte le fasi di fabbricazione avvengono a temperatura ambiente, conseguendo da un lato la riduzione dei consumi energetici del processo e dall'altro la possibilità di utilizzare anche substrati polimerici flessibili, ampliando le prospettive di impiego in ambiti differenti, dal settore delle costruzioni ai trasporti.  
Tali ricerche e promettenti risultati sperimentali hanno trovato ampio spazio nel progetto europeoInterreg IPA ADRION, che oltre a coinvolgere il Politecnico di Bari (capofila) ha incluso, nella forma di consorzio, la collaborazione di altri soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri: Università di Lubiana (Slovenia); Università di Patrasso (Grecia); GAL Molise “Verso il 2000”, le organizzazioni, Biznes (Albania), Smart Village (Bosnia), e NOVUS (Macedonia del Nord). 
Con un focus principale dedicato ai materiali innovativi come sistemi elettrocromici e termocromici, e strumenti ICT dedicati all’efficienza energetica, “Finestrae” intende rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra gli Stati membri dell’UE e i Balcani occidentali e contribuire alle sfide della transizione energetica e il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, in linea con il Green Deal europeo. 
Inoltre, questa collaborazione inedita tra competenze scientifiche e operative rappresenta un’opportunità unica per promuovere trasferimento tecnologico, creazione di occupazione, supporto all’imprenditorialità e diffusione della consapevolezza energetica tra i cittadini.
L'iniziativa Interreg, promossa e sostenuta dall'UE con un budget totale di 1.750.407,20 euro, sarà presentata, nella sala eventi dell’incubatore BINP del Politecnico di Bari (campus universitario), venerdi, 4 luglio, ore 10,00.

Programma e partecipazioni. 
Ore 10:00. Stefania Liuzzi (PoliBa), Presentazione del Progetto FENESTRAE 
Ore 10,15. 1° Panel: lo stato dell’arte nella ricerca su involucri e finestre «smart». Alessandro Cannavale (PoliBa), Francesco Fiorito (PoliBa), Paola Lassandro (CNR-ITC), Marco Mazzeo (UniSalento), Michele Zinzi (ENEA.
Ore 11:30. 2° Panel: “Involucri «smart» come opportunità di innovazione”. Vincenzo De Carlo (ÈKASA Group srl), Lorenzo Lafronza (Master Italy srl), Antonio Sacchetti (TERA srl), Antonio Stragapede (OAPPC Bari).
Ore 12:30. 3° Panel: supportare l’innovazione d’impresa Patrizio Altieri (BINP), Gianna Elisa Berlingerio (Regione Puglia, Dip. Sviluppo Economico), Tiziana Valerio (DHITECH)

La scheda. Il progetto “FENESTRAE” è finanziato dall'UE, nell’ambito del primo bando del Programma Interreg IPA ADRION 2021 - 2027 – Asse 1, “Supportare una regione Adriatico-Ionica più smart”, Obiettivo specifico prioritario del programma “1.1 Sviluppare e potenziare le capacità di ricerca e innovazione e l’adozione di tecnologie avanzate”, con un budget totale di 1.750.407,20 €, si concluderà nel 2027. 

Comunicato stampa. 

CONFERENZA STAMPA. Giovedì, 3 luglio, ore 10,30, presso la nuova sede del Rettorato

Bari, 30 giugno 2025 – “Mens sana in corpore sano”, così la locuzione latina, tanto cara agli antichi romani e ancor più ai più antichi greci che ne raccomandavano la pratica, fautrice della bellezza.
A questo principio si riflette il progetto Moebius: Movimento, Equilibrio, Benessere in una Università Sostenibile, realizzato da un gruppo di atenei ed enti AFAM e proposto al Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica (Finanziamenti Promozione Benessere Psicofisico e Contrasto Disagio Psicologico ed Emotivo Popolazione Studentesca, sintetizzati con l’acronimo, PRO-BEN), che lo ha finanziato con un impegno economico di 2 milioni 750 mila euro.
Al centro del progetto vi è il benessere psicofisico della comunità accademica, attraverso attività dedicate al movimento, all’equilibrio interiore e alla sostenibilità. 
Tra gli atenei partecipanti in partership, figura il Politecnico di Bari che attuerà con il CUS Bari (Centro Universitario Sportivo) un progetto esecutivo per interventi di valorizzazione delle discipline sportive a favore dei propri studenti e, più in generale, dell’intera comunità del Politecnico. 
L’iniziativa Moebius sarà presentata mercoledì, 3 luglio, ore 10,30 nella sede del nuovo rettorato del Poliba (campus universitario- ingresso via Re David). Durante la conferenza stampa verranno illustrati obiettivi, azioni e impatti attesi dall’iniziativa con particolare rilievo a quella che vedrà coinvolti il Poliba e il CUS Bari. 

Questi gli interventi programmati:
Ore 10.30 – Francesco Cupertino, Rettore del Politecnico di Bari; ore 10.40 – Lorenzo Leonetti, Delegato dell’Assessore allo Sport del Comune di Bari; ore 10.50 – Antonio Prezioso, Presidente del CUS Bari; ore 11.00 – Antonietta Curci, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari; ore 11.10 – Annalinda Neglia, Delegata del Rettore al Welfare, Pari Opportunità e all’Internazionalizzazione, Politecnico di Bari; ore 11.20 – Davide Cuccovillo, Presidente del Consiglio degli Studenti, Politecnico di Bari.
La partnership del progetto Moebius: Università degli Studi di Bari Aldo Moro; Politecnico di Bari; Accademia delle Belle Arti di Lecce; Conservatorio di Musica “Carlo Gesualdo da Venosa”; Conservatorio di Musica “E.R. Duni” di Matera; Università degli Studi della Basilicata; Università degli Studi di Cagliari; Università del Salento; Università LUM “Giuseppe Degennaro”; Università per Stranieri di Perugia.

Comunicato stampa.

 

Alta formazione. Inaugurazione, Aula Magna ‘Attilio Alto’, lunedì, 23 maggio, ore 14:00

Partecipano: Vice-Ministro, Francesco Paolo Sisto; Presidente ANVUR, Antonio Uricchio; Rettore, Francesco Cupertino, Poliba; i neo eletti Rettori, Umberto Fratino, Poliba e Roberto Bellotti Uniba; Presidente Confindustria Bari-BAT, Mario Aprile; Presidente di AQP, Domenico Laforgia; Presidente Nazionale Ordine Ingegneri, Angelo Perrini; video interventi: Vice Presidente Europeo, Raffaele Fitto e Ministro dell’Università e Ricerca, Annamaria Bernini. E’ previsto un “Osservatorio Europeo” permanente, per la valutazione continua dei bisogni dell’industria

Bari, 20 giugno 2025 - L’evoluzione tecnologica e digitale delle imprese Europee richiede giovani talenti con formazione accademica di eccellenza nell’Ingegneria Industriale e nel Management e riqualificazione di quelli operanti.
La carenza di “capitale umano” con adeguate competenze può essere affrontata innovando i percorsi formativi accademici in stretta collaborazione con l’industria.
Con tale finalità nasce la Fondazione di Partecipazione, ‘Scuola Europea di Industrial Engineering and Management’ finalizzata all’innovazione dei percorsi formativi in sinergia con le imprese, seguendo la ‘Strategia della Conoscenza’ della Commissione Europea. 

La Fondazione ‘Scuola Europea di Industrial Engineering and Management" inanziata con Legge di Bilancio dello Stato (Legge n. 197, 29.12.2022) con un importo di circa 1,5 milioni di euro, avrà entità legale di una ‘Fondazione di Partecipazione’ i cui membri iniziali saranno il Politecnico di Bari (membro Fondatore), l’European Academy for Industrial Management (membro Sostenitore), Associazione Accademica di professori universitari presente in 36 Università di 25 Paesi Europei. A questi si legherà formalmente nei prossimi mesi, in qualità di membro Sostenitore, l’European Students of Industrial Engineering and Management (ESTIEM), associazione di studenti Universitari di 77 Università Europee, presenti di 26 Paesi Europei. E’ previsto a breve, l’ingresso di altri Membri nella Fondazione.
Il prof. ing. Giovanni Mummolo, Ordinario di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, già docente del Politecnico di Bari, sarà il primo Presidente della Fondazione ‘Scuola Europea di Industrial Engineering and Management’. 
La Fondazione per conseguire i suoi obiettivi istituirà un “Osservatorio Europeo” permanente, finalizzato alla valutazione continua dei bisogni dell’industria. La Fondazione co-finanzierà partenariati “Università/Industria” per innovare la formazione offerta dalle Università, per creare spazi fisici e virtuali di collaborazione fra studenti, docenti universitari e managers e per portare l’esperienza dell’industria all’interno dell’Università e viceversa. Grande attenzione sarà posta all’impiego delle tecnologie dell’Intelligenza Artificiale. La Fondazione della Scuola Europea avrà sede nell’edificio del Politecnico di Bari, “Isolato 47”, ubicato nel centro storico della città.

L’inaugurazione. La Cerimonia Inaugurale della Fondazione “Scuola Europea di industrial Engineering and Management” si terrà al Politecnico di Bari, nell’Aula Magna ‘Attilio Alto’, lunedì, il 23 maggio 2025ore 14:00.
Farà gli onori di casa il Rettore del Politecnico di Bari, il prof. Francesco Cupertino.
Chairman della Cerimonia sarà il Vice-Ministro alla Giustizia, prof. Francesco Paolo Sisto.
Messaggi di sostegno all’iniziativa sono attesi dal Vice-Presidente Esecutivo della Commissione Europea con delega alla Coesione e alle Riforme, dott. Raffaele Fitto e dal Ministro dell’Università e della Ricerca, Prof.ssa Annamaria Berini. Parteciperanno il Presidente dell’ANVUR, prof. Antonio Uricchio; i neo eletti Rettori del Politecnico di Bari, prof. Umberto Fratino, e dell’Università di Bari, prof. Roberto Bellotti, nonché il neo-eletto Presidente di Confindustria Bari-BAT, dott. Mario Aprile, il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, ing. Angelo Perrini e il presidente di AQP, prof. Domenico Laforgia.
Aprirà la Cerimonia la relazione del neoPresidente della Fondazione della ‘Scuola Europea di industrial Engineering and Management”, Giovanni Mummolo su “Ragioni e Finalità della  “Scuola Europea di industrial Engineering and Management” a cui seguirà la tavola rotonda (ore 16,00) su “Cambiamenti e opportunità dell’alta formazione in Europa”. 
Nei giorni successivi sono previsti due sessioni plenarie. Il 24 giugno, ore 11,30, aula magna “Attilio Alto” su: “IA nell’alta formazione nell’ingegneria industriale e nel management”; il 25 giugno, ore 11,30, aula magna “Attilio Alto” su “Nuove frontiere della ricerca nell’ingegneria industriale e nel management”.

Comunicato stampa.

Stagione Estiva 2025. Presentata l’iniziativa e sottoscritta la collaborazione tra Città Metropolitana, Poliba, Uniba
26 concerti nei comuni della Città Metropolitana, 6 nelle sedi universitarie del Politecnico di Bari e dell’Ateneo “Aldo Moro”. 3 nuove produzioni sinfoniche: “Sanremoflop; Sanremotop: il vincitore è….; Made in Puglia”. Domani, 18 giugno, primo appuntamento al Poliba

Bari, 17 giugno 2025 – È stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, la stagione estiva 2025 dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari che si presenta come una delle più ricche e articolate degli ultimi anni. 
Il programma prevede 32 concerti che coinvolgeranno numerosi Comuni dell’area metropolitana di Bari. Obiettivo: portare la grande musica sinfonica nelle piazze e favorire un dialogo con le comunità locali.
Tra le principali novità, l’ICO (Istituzione Concertistica Orchestrale) di Bari entra per la prima volta nei due Atenei baresi – l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e il Politecnico di Bari – con la speciale iniziativa, “Festa della Musica”, con sei concerti sinfonici gratuiti: tre negli spazi dell’Università, tre all’interno del Politecnico. Obiettivo: avvicinare studenti, docenti e personale universitario alla musica sinfonica, rendendola parte integrante della vita accademica e cittadina. 
La stagione prende il via ufficialmente stasera, martedì 17 giugno, con un concerto, alle ore 20.30, nell’atrio dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, e si concluderà il 2 agosto a Toritto, a suggello di un percorso che unirà cultura, partecipazione e identità territoriale.
In occasione della conferenza stampa, è stato siglato un accordo di collaborazione tra l’Orchestra Metropolitana, l’Università degli Studi di Bari e il Politecnico di Bari. L’intesa prevede non solo la costruzione condivisa del calendario concertistico 2025 presentato, ma anche lo sviluppo di iniziative congiunte orientate alla diffusione della cultura musicale e alla creazione di sinergie tra il mondo accademico e quello culturale, la valorizzazione degli spazi accademici come luoghi culturali aperti alla cittadinanza, il rafforzamento del turismo culturale. 
Il programma artistico della stagione, illustrato dal direttore Vito Clemente, si articola in tre nuove produzioni sinfoniche originali, commissionate dalla ICO della Città Metropolitana di Bari. “Sanremoflop – I flop sanremesi diventati hit”, con arrangiamenti di Vittorio Pasquale, porteranno sul palco brani che, pur non avendo ottenuto inizialmente riconoscimenti, sono divenuti nel tempo dei classici amati dal pubblico. 
“Sanremotop – Il vincitore è…”, con arrangiamenti di Marco Grasso e Christian Ugenti, ripercorrerà le canzoni sul podio del Festival di Sanremo degli anni ’50, ’60 e ’70. 
“Made in Puglia”, con arrangiamenti di Alfonso Girardo, sarà un omaggio ai cantautori e autori pugliesi con l’intento di rafforzare il legame tra musica e identità territoriale.
La rassegna si avvarrà delle voci di Lidia Schillaci, Emilia Zamuner e Gaia Gentile. Direzione artistica: di Marco Grasso, Nicola Colafelice e Alfonso Girardo.
L’iniziativa punta su una visione artistica chiara: repertorio italiano, arrangiamenti originali, attenzione ai giovani talenti, valorizzazione dell’Orchestra in un’offerta culturale capace di parlare ad un pubblico di ogni età e di rafforzare la funzione civile e sociale della musica.
Alla presentazione sono intervenuti il Sindaco metropolitano, Vito Leccese, il Rettore Poliba, Francesco Cupertino, il Direttore del Dipartimento DIRIUM dell’Università degli Studi di Bari, Paolo Ponzio, delegato del Rettore, Stefano Bronzini, la Consigliera delegata della Città Metropolitana di Bari alla Promozione Socio-Culturale e Turismo, Francesca Bottalico, il Direttore artistico dell’Orchestra Vito Clemente, numerosi Sindaci dei Comuni coinvolti.
Le tappe del Politecnico. Domani, 18 giugno, ore 20,30, è in programma il primo dei tre appuntamenti al Politecnico, presso l’Atrio Cherubini (campus universitario). Si parte con la sezione, “SANREMOFLOP”, I flop sanremesi diventati hit. Arrangiamenti originali, Vittorio Pasquale; Voce solista, Emilia Zamuner; Direttore, Nicola Colafelice. 
Gli altri due concerti Poliba presso “Atrio Cherubini” sono: lunedì, 1° luglio, ore 20,30. “SANREMOTOP: IL VINCITORE È …”. Le canzoni che hanno trionfato a Sanremo Anni ’50-70. Arrangiamenti originali di Marco Grasso e Christian Ugenti. Voce solista Lidia Schillaci. Direttore Marco Grasso.
Infine, mercoledì 24 luglio, ore 20,30, festa degli studenti e chiusura anno accademico. “MADE IN PUGLIA”, autori e cantautori pugliesi. Arrangiamenti originali di Alfonso Girardo. Voce solista, Gaia Gentile. Direttore, Alfonso Girardo.
Per tutti i tre concerti ingresso libero fino a esaurimento posti.
Le dichiarazioni Stagione Estiva 2025. «Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione istituzionale e culturale. La Città metropolitana di Bari, insieme al Politecnico e all’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, dà vita a un progetto condiviso che valorizza l’eccellenza dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana e coinvolge attivamente tanti Comuni del territorio, con 32 eventi diffusi in maniera capillare. È la dimostrazione concreta della nostra volontà di costruire una rete territoriale senza gerarchie, perché solo superando le vecchie logiche di campanile possiamo crescere davvero insieme». Vito Leccese, Sindaco Metropolitano della Città Metropolitana di Bari.
«È un’iniziativa importante, con la quale il Politecnico incontra la grande musica sinfonica nei luoghi della ricerca e della didattica. Da parte nostra, questo conferma la volontà di essere sempre più parte integrante del territorio nel quale operiamo e al cui sviluppo contribuiamo, non soltanto sul piano tecnico scientifico. Siamo convinti che il progetto della città universitaria non possa prescindere dalla valorizzazione della cultura e dell’arte, insieme con le nuove competenze richieste dal mercato del lavoro e dalla società, che cambiano rapidamente». Francesco Cupertino, Rettore Poliba.
"Siamo felici di questa collaborazione che si aggiunge a tutte le altre che ci hanno permesso in questi anni di rendere gli spazi dell'Università luoghi di cultura accessibili a tutti. Abbiamo bisogno di bellezza e di cultura, e la musica ha il potere di connettere le persone e di esprimere emozioni e messaggi universali. Crediamo fortemente che questa prima iniziativa con l’Orchestra Sinfonica Metropolitana possa essere l’inizio di una collaborazione importante per una città della cultura e della conoscenza nel segno della grande musica." Paolo Ponzio, Direttore del Dipartimento DIRIUM, Uniba, delegato del Rettore, Bronzini.
«Questa stagione estiva dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana rappresenta un risultato straordinario di visione culturale condivisa e di lavoro corale tra istituzioniAbbiamo costruito un programma capace di valorizzare la musica sinfonica come linguaggio universale e strumento di coesione sociale, portandola nei luoghi simbolici delle nostre comunità, dalle piazze dei piccoli comuni agli spazi dell’università. Per la prima volta, infatti, l'Orchestra, che sento di ringraziare per le nuove sfide culturali che sta intraprendendo in questi mesi, entra negli atenei baresi con una collaborazione strutturata che segna un passo importante verso un'alleanza stabile tra mondo culturale e mondo accademico. Abbiamo investito nella creazione di un cartellone ricco, distribuito nel più ampio numero possibile di Comuni della Città Metropolitana, per garantire un accesso diffuso alla cultura e per rendere la musica protagonista della vita collettiva, ovunque». Francesca Bottalico, Consigliera delegata della Città Metropolitana di Bari alla Promozione Socio-Culturale e Turismo.

