TIROCINI CURRICULARI PER STUDENTI
UFFICIO TIROCINI
Sede: Orabona, 4 c/o Campus Universitario, ingresso Cappella Universitaria, primo piano
E-mail: tirocinistudenti@poliba.it
Telefono: 080 596 3061
Ricevimento: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 12:30
Personale: dott. Nicola Linsalata – dott.ssa Luciana Cicerone
Cos’è un tirocinio curriculare
Il tirocinio curriculare è un'esperienza formativa che lo studente svolge presso una struttura convenzionata con il Politecnico di Bari (azienda o ente) per mettere in pratica le conoscenze teoriche, sviluppare competenze operative e avvicinarsi concretamente al contesto lavorativo. Il tirocinio curriculare può essere obbligatorio o facoltativo, secondo quanto previsto dal singolo CdS e deve essere svolto nell'anno di corso indicato nel Piano Didattico. Al tirocinio curriculare è riconosciuto un numero di crediti formativi universitari (CFU) visionabile dal Regolamento Didattico di ogni CdS.
Tipologie di tirocinio curriculare
Il tirocinio curriculare può essere di tre tipologie:
Attivare un tirocinio curriculare esterno
Per attivare un tirocinio curriculare esterno è necessario che la struttura che ospiti lo studente abbia una convenzione attiva con il Politecnico di Bari.
L’elenco dei soggetti ospitanti convenzionati con il Politecnico di Bari è consultabile al seguente link: elenco delle convenzioni attive .
Qualora, invece, nell’elenco non fosse presente un soggetto ospitante di interesse dello studente, è indispensabile che il soggetto ospitante effettui la procedura di accreditamento attraverso il link Homepage area pubblica, Università di POLIBA (indicazioni operative) e trasmetta all’indirizzo e-mail tirocinistudenti@poliba.it, lo schema tipo e la lettera di trasmissione, entrambi sottoscritti dal legale rappresentante del soggetto ospitante.
N.B.: Dal 1° gennaio 2023, ogni sottoscrizione di convenzione per lo svolgimento di esperienze di tirocinio curriculare dovrà essere regolarizzata con il pagamento dell'imposta di bollo di € 16,00, da apporre sullo schema tipo.
Per l’attivazione formale del tirocinio, lo studente dovrà procedere con la compilazione del progetto formativo del Dipartimento di afferenza, da compilare in ogni sua parte e trasmettere all’indirizzo e-mail tirocinistudenti@poliba.it, almeno 7 gg. prima dell’avvio dell’esperienza formativa.
N.B.: Gli studenti iscritti ai CdS del DICATECh dovranno presentare il progetto formativo alla Segreteria Didattica di Dipartimento con le modalità indicate nella pagina web dedicata.
La copertura assicurativa dello studente, a carico del Politecnico di Bari, è garantita dall’INAIL per eventuali infortuni sul lavoro (art. 4 DPR n. 1124/1965 – Gestione per conto dello Stato - DM 10.10.85) e dalla UNIPOL SAI Assicurazioni spa per la responsabilità civile.
Come attivare un tirocinio curriculare interno
La procedura di attivazione dei tirocini curriculari interni è curata direttamente dalle Segreterie Didattiche di Dipartimento (nota prot. n. 40956 del 06/11/2024).
Come attivare un tirocinio curriculare all’estero
Per l’attivazione formale del tirocinio curriculare all’estero, lo studente dovrà compilare due documenti fondamentali e trasmetterli all’indirizzo e-mail tirocinistudenti@poliba.it: Learning Agreement, che svolge la funzione di convenzione tra il Politecnico di Bari e l’azienda o ente ospitante esteri, e il Progetto Formativo, che definisce obiettivi, attività previste e modalità di svolgimento dell’esperienza formativa.
L’AVVIO DEL PERCORSO DI TIROCINIO POTRÀ AVERE INIZIO SOLO IN SEGUITO ALLA COMUNICAZIONE FORMALE, DA PARTE DELL’UFFICIO, AI SOGGETTI INTERESSATI.
Obbligo della formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Come disposto dall’art. 13 del Regolamento vigente, è onere del soggetto ospitante formare il tirocinante sui rischi connessi allo svolgimento dell’attività di tirocinio nelle proprie strutture, secondo le previsioni del Decreto Legislativo del 9 aprile 2008, n. 81. Le strutture del Politecnico qualora siano sedi di tirocinio, sono tenute a garantire specifica formazione secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Interruzione e proroga del tirocinio curriculare esterno e all’estero
L'eventuale interruzione, ammessa solo per gravi motivi, e la proroga, da far pervenire almeno dieci giorni prima della data di fine percorso, dovranno essere comunicate dal tutor aziendale, dal tutor accademico o da un referente delle risorse umane, all’e-mail tirocinistudenti@poliba.it.
Il referente dell'Ufficio si incaricherà di valutare la congruenza delle richieste con le normative e i regolamenti vigenti e procederà con la formalizzazione della proroga ai soggetti interessati.
Conclusione, questionari di gradimento e verbalizzazione
Al termine del tirocinio lo studente è tenuto a consegnare al proprio tutor didattico una relazione sull'attività svolta corredato anche da registro delle presenze, vistati dal Tutor del soggetto ospitante; quest’ultimo provvederà anche all’attestazione di regolare svolgimento del tirocinio.
Sarà quindi possibile procede alla verbalizzazione del tirocinio secondo le modalità concordate con il tutor didattico ovvero con la Segreteria Didattica del Dipartimento di riferimento.
Per i laureandi è necessario che la chiusura del tirocinio avvenga almeno 10 gg. prima della seduta di laurea al fine di consentire la registrazione del tirocinio.
Al fine di migliorare l’esperienza formativa, è necessario compilare i questionari di gradimento riportati di seguito:
QUESTIONARIO PER LA VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA DI TIROCINIO (PER STUDENTE)
QUESTIONARIO PER LA VALUTAZIONE DEL TIROCINANTE OSPITANTE (PER SOGGETTO OSPITANTE)
Normativa di riferimento
Regolamento Generale per tirocini curriculari di Ateneo
Legge 24 giugno 1997, n. 196 “Norme in materia di promozione dell'occupazione”
Decreto Interministeriale 25 marzo 1998, n. 142 “Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all'art. 18 Legge 196/97 sui tirocini formativi e di orientamento”
Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, noto come “Testo Unico sulla Sicurezza”, stabilisce le norme per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro in Italia
Decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138
L'Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 stabilisce le linee guida per la formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro in Italia
Circolare 24 del 12 settembre 2011- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali