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Competenze

"Art. 13 – Consiglio di Amministrazione
1. Il Consiglio di Amministrazione è organo di governo del Politecnico e ne definisce l’indirizzo strategico. A esso
spetta approvare la programmazione finanziaria annuale e triennale e la programmazione del personale,
controllare le attività relative alla gestione amministrativa, finanziaria, economica e patrimoniale del
Politecnico, stabilendo i criteri per l’organizzazione, la gestione e il controllo delle risorse. Il Consiglio di
Amministrazione vigila, inoltre, sulla sostenibilità finanziaria delle attività.
2. In particolare, il Consiglio di Amministrazione:
a) approva i regolamenti di cui all’art. 8, comma 3, lettere c) e g), con le modalità ivi previste;
b) approva il budget previsionale, annuale e triennale, previsti dalle norme vigenti, previo parere del Senato
Accademico per gli aspetti di sua competenza;
c) approva il bilancio di esercizio;
d) vigila sulla consistenza e sulla funzionalità del patrimonio mobiliare e immobiliare del Politecnico, e delibera
sui programmi edilizi d’Ateneo, sentito il Senato Accademico;
e) delibera sui provvedimenti relativi alle tasse e contributi studenteschi, acquisito il parere del Senato
Accademico e del Consiglio degli Studenti;
f) delibera i contratti, le convenzioni e ogni altro atto negoziale che comporti impegno di spesa, fatti salvi i poteri
espressamente riservati ad altri organi e strutture;
g) delibera l’attivazione, la modifica e la disattivazione di Corsi di Studio e sedi didattiche, sentito il Consiglio
degli Studenti e acquisito il parere obbligatorio del Senato Accademico;
h) delibera la costituzione, la modifica e lo scioglimento di Dipartimenti, Scuole e altre strutture, acquisito il
parere obbligatorio del Senato Accademico;
i) delibera in merito alla programmazione triennale e strategica di Ateneo, su proposta del Rettore;
j) delibera in merito alla programmazione annuale e triennale del personale e ne dà attuazione, tenuto conto
delle priorità e dei criteri di sviluppo armonioso stabiliti dal Senato Accademico, compatibilmente con i vincoli
di bilancio;
k) delibera in materia di sanzioni disciplinari proposte dal Collegio di Disciplina, acquisito il parere del Senato
Accademico;
l) approva la proposta di chiamata dei docenti da parte dei Dipartimenti, acquisito il parere del Senato
Accademico;
m) approva, in seduta congiunta con il Senato Accademico, e secondo quanto previsto dall’art. 51, ogni modifica
di Statuto;
n) conferisce, su proposta del Rettore, acquisito il parere del Senato Accademico, l’incarico di Direttore Generale;
o) delibera l’ammontare di tutte le indennità di carica;
p) esercita tutte le altre attribuzioni che sono demandate a esso dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti di
Ateneo.
(...) 
5. Partecipano alle sedute, senza diritto di voto, il Prorettore Vicario e il Direttore.
6. I componenti del Consiglio di Amministrazione durano in carica tre anni, fatta eccezione per la rappresentanza
studentesca che dura in carica due anni.
7. La designazione delle componenti del Consiglio di Amministrazione dovrà garantire il rispetto del principio
costituzionale delle pari opportunità tra uomini e donne.
8. Ai componenti del Consiglio di Amministrazione può essere attribuita un’indennità di carica.
(...)"