Comunicato stampa.

Conferenza stampa. Stagione estiva e accordo di collaborazione Concerti 2025
Bari, 13 giugno 2025 – Martedì, 17 giugno, ore 11.00, nella sala consiliare del Palazzo della Città Metropolitana di Bari (Lungomare Nazario Sauro, 29), si terrà la conferenza stampa di presentazione della stagione estiva 2025 dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana. Stagione che farà tappa in numerosi comuni del territorio per un totale di 32 concerti. A ciò si unirà, per la prima volta, l'evento "Festa della Musica", una serie di concerti sinfonici, all’interno degli spazi universitari, con il coinvolgimento del Politecnico di Bari e dell’Università “Aldo Moro”. Quest’ultima iniziativa, inedita, coniuga cultura, formazione e partecipazione civile con l’obiettivo di portare la musica sinfonica tra studenti, docenti e cittadini.
Accordo di collaborazione. Nel corso della conferenza stampa, l’Orchestra Sinfonica Metropolitana, l’Università degli Studi di Bari e il Politecnico di Bari sigleranno un accordo di collaborazione per la realizzazione del calendario dei concerti per l’anno 2025, nonché per ogni altra proposta finalizzata alla valorizzazione della cultura musicale e concertistica.
Interverranno: il Sindaco metropolitano, Vito Leccese, i Rettori dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e del Politecnico di Bari, Stefano Bronzini e Francesco Cupertino, la Consigliera delegata della Città Metropolitana di Bari alla Promozione Socio-Culturale e Turismo – Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Archeologico, Documentale e Librario e Orchestra Metropolitana, Francesca Bottalico, (proponente Festa della Musica), il Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana, Vito Clemente e i Sindaci dei Comuni dell’area metropolitana.

Comunicato stampa.

I Concerti del Politecnico. Mercoledì, 11 giugno, ore 18.30, Museo della Fotografia

Bari, 6 giugno 2025 – Il pensiero che collega il suono alla matematica è alla base del percorso di studi del Poliba Chorus, progetto musicale e formativo del Politecnico di Bari con ARCoPu, per l’anno accademico 2024-2025.
Il percorso è un progetto che esplora le leggi matematiche che governano la musica, ispirato dai martelli, incudini e dal monocordo di Pitagora, simboli dell’incontro tra scienza e arte.
Il programma inizia con la geometria del monocordo, strumento che ha rappresentato la connessione tra le proporzioni numeriche e la musica. Da questa base, il percorso si sviluppa attraverso le opere di Johann Sebastian Bach, maestro del contrappunto, per arrivare alle straordinarie invenzioni ritmiche e armoniche di Igor Stravinskij, che ha trasformato il linguaggio musicale del Novecento. 
Il confronto con Arnold Schönberg, simbolo della musica del Novecento, evidenzia il delicato equilibrio tra razionalità matematica e libertà espressiva nell’atto compositivo. 
Il programma prosegue con un’analisi delle opere di Karlheinz Stockhausen, che ha esplorato la fusione tra il razionale e l’irrazionale, utilizzando la matematica per creare nuove dimensioni sonore. 
Per partecipare al programma “la Rivoluzione sonora” PRENOTA QUI il biglietto gratuito. Prenotazioni aperte sino alle ore 12,00 di mercoledì, 11 giugno 2025 e ad esaurimento dei posti disponibili.
Il Poliba Chorus. Nasce nel 2021 dalla collaborazione tra il Politecnico di Bari e ARCoPu. E' un progetto musicale e formativo aperto a coristi, studenti e appassionati della musica. L'esperienza corale è affidata alla guida del maestro Alessandro Fortunato. Nel 2022 la formazione ha realizzato un progetto dal titolo, “ll sogno e la notte”, articolando una pregevole proposta repertoriale incentrata sul buio che è perdita di riferimenti e assenza di luce, fluire di desideri che sfuggono al copione della coscienza, e che incontra la voce e si traduce in musica. La formazione è stata ospite fuori programma nella terza edizione de "I Concerti del Politecnico" oltre che nel corso dell'inaugurazione dell'anno accademico del Politecnico alla presenza del Ministro dell'Università e della Ricerca. Nel 2023 propone ha proposto un progetto dal titolo “The sound of nature”, vivendo da protagonista la  stagione musicale universitaria.
Antonio Alessandro Fortunato - Classe 1985, si diploma in organo e pianoforte. Consegue il Master in musicoterapia seguendo corsi di pedagogia e didattica musicale presso l’Orff Institute di Salisburgo. Appassionato della voce e della coralità, ha seguito corsi di canto e didattica per la vocalità funzionale. Studia direzione di coro con direttori di coro di fama internazionale diplomandosi presso la Milano Choral Academy, l’Accademia Chigiana dove consegue il diploma di merito e borsa di studio come miglior allievo della classe di direzione di coro. È direttore di vari cori ed ensemble. Fortunato è organista, pianista e cembalista presso la Fondazione Lirico Sinfonica “Teatro Petruzzelli” di Bari e si occupa anche dell'insegnamento dei rudimenti della musica presso l’Istituto “Margherita” di Bari. 

I Concerti del Politecnico, VI edizione, è una iniziativa, Politecnico di Bari, ARCoPu, Associazione Regionale dei Cori Pugliesi.

Comunicato stampa.

 

Rettore 2025-2031. Dopodomani, 5 giugno, dalle 9,00 alle 16,00, a Bari e Taranto

Sono 785 gli aventi diritto chiamati alle urne. Votano il corpo docente (326) il personale tecnico amministrativo bibliotecario (283); i rappresentanti degli studenti (92) e dei ricercatori a tempo determinato (84). Unico ostacolo alla elezione al primo turno sono le schede bianche

Bari, 3 giugno 2025 – Carbone? O Fratino?  Chi sarà il nuovo Rettore del Politecnico di Bari per il prossimo sessennio 2025-2031? Lo decideranno i 785 elettori chiamati alle urne di Bari (aula magna “Attilio Alto”) e Taranto (quartiere Paolo VI), dopodomani, 5 giugno. Urne aperte dalle 9,00 alle 16,00. 
I due candidati, Carbone e Fratino intanto, hanno provato a convincere gli incerti nell’incontro pubblico, moderato dal Decano d’ateneo, prof. Sergio Solimini, lo scorso 30 maggio in una affollata aula magna “Attilio Alto” misurandosi pubblicamente attraverso i loro programmi e le risposte alle domande del pubblico. 
I candidati. Giuseppe Carbone, 53 anni, è Professore ordinario al Politecnico di Bari, dove insegna “Meccanica Applicata alle Macchine e di Tribologia”. Laurea in Ingegneria meccanica, è stato Direttore del Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management (DMMM) nonché Senatore Accademico (2018–2024). Attualmente ricopre la carica di Consigliere di Amministrazione del Politecnico. Ha sviluppato una intensa attività scientifica con oltre 220 pubblicazioni. È Presidente dell’Associazione Italiana di Tribologia.
Umberto Fratino, 60 anni, è Professore ordinario di “Costruzioni Idrauliche, Costruzioni Marittime e Idrologia” al Politecnico di Bari. Laurea in Ingegneria Civile, indirizzo Idraulica, è stato Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECh) e componente del Senato Accademico del Politecnico di Bari. E’ stato Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari.  Ha condotto attività di ricerca, anche all’estero, nel settore dell’ingegneria idraulica. È autore e/o coautore di circa 280 lavori scientifici. 
Al voto sono stati invitati: il corpo docente (326); il personale tecnico-amministrativo-bibliotecario (282); i rappresentanti degli studenti (92); i rappresentanti dei ricercatori a tempo determinato (TDA) (85). Per queste ultime tre categorie il voto sarà pesato (ridotto) e differente. Il voto sarà elettronico (uVote) ed elaborato dal Cineca che consentirà un veloce scrutinio subito dopo la chiusura dei seggi. 
Con molta probabilità il neoRettore sarà eletto nel primo appuntamento con l’urna del 5 giugno, previa validità della votazione misurata su 1/3 degli aventi diritto (262 votanti). Ai candidati serve la maggioranza assoluta dei voti interi e pesati. Solo la non remota teoria delle schede bianche potrà fermare la sua elezione al primo turno (le altre date previste sono: 10 giugno, 17 giugno, 24 giugno - ballottaggio). Gli elettori potranno elettronicamente esercitare il diritto di voto accedendo ad una delle 8 postazioni telematiche installate a Bari (7) e Taranto (1). Dopo la identificazione dell’elettore da parte della commissione quest’ultimo potrà esprimere il suo voto mediante credenziali generate al momento vesro uno dei due candidati o votare scheda bianca. Non potranno esserci schede nulle. Sono 46 gli elettori infine che potranno esercitare, mediante SPID, il loro diritto-dovere di voto da remoto per giustificati motivi personali o logistici.

Comunicato stampa.

GreenLife4Seas a Taranto. Una Storia da raccontare per una economia circolare legata al mare

L’innovativo progetto europeo, coordinato dal Politecnico di Bari, nel tour della Giornata Marittima Europea 2025. In esclusiva, per la tappa di Taranto, saranno presentati i primi prototipi realizzati dal team di progetto. L’iniziativa è in programma nella Città dei due Mari, al Castello Aragonese della Marina Militare venerdì, 30 maggio 

Bari, 28 maggio 2025 – Il progetto europeo GreenLife4Seas (GL4S) è stato ufficialmente selezionato per prendere parte alla campagna “European Maritime Day In My Country 2025”, promossa dalla Commissione Europea dal 2018. Obiettivo: far comprendere ai cittadini che le attività marittime: turismo costiero, pesca, navigazione, acquacoltura, trasporto marittimo, energie rinnovabili off-shore sono fondamentali per l’ambiente e le economie dell’Unione Europea.
Nell’ambito di questa iniziativa, che vedrà coinvolta la città di Taranto con Marina Militare, Guardia Costiera, il progetto GreenLife4Seas (GL4S), coordinato dal Politecnico di Bari (dipartimento DICATECh), ha organizzato assieme a CNR-IRSA Taranto l’evento dal titolo “Sedimenti e Gusci di Mitili: una straordinaria storia da raccontare”. L’iniziativa si terrà venerdì, 30 maggio, dalle ore 9,15,presso il Castello Aragonese della Marina Militare.
L’incontro, nella forma di workshop interattivo, mirerà a sensibilizzare e condividere esperienze e ricerche in corso su temi cruciali come la gestione sostenibile dei sedimenti marini e il riutilizzo innovativo dei gusci di mitili a cui è dedicato il progetto GreenLife4Seas.
L'evento vedrà la partecipazione di autorità marittime, accademici, ricercatori, studenti. Tra gli interventi previsti, figurano quelli del Commissario straordinario per la bonifica di Taranto, dott. Vito Uricchio, e della prof.ssa Claudia Vitone del Politecnico di Bari, che illustrerà il contributo del progetto GL4S nel trasformare gli scarti marini in nuove risorse. 
I primi prototipi. Per l’occasione, saranno presentati i primi prototipi sviluppati dal team del progetto GL4S e un laboratorio interattivo, aperto a tutti i partecipanti, per toccare con mano le potenzialità della scienza al servizio dell’ambiente. 
L’evento si inserisce nel quadro dell’impegno del progetto GreenLife4Seas, finanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea, che mira al recupero e riutilizzo sostenibile dei sedimenti dragati e dei gusci di mitili in ambito portuale, contribuendo alla transizione verso una blue economy circolare.

Questo il programma completo:

Ore 9,15. Introduzione. Comandante, Rosario Meo, Capitaneria di Porto di Taranto; Capitano di Vascello Cosimo Viscardi, Comando Interregionale Marittimo Sud; Ing. Lorenzo Ferrara, Tecnopolo Mediterraneo di Taranto; dott. Salvatore Toma, Confindustria Taranto
Amm. Isp. (CP) Vincenzo Leone, Direzione Marittima e AdSPMAM– Direttore marittimo e Commissario Straordinario. 
Ore 9,45. “Maree di Cambiamento: l'Agenda del Commissario per la bonifica e la rigenerazione dei Mari di Taranto” dott. Vito Uricchio, Commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto. 
Ore 10:00. “La gestione dei sedimenti nell’ambito della Pianificazione di Bacino Distrettuale”, dott. geol. Gennaro Capasso, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale.
Ore 10,15. “GreenLife4Seas (GL4S): da scienza e tecnologia nuovi paradigmi per scarti di origine marina”; Prof.ssa Claudia Vitone, Politecnico di Bari.
Ore 10,30. Problematiche relative ai sedimenti marini: stato attuale, criticità e proposte di gestione sostenibile dott.ssa Magda Di Leo, CNR IRSA.
Ore 10,45. “L’importanza del progetto GreenLife4Seas per i porti”; ing. Nancy Attolico, AdSPMAM.
Ore 11,00. “Impatto dell’uomo sull’ecosistema marino”. Presentazione a cura degli studenti classi 2^A e 2^C, IPSSEAO “Mediterraneo” Pulsano (TA).
Ore 11,15. Dimostrazioni sperimentali. “I primi prototipi di GreenLife4Seas: dalla ricerca all’applicazione”; dott.ssa Rossella Petti e dott.ssa Matilda Mali, Politecnico di Bari. “Geodesign. Materiali per ridefinire i confini tra mare e terra”; prof.ssa Rossana Carullo e studenti di Geodesign del Politecnico di Bari. Laboratorio interattivo Esperienze pratiche e confronto con i partecipanti.

Il Progetto in breve. GREENLIFE4SEAS (GReen Engineering solutions: a new LIFE for SEdiments And Shelle) è un progetto fortemente sostenuto dall’Unione Europea. Esso nasce dall’urgente necessità di trovare soluzioni sostenibili a due forti preoccupazioni ambientali: la produzione e lo smaltimento di 200 milioni di metri cubi di sedimenti, spesso contaminati, che vengono dragati ogni anno nei porti dell’Unione Europea e di 490.000 tonnellate annue di conchiglie (soprattutto cozze), quali rifiuti dell’acquacoltura dell’UE. 

GREENLIFE4SEAS ha inteso rispondere a queste esigenze dal 2023 con appositi studi e ricerche, sperimentazioni orientati a trasformare tali distinti rifiuti (che comportano relativi costi di smaltimento) in materia prima con relativo valore economico. 

Il progetto si fonda su tre pilastri principali. La realizzazione, alla scala reale, di quattro sottoprodotti innovativi: polvere di guscio, blocchi di pavimentazione, frangiflutti, massa stabilizzata per il settore edilizio, realizzati principalmente dal riutilizzo di gusci e sedimenti dragati (previa bonifica, se inquinati) e prodotti direttamente in situ con una tecnologia di miscelazione originale. Lo sviluppo di un modello di business solido e sostenibile per la raccolta e il trattamento in situ di gusci di mitili e sedimenti dragati, basato sulla tecnologia prototipale di un impianto mobile (GL4S) che produce i nuovi sottoprodotti: blocchi di pavimentazione, frangiflutti, stabilizzati, massa. Il superamento delle barriere normative attraverso la definizione di uno specifico protocollo autorizzativo per il riutilizzo dei sedimenti dragati per soluzioni ingegneristiche, quali sottoprodotti pilota da realizzare nel corso del GREENLIFE4SEAS.

GREENLIFE4SEAS ha coinvolto direttamente due Stati membri dell'UE: Italia e Grecia. I porti coinvolti sono: Bari, Barletta, La Spezia, Atene-Pireo. 

Comunicato stampa.

 

Internazionalizzazione. USA, le opportunità di Finanziamento alla Ricerca scientifica

Bari, 21 maggio 2025 – La Console Generale degli Stati Uniti a Napoli, Tracy Roberts-Pound è stata in visita istituzionale al Politecnico di Bari lo scorso 19 maggio. 
L’intera delegazione USA è stata ricevuta dal Rettore, Francesco Cupertino presso il Dipartimento di Architettura, Costruzioni, Design (ARCOD). Presenti, delegati, docenti, studenti.
La visita ha trovato centralità sulle opportunità di Finanziamento alla Ricerca Scientifica offerte dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (U.S. Department of Defense – DoD), dall’U.S. Office of Naval Research (ONR) e dal programma Fulbright.
L’evento, aperto dai saluti del Rettore del Politecnico, Francesco Cupertino, e della Console Generale degli Stati Uniti Tracy Roberts-Pounds, ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti delle principali agenzie statunitensi impegnate nel sostegno alla ricerca scientifica a livello internazionale. Presenti: Juliet Beyler, Executive Director dell’U.S. Naval Forces Europe and Africa; Elena McCarthy, U.S. Office of Naval Research – Global (Londra, UK); Grant Thomas, U.S. Air Force Office of Scientific Research (Londra, UK); Federica Di Martino, Fulbright Educational Advisor. Moderatore, Vincenzo Spagnolo, Prorettore delegato alla Terza Missione e al Trasferimento Tecnologico del Poliba.
Durante l’incontro sono state illustrate le numerose opportunità offerte ai ricercatori italiani: dai programmi di mobilità e soggiorno presso enti statunitensi, al finanziamento di conferenze scientifiche, borse di studio, fino al sostegno di progetti di ricerca di base anche in assenza di collaborazioni già attive con università USA. È stato sottolineato l’approccio fortemente semplificato delle procedure di candidatura, focalizzato sulla qualità scientifica e sulla pubblicazione “open access” dei risultati, senza richieste burocratiche complesse.
Particolarmente apprezzata è stata la sessione dedicata a esperienze concrete di successo come quella del prof. Luigi La Ragione, ricercatore Poliba, beneficiario di un finanziamento di ricerca USA, dell’Office of Naval Research Global (ONR-Global) sul tema della “propagazione di onde acustiche su fondali marini".
Proposte e idee progettuali, in linea con le opportunità emerse, sono state avanzate da docenti, ricercatori, dottorandi del Poliba.
A conclusione dell’incontro, la delegazione americana, accompagnata dal Rettore, ha visitato il BINP – Build Innovation in Poliba, l’incubatore d’innovazione del Politecnico di Bari dedicato alla valorizzazione dell’imprenditorialità e al supporto alle startup tecnologiche. Durante la visita, la Console Generale e i rappresentanti delle agenzie statunitensi hanno avuto modo di confrontarsi con alcune delle startup più promettenti incubate all’interno del BINP. I dialoghi si sono focalizzati sulle potenziali sinergie nel campo dell’innovazione tecnologica, con particolare attenzione alle opportunità di collaborazione con il sistema statunitense della ricerca e dell’industria.
Parole di elogio sono state espresse dalla Console americana, Roberts-Pound che si appresta a lasciare la carica per altro incarico diplomatico, definendo il Politecnico di Bari un interlocutore di assoluto rilievo per promuovere la ricerca e le relative sinergie.

Comunicato stampa.

 

3° edizione. Il viaggio itinerante in Puglia e Basilicata del Poliba con ScuolAttiva, Italo, AICA

10 Tappe in 10 città, 700 Km in 9 giorni, dal 14 al 22 maggio. In treno, in bus, per incontrare 1.500 studenti delle scuole superiori con un fine che diventa ambizione: scoprire e indirizzare il talento che è in ognuno di loro 

Bari, 14 maggio 2025 - Due regioni: Puglia e Basilicata; 10 Tappe in 10 città per 700 Km da percorrere in 9 giorni, dal 14 al 22 maggio; in treno, in bus, per incontrare 1.500 studenti delle scuole superiori delle classi III, IV, V con un fine che diventa ambizione: scoprire e indirizzare il talento che è in ognuno di loro. 
Al via questa mattina, dai binari di Bari Centrale, la terza edizione 2025 di Polibus, che quest’anno si diversifica con Politrain. L’iniziativa del Politecnico di Bari, in collaborazione con ScuolAttiva Onlus, il Gruppo Italo (Italo treno più Itabus), AICA - Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, porterà da questa mattina sino al 22, in nove tappe, l’ateneo tecnico-scientifico pugliese direttamente a Scuola, attraverso l’autobus Itabus e il treno Italo, il progetto di edugaming e di consulenza all'orientamento universitario sulle materie tecnico scientifiche di architettura, design e ingegneria.
All'interno del bus o del treno, da questa mattina, i ragazzi hanno cominciato a seguire lezioni teoriche con i divulgatori scientifici e gli educational tutor. Ma hanno anche cominciato le attività pratiche in laboratori di programmazione robotica, uso di visori di realtà virtuale, costruzione e progettazione (Lego Mindstorm).
Politrain. La novità quest’anno è costituita da Politrain, grazie alla partecipazione al progetto di Italo, treno ad alta velocità. Un laboratorio immersivo ha trasformato il treno in un’aula viaggiante dove tecnologia, scienza e creatività si sono dati il benvenuto. Durante il viaggio studenti e studentesse sono diventati protagonisti di esperienze STEAM coinvolgenti: dalla programmazione con strumenti di coding visuale alla scoperta della realtà aumentata attraverso visori interattivi, fino alla costruzione di piccoli dispositivi tecnologici e sfide di problem solving collaborativo. Ed ecco i laboratori esperienziali completi, proposti sul treno, sul bus. 
Uno. In ambito architettonico c’è la Challenge Strutturale, una simulazione di costruzione di ingegneria edile, che vede i ragazzi alle prese con spaghetti e marshmallow e nastro adesivo, per costruire una struttura stabile più alta possibile.
Due. Un laboratorio di addestramento di un’intelligenza artificiale. Usando Chat GPT gli studenti provano un Test di Turing: vengono paragonate, senza sapere prima da chi sono state elaborate, le risposte della AI e quelle di una persona, cercando di dirimere quale delle due sia la macchina.  
Tre. Un laboratorio mette in luce le potenzialità della Realtà Aumentata al servizio della pratica professionalizzante in ambito ingegneristico ed architettonico. Con l’uso di visori per la realtà virtuale viene proposta una visita virtuale al Castello di Gioia del Colle che consente a ragazze e ragazzi un percorso di scoperta di tecniche e tecnologie, arricchito da spiegazioni su quello che vedono.
Quattro. Un laboratorio, effettuato nelle scuole del tour, “Alla scoperta dei robot” è pronto a portare all’incontro con “Thymio”, un robot educativo sul quale viene svolta un’attività di ingegneria inversa e di applicazione del metodo scientifico. 
Cinque. Il laboratorio “Il potere degli algoritmi” permette invece, agli studenti di confrontarsi con strategie computazionali ispirate alla pianificazione automatica, attraverso un’attività di problem solving con applicazione di algoritmi come quello di Dijkstra, utilizzando mappe semplificate e simulazioni di contesti reali. 
Sei. Al primo piano del bus Itabus è organizzato un “Immersive STEM” con ClassVR: un tour virtuale per progettare il futuro e, attraverso la realtà virtuale, per esplorare concetti legati alle discipline STEM in modo interattivo, con particolare attenzione alla meccanica. Attraverso l’uso dei visori ClassVR, gli studenti possono vivere un’esperienza immersiva che li porta in ambienti simulati, favorendo una comprensione più profonda e visiva dei concetti trattati. 
Sette. “Codin Lab”, un’attività di scoperta del Microchip Halocode” e guida degli studenti in un’attività pratica, combinando esplorazione hardware e programmazione interattiva.
Otto. Infine, al secondo piano del Polibus è stato organizzato il quiz “Alla ricerca del tuo talento nascosto!”, attraverso cui i partecipanti, sottoponendosi ad un questionario, scopriranno quale percorso di studi del Politecnico di Bari sia più adatto a loro.  

Le date, le tappe, le scuole. 

14 Maggio Italo Treno N 9928. Partenza da Bari centrale ore 6,50. Sul treno salgono alla stazione di Molfetta (7,10) gli studenti dell’IIS FERRARIS di Molfetta. A Barletta (7,35) quelli del Liceo scientifico CAFIERO di Barletta. 15 maggio, il Polibus fa tappa ad Andria, presso I.T.T. JANNUZZI.  16 maggio, Foggia, Liceo scientifico – LANZA PERUGINI. 17 maggio, Tricarico, Istituto Omnicomprensivo. 19 maggio, Mottola, IISS LENTINI-EINSTEIN. 20 maggio, Brindisi, Istituto tecnico - ITT GIORGI. 21 maggio, Fasano, IISS DA VINCI. 22 maggio, Monopoli, IISS LUIGI RUSSO. 

 

Le dichiarazioni.

Francesco Cupertino, Rettore Politecnico di Bari. «Anche quest’anno il Politecnico di Bari è in tour per incontrare le studentesse e gli studenti di Puglia e Basilicata. Il successo di Polibus in questi anni conferma l’efficacia del nostro modello di orientamento itinerante, che si integra con le attività che facciamo nelle scuole, gli open day in Ateneo e che ora potenziamo con la novità di Politrain. Aiutare i giovani a fare una scelta quanto più possibile consapevole, per il loro percorso universitario, non è soltanto un dovere per noi, ma una scelta strategica per lo sviluppo del Politecnico e del Territorio. Il nostro obiettivo, infatti, è formare una nuova generazione di professionisti, competenti e motivati ad affrontare le grandi sfide del futuro».   
“Con la terza edizione di Polibus rinnoviamo il nostro impegno per l’orientamento e la formazione dei giovani. Quest’anno, grazie a PoliTrain – un vagone ferroviario trasformato in aula mobile – portiamo l’educazione in nuovi territori, ampliando le opportunità di apprendimento. All’interno del percorso promosso da ScuolAttiva, mettiamo al centro la scuola come spazio di crescita e consapevolezza. Crediamo fortemente nel valore dell’educazione e nella necessità di valorizzare il ruolo femminile nelle discipline STEM, oggi sempre più inclusive. Il nostro obiettivo è offrire a studentesse e studenti strumenti concreti per costruire il proprio futuro, con l’istruzione come leva di emancipazione e sviluppo personale” ha evidenziato
 Simona Frassone, presidente ScuolAttiva Onlus.
Il Gruppo Italo è sempre in prima linea nel sostenere i giovani e le scuole. Da tempo abbiamo intrapreso un percorso volto a promuovere l'avvicinamento delle studentesse alle materie STEM, perché crediamo fermamente nell'importanza dell'educazione e dell'inclusione. Investire nelle nuove generazioni significa costruire un futuro migliore, dove ognuno possa esprimere il proprio potenziale e contribuire a un mondo innovativo e sostenibile” ha commentato Gabriele Cerratti, Direttore Human Resources & Organization di Italo.

"Siamo felici come Associazione di prendere parte a questa iniziativa al fianco del Politecnico di Bari, ScuolAttiva Onlus e Gruppo Italo. Un'occasione preziosa per incontrare ragazze e ragazzi e la loro passione per l'informatica e la tecnologia. Sono momenti in grado di stimolare la loro creatività nelle materie STEM e con essa l'acquisizione di quelle competenze digitali che faranno la differenza nel loro futuro. AICA ha nella sua mission proprio la diffusione delle competenze certificate - dall'Intelligenza Artificiale alla Cybersecurity, fino alle certificazioni ICDL, standard internazionale riconosciuto in tutto il mondo - necessarie per la costruzione della società digitale. Un intento possibile solo partendo daI coinvolgimento attivo dei giovani e del mondo della scuola", ha dichiarato il Presidente AICA Antonio Piva.

Hanno preso parte all’inaugurazione di questa edizione anche le istituzioni, tra cui l’Assessore alla Conoscenza e all’istruzione Dott. Vito Lacoppola del Comune di Bari; la Dott.ssa Silvia Pellegrini del Dipartimento Politiche del Lavori, Istruzione e Formazione - Regione Puglia ed il Prof. Fabio Fatiguso, Prorettore e Presidente PQA del Politecnico del Bari. Il Polibus con all’interno studenti del Liceo Scientifico Simone Morea di Conversano impegnati nei laboratori STEM ha percorso il Lungomare Araldo di Crolla Lanza per poi fare ritorno al Politecnico di Bari.

Comunicato stampa.

Rettore Poliba 2025-2031. Si vota il 5 giugno, nelle sedi di Bari e Taranto
Alle urne sono chiamati 788 elettori di diverse categorie. E’ necessaria la maggioranza assoluta dei voti. Eventuale ballottaggio, il 24 giugno

Bari 7 maggio 2025 – Giuseppe Carbone e Umberto Fratino sono i due candidati che parteciperanno alla competizione elettorale per la elezione del prossimo Rettore del Politecnico di Bari, sessennio 2025-2031. Carbone aveva presentato la propria candidatura lo scorso 4 aprile, Fratino il 29. Nessun’altra candidatura è pervenuta entro le ore 13,00 di quest’oggi, 7 maggio (termine ultimo).

Giuseppe Carbone, 53 anni, è Professore ordinario al Politecnico di Bari, dove insegna “Meccanica Applicata alle Macchine e di Tribologia”. Laurea in Ingegneria meccanica, è stato Direttore del Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management (DMMM) nonché Senatore Accademico (2018–2024). Attualmente ricopre la carica di Consigliere di Amministrazione del Politecnico. Ha sviluppato una intensa attività scientifica con oltre 220 pubblicazioni indicizzate Scopus, un H-index pari a 43 e più di 6400 citazioni. 
I suoi principali ambiti di ricerca includono tribologia, biomimetica, meccanica del contatto, trasmissioni CVT e swarm intelligence. È Presidente dell’Associazione Italiana di Tribologia.

Umberto Fratino, 60 anni, è Professore ordinario di “Costruzioni Idrauliche, Costruzioni Marittime e Idrologia” al Politecnico di Bari. Laurea in Ingegneria Civile, indirizzo Idraulica, è stato Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECh) e componente del Senato Accademico del Politecnico di Bari. E’ stato Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari.  Ha condotto attività di ricerca, anche all’estero, nel settore dell’ingegneria idraulica con particolare riferimento agli acquedotti. È autore e/o coautore di circa 280 lavori, la maggior parte dei quali pubblicati su riviste e/o convegni internazionali. Ad aprile 2025, il database Scopus lo accredita di quasi 4300 citazioni e un H-Index pari a 24. 

788 elettori. Alle urne elettorali che saranno allestite nelle sedi di Bari (aula magna “Attilio Alto”) e Taranto, Paolo VI (Centro Interdipartimentale), saranno chiamati il 5 giugno prossimo, 788 elettori appartenenti a diverse categorie. Nel dettaglio: 127 professori ordinari, 136 professori associati, 11 ricercatori a tempo indeterminato, 12 ricercatori “tenure track”, 37 ricercatori tempo determinato “B”, per un totale di 326 docenti. Valore del singolo voto: 1. 
A questi si aggiungeranno altre categorie con voto “pesato”: 88 ricercatori a tempo determinato, tipo “A”, il cui valore del singolo voto vale, 0,17; 282 tra amministrativi, tecnici e bibliotecari. Valore del singolo voto di questa categoria: 0,19 e 92 rappresentanti degli studenti provenienti da: Consiglio degli Studenti, Consigli di Dipartimento, Commissioni Paritetiche, Nucleo di Valutazione di Ateneo, Comitato Unico di Garanzia, Commissione Etica, Consiglio della Scuola di Dottorato, Presidio di Qualità di Ateneo). Valore del singolo voto: 0,59.

Le votazioni si svolgeranno in presenza tramite il sistema di voto elettronico uVote di Cineca, utilizzando le postazioni telematiche dedicate. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La votazione è valida qualora vi abbia partecipato almeno un terzo degli aventi diritto al voto. In casi eccezionali e motivati l’elettore potrà chiedere di esercitare il diritto di voto da remoto. 
Le operazioni di scrutinio inizieranno immediatamente dopo la chiusura della votazione e proseguiranno ininterrottamente fino alla loro conclusione.
Il calendario. Sono previste tre votazioni con la formula della maggioranza assoluta dei voti, previa validazione della votazione (almeno un terzo degli aventi diritto al voto alle urne). Prima data: 5 giugno2025, dalle ore 9:00 alle ore 16:00.  Qualora nessuno dei due candidati non ottenga la maggioranza assoluta dei voti, si procederà alla seconda votazione prevista per il 10 giugno 2025, ore 9:00-16:00 e infine, per pari ragione, alla terza votazione, il 17 giugno, ore 9:00-16:00.  
Ballottaggio. In caso di mancata maggioranza assoluta dei voti si procederà il 24 giugno ore 9:00-16:00, con il ballottaggio tra i due candidati. Vincerà chi ottiene il maggior numero di voti.

Nei prossimi giorni il Decano d’ateneo, prof. Sergio Solimini, sentiti i due candidati, comunicherà le date e le modalità di svolgimento delle assemblee pubbliche per consentire ai proff. Carbone e Fratino, di esporre i propri programmi.

Comunicato stampa.

20 anni di AITPremio alla carriera scientifica al prof. Michel Fillon, Università di Poitiers

Tra i premiati anche il giovane ricercatore del Poliba, Michele Santeramo per la ricerca “d’alto impatto scientifico e tecnologico, con applicazioni che spaziano dalla progettazione di componenti meccanici fino alla bioingegneria”

Bari, 30 aprile 2025 - La Tribologia dal greco τριβωζ, strofinare, fregamento, attrito, è la scienza che studia le interazioni tra due o più superfici. Il nome sottintende anche usura e lubrificazione. Nella vita quotidiana tali interazioni sono sempre presenti e in campi apparentemente diversi: dai trasporti, e più in generale nella meccanica, sino alla medicina, per esempio. 
L’Associazione Italiana della Tribologia (ATI) costituitasi nel 2005 a Pisa (tra i soci fondatori, anche la società FERRARI S.p.A), rappresenta la realtà accademica, scientifica, tecnologica ed industriale della Tribologia in Italia, al fine di accrescere studi, cooperazione, promozione e sviluppo nel settore.  
L'AIT (Presidente, prof. Giuseppe Carbone del Poliba), in occasione del suo ventennale dalla fondazione (2005-2025) ha tenuto a Bari presso la sede del Politecnico della città antica, Isolato 47, 14-18 aprile, la quinta edizione della Scuola primaverile di Tribologia.  
L’iniziativa, patrocinata dal Politecnico di Bari e dal Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management, ha visto la partecipazione di giovani studenti e laureati magistrali, ricercatori. Diversi i temi e i relatori di alto profilo che hanno partecipato durante il corso della settimana: Daniel Nelias Campus LyonTech, Lione; Antoine Chateauminois, École Supérieure de Physique et de Chimie Industrielles, Parigi; Carsten Gachot, TU Wien; Daniele Dini, Imperial College di Londra.
L’occasione ha permesso di festeggiare il 20° anniversario dell'AIT nel corso del quale è stato consegnato, al suo esordio nel 2025, il premio AIT Award, medaglia d’oro, al prof. Michel Fillonprofessore francese noto per l’eccezionale carriera scientifica nel campo della tribologia. Già Direttore della ricerca CNRS, Università di Poitiers, Fillon ha dedicato oltre trent’anni allo studio dei cuscinetti idrodinamici, delle superfici testurizzate e della lubrificazione mista, offrendo contributi fondamentali sia dal punto di vista teorico che sperimentale. Autore di quasi cento articoli scientifici e co-editor di riviste internazionali. 
Altri premi sono stati attributi: per la tesi di Dottorato AIT a Edoardo Goti (Politecnico di Torino). La tesi esplora l’utilizzo innovativo del grafene, un nanomateriale dalle proprietà straordinarie. Goti ha dimostrato come il grafene possa ridurre l’attrito e l’usura in condizioni operative critiche, contribuendo allo sviluppo di soluzioni più efficienti e durature per componenti meccanici ed elettromeccanici. Il riconoscimento, consistente in un premio in denaro di 1500 euro, conferma la qualità della ricerca e l’impatto potenziale delle sue applicazioni industriali.
Altro premio di Dottorato di pari valore AIT, è stato attribuito a Michele Santeramo, dottore di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale presso il Politecnico di Bari. La ricerca propone una metodologia per lo studio del comportamento di cuscinetti viscoelastici, in condizioni sia a secco che lubrificate​. Il lavoro, si distingue per l’approccio multidisciplinare e l’alto impatto scientifico e tecnologico, con applicazioni che spaziano dalla progettazione di componenti meccanici fino alla bioingegneria. Santeramo, attualmente ricercatore al Politecnico di Bari, ha già all’attivo collaborazioni internazionali con istituti di eccellenza come l’AC2T in Austria e la Yokohama National University in Giappone​. Il riconoscimento dell’AIT rappresenta un ulteriore traguardo per una carriera scientifica già ricca di successi.
Infine, Premio di Laurea Magistrale AIT a Lorenza Fabiocchi, Politecnico di Milano. Il riconoscimento, del valore di 1000 euro, premia il contributo scientifico della sua tesi. La ricerca ha analizzato soluzioni innovative per il rivestimento interno delle lingottiere impiegate nella colata continua dell'acciaio, con particolare attenzione ai fenomeni di usura, adesione e corrosione. Il lavoro si inserisce in un contesto industriale di grande rilevanza, proponendo rivestimenti alternativi al cromo duro in grado di migliorare la durabilità degli impianti e ridurre l'impatto ambientale dei processi produttivi.
La SCHEDA. I Soci firmatari dell’Associazione Italiana di Tribologia sono: AIMETA (Associazione Italiana di Meccanica Teorica ed Applicata), FERRARI S.p.A., SKF Industrie S.p.A.. Gli Enti Universitari associati sono: AIAS (Associazione Italiana Analisi delle Sollecitazioni), CNR-INFM Polilab (Consiglio Nazionale delle ricerche - Istituto Nazionale Fisica della Materia, Laboratorio Applicazioni Industriali dei Polimeri), CIIM (Centro Interdipartimentale di Ingegneria dei Materiali). Gli Enti Industriali sono: AVIO Propulsione Aerospaziale, SIEMENS VDO, ENEL Produzione - Ricerca (Ente Nazionale Energia Elettrica), DUCATI Motor Holding, S.M. SCIENZIA MACHINALE.
La tribologia in breve, tra storia e descrizione. La resistenza all’avanzamento dovuta all’attrito di un corpo ed il concomitante logoramento della sua superficie a contatto hanno messo l’umanità in difficoltà fin dai suoi albori. L’uomo dopo aver trascinato per più di novemila anni le slitte, inventò i rulli (grossi tronchi arrotondati), e successivamente, seimila anni fa, la ruota a cui seguì la lubrificazione con liquidi e con grassi. Tutto ciò per contrastare l’attrito, la resistenza e la conseguente usura delle parti a contatto. Nella prima metà del 1900 furono avviati in Italia studi sull’attrito e sull’usura dei metalli e sulla lubrificazione delle ruote dentate. L’ottimizzazione “tribologica” delle macchine e dei sistemi meccanici e la loro manutenzione consentirono risparmi considerevoli in campo energetico, riduzione dell’usura e diminuzione di guasti. Altri studi furono avviati. Un cospicuo gruppo di ricercatori italiani alla fine degli anni ’80 costituì il Gruppo di Tribologia (GTA) all’interno dell’AIMETA (Associazione Italiana di Meccanica Teorica e Applicata). Nel 2005 è stata costituita l’Associazione Italiana Tribologica. 
I campi investigati dai ricercatori. Ma quali sono i campi oggi maggiormente investigati dai ricercatori? Per quanto riguarda attrito ed usura, l’attenzione è diretta a materiali innovativi (ceramici, autolubrificanti e biocompatibili) ed a nuovi rivestimenti, il controllo continuo dell’usura delle macchine, reso possibile dalle nuove tecnologie di monitoraggio. Nell’ambito della lubrificazione, la ricerca si sta specializzando nei settori dell’elasto-idrodinamica, dell’idrodinamica e dell’idrostatica anche con lubrificanti gassosi. Infine, la levitazione magnetica rappresenta un segmento all’avanguardia, con promettenti sviluppi per il futuro. Le ricerche sono di carattere prevalentemente sperimentale nel primo campo (attrito ed usura), mentre l’approccio teorico sta portando interessanti indicazioni soprattutto nel secondo (lubrificazione). I numerosi risultati ottenuti vengono pubblicati su riviste internazionali o presentati in conferenze internazionali. 
Le prospettive. Gli studi mostrano, la tendenza a dare sempre più spazio alla “progettazione tribologica”. Emergono alcuni temi predominanti quali: usura ed attrito nei trasporti (da quelli tradizionali su gomma o rotaia, agli ultramoderni a sostentamento magnetico), sistemi di lubrificazione di cuscinetti a rotolamento ed a strisciamento per elevatissime prestazioni. A questo scopo, è stata sostenuta l’opportunità di creare l’Associazione Italiana della Tribologia, avente come principale obiettivo la promozione di questa disciplina scientifica.

Comunicato stampa.

Poliba NEWS

Alla trasmissione, in diretta, il prof. Enrico De Tuglie del Poliba

Bari, 29 aprile 2025 - Il blackout che ha colpito ieri, 28 aprile, Spagna, Portogallo, sud della Francia sarà oggetto di approfondimento oggi, 29 aprile, del quotidiano scientifico della RAI, Radio3 Scienza.  
Alla puntata, in diretta dalle ore 11,30 alle 11,59, interverrà il prof. Enrico De Tuglie, ordinario di “Sistemi elettrici per l’energia” al Politecnico di Bari.
Coordinate d’ascolto Rai: a Bari 97.7 e 99.2 FM, Online diretta https://www.raiplaysound.it/radio3
La puntata sarà riascoltabile in streaming qui: https://www.raiplaysound.it/programmi/radio3scienza

Comunicato stampa.

I Concerti del Politecnico. Lunedì, 28 aprile 2025, ore 18.30, Museo della Fotografia
Esibizione di Michele Marzella e Mattia Morleo, ospiti della 6 edizione della rassegna musicale del Poliba e ARCoPu

Bari, 23 aprile 2025 – La tromba tibetana, strumento simbolo della spiritualità orientale, si presta a dialogare con la “live electronics” e gli algoritmi di Intelligenza Artificiale, combinando sonorità ancestrali con tecnologie contemporanee? La risposta è, si. L'IA, attraverso l'elaborazione in tempo reale di segnali audio, analizza, trasforma e integra le emissioni sonore dello strumento in una tessitura musicale dinamica e imprevedibile. Questo processo genera un'interazione simbiotica in cui l'IA non solo reagisce alle azioni umane, ma suggerisce nuovi percorsi espressivi, amplificando le potenzialità dell'improvvisazione. Il risultato è una narrazione sonora che unisce tradizione e innovazione, dove il sacro e il tecnologico si fondono in un'esperienza artistica unica e immersiva.
L'incontro tra musica tradizionale e intelligenza artificiale apre dunque, nuove prospettive per l'esplorazione creativa, con l'improvvisazione estemporanea come terreno fertile per l'innovazione. 
Questo incontro, tra tradizione e innovazione, rappresenterà il tema dell’ultima tappa di aprile (precedenti appuntamenti, 1 e 8 aprile) della 6° edizione de “I Concerti del Politecnico”. 
A dar vita e dimostrazione di questo connubio, dal titolo “la tradizione incontra l’I.A”, saranno gli artisti, Michele Marzella (trombone, trombe tibetane) e Mattia Morleo (tastiere, elettronica), ospiti del Poliba e di ARCoPu, l’Associazione Regionale dei Cori Pugliesi, autori della rassegna annuale 2025.
Per partecipare all’evento però è necessario prenotare gratuitamente il biglietto PRENOTA QUI.
Le prenotazioni, sino a esaurimento dei posti disponibili, si chiudono lunedì, 28 aprile 2025, ore 12,00. L’evento avrà luogo il 28 aprile, ore 18,30, presso il Museo della Fotografia del Poliba (campus universitario).
Gli artisti protagonistiMattia Morleo. Con oltre 5 milioni di ascolti su Spotify e oltre 10 su tutte le piattaforme musicali,è un musicista e compositore italiano di musica classica moderna ed elettronica. Nato a Fasano, 24 anni, ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di 8 anni. A 11 anni comincia il percorso accademico al conservatorio N. Piccinni di Bari. Dall’età di 15 anni è attivo tra pubblicazioni e concerti.  Ha esordito in RAI all’età di 17 anni con la scrittura della colonna sonora del docufilm Fossoli – Anticamera per l’Inferno. Nel 2019 ha scritto la colonna sonora del film Santa Subito di Alessandro Piva, vincitore del Festival del Cinema di Roma.
Michele Marzella. Nato a Bari, 44 anni, si diploma in trombone al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari nel 2000, avviando una carriera artistica che lo porta a collaborare con diverse orchestre e artisti internazionali. Affascinato dalla musica tibetana, diventa l'unico esecutore europeo di radong (tube tibetane). Collabora con il sassofonista camerunense Topus Bebey, esplorando il jazz africano, e fonda l'Orchestra di Fiati "Improbabilband". Ha suonato in formazioni come la Jazz Studio Orchestra e la Merdiana Mutlijazz Orchestra. Nel 2014 pubblica il suo primo album solista La Via del Possibile. Ha composto e suonato in diverse opere teatrali e ha pubblicato il libro La Via del Possibile. È anche docente di educazione musicale.

Comunicato stampa